Municipio 2

Informazione, notizie in evidenza, cronaca nera, politica, eventi, cultura, economia, spettacoli nel Municipio 2 di Milano

Egiziano accoltellato a morte in viale Monza

Un egiziano di 30 anni è stato ucciso a coltellate nella notte di ieri. Il cadavere è stato rinvenuto sul pianerottolo di un palazzo di viale Monza 101 e sembra sia giunto li trascinandosi fuori da un appartamento. Sul posto, alle 4.30, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso e gli agenti della Polizia di Stato che ora conducono le indagini. Sono in corso i rilievi della Polizia Scientifica e degli investigatori della Omicidi. Secondo quanto trapelato l’umo, accoltellato a morte, sarebbe stato colpito da più fendenti, uno dei quali fatale. L’ipotesi più accreditata – sembra inutile scriverlo – è quella dell’omicidio. Si chiamava Milad Sheker Camel Gerges, l’egiziano ucciso ed era in regola con il permesso di soggiorno e incensurato I poliziotti stanno cercando di accertare se l’omicida si una delle persone (tutte straniere) che vivevano nello stesso appartamento. Alla base dell’aggressione c’è stata una lite scoppiata in piena notte, con forti rumori e urla, che ha spinto i vicini a chiamare le forze dell’ordine. Sul corpo dell’uomo erano presenti i segni di tre fendenti inferti nella parte alta del torace, intorno al collo con un coltello presumibilmente trovato in casa. ANSA  

Egiziano accoltellato a morte in viale Monza Leggi tutto »

Extracomunitari bloccano i mezzi dell’AMSA, un arresto, due denunce e cinque fermi

Otto stranieri sono stati portati in Questura perchè dopo essersi rifiutati di alzarsi per far passare i mezzi dell’Amsa, sono stati scoperti in possesso di droga. E’ accaduto in piazza Duca D’Aosta, nei pressi di un McDonald, sotto i portici: all’arrivo delle Volanti un gambiano di 22 anni è stato arrestato per spaccio, altri due, un guineano di 21 e un gambiano di 25, sono stati denunciati in stato di libertà mentre gli altri cinque, che erano ubriachi, sono stati accompagnati per accertamenti. In tutto sono stati sequestrati poco più di una cinquantina di grammi di marijuana. Un problema, quello della pulizia dei portici intorno alla stazione, e più in generale dell’arredo urbano, segnalato più volte dai netturbini per la permanenza di clochard e di migranti che bivaccano in zona. Secondo l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccado De Corato, l’episodio non rappresenta “niente di nuovo“, poiché la “notizia non fa altro che confermare che ormai la piazza Duca d’Aosta e lo scalo ferroviario sono assediati da balordi, principalmente clandestini spacciatori“. Quando il centrodestra era al governo della città di Milano – ricorda De Corato – mandavamo tutti i giorni 3 autobotti dell’Amsa a ripulire la piazza con gli idranti mentre le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale procedevano alla richiesta dei documenti e all’identificazione di tutta l’umanità varia che occupava l’area della Stazione Centrale. Questo serviva per disturbare i disturbatori che, prima o poi, si stufavano di ricevere questo trattamento tutti i giorni e sloggiavano“. “Perché Sala non manda a ripulire la piazza come facevamo noi?” si chiede quindi De Corato, concludendo “Oggi il Ministro dell’Interno ha parlato di tolleranza zero nei confronti della droga e degli spacciatori: molto bene, partiamo con una sperimentazione proprio dalla Stazione Centrale di Milano“. Anche Silvia Sardone, Consigliere Comunale della Lega, ha commentato l’episodio sottolineando che “l’assessore Maran spiega da tempo che il suo sogno è veder sorgere un’area giochi da quelle parti” concludendo con ironia” vista la situazione, mi immagino già la coda di mamme coi bambini per mano in mezzo a pusher e rapinatori”.  

Extracomunitari bloccano i mezzi dell’AMSA, un arresto, due denunce e cinque fermi Leggi tutto »

La Polmetro arresta due nomadi per furto aggravato

Ieri nel primo pomeriggio la pattuglia della Polmetro, durante il regolare servizio all’interno della metropolitana stazione centrale in direzione San Donato, hanno arrestato a bordo della carrozza due cittadine bosniache, una 18enne ed una 27enne incinta, che poco prima si erano rese responsabili di furto pluriaggravato in concorso: una delle due nomadi distraeva la vittima mostrandogli una cartina e nel frattempo l’altra donna sottraeva dalla borsa della vittima il portafoglio contenente denaro contante.  

La Polmetro arresta due nomadi per furto aggravato Leggi tutto »

Degrado in Stazione Centrale, Taxiblu attacca la Giunta, l’opposizione gli da man forte

Critico nei confronti della Giunta Sala, Emilio Boccalini Presidente del consorzio Taxiblu, che ieri ha emesso una nota in cui mette in dubbio che la riqualificare la Stazione Centrale possa risolvere “i tanti problemi che ha oggi“. Boccalini, che spesso sosta nei pressi della Stazione Centrale di Milano con altri colleghi ha proseguito spiegando, “In questi anni, prosegue Boccalini, abbiamo assistito ad una preoccupante escalation di degrado che va al di là di ogni comprensibile scusante. Non solo gli abusivi, parlo di decoro urbano, di aggressioni e rapine, di bivacchi ormai consolidati in bella mostra“. Una situazione che non muta “dalla mattina alla sera” fatta di “aggressioni, liti tra spacciatori, scene surreali. Gente che si spoglia e si lava come può e che poi dorme per terra, in piazza. Tra i prati che all’occorrenza sostituiscono i bagni pubblici. Sotto lo sguardo perplesso e a volte spaventato dei viaggiatori ed i turisti”. Boccalini ci tiene a sottolineare che non esagera e invita le “istituzioni” a “farsi un giro di 24 ore in Stazione Centrale e tra le sue vie perimetrali“. Secondo Boccalini la colpa non è delle “Forze dell’Ordine“, sempre presenti, bisognose di “supporto” visto che sono le prime a mettere “a rischio la loro incolumità“. In attesa della riqualificazione, Boccalini chiede che “chi può e dovrebbe per competenza, faccia qualcosa già da oggi. Altrimenti – conclude – questa soluzione della riqualificazione sarà solo come nascondere la polvere sotto il tappeto”. Il primo a rispondere all’appello del Presidente di Taxiblu è stato il Consigliere Comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, dimostrandosi pessimista sulla possibilità che la riqualificazione possa contribuire a risolvere i problemi di insicurezza e degrado.  “Nella discussione in merito alla delibera sui DASPO di settimana scorsa – ricorda De Chirico –  ho presentato un emendamento per chiedere che tale misura venisse applicata anche nelle aree esterne alle principali stazioni di Milano. Il risultato dell’indifferenza dell’assessore Scavuzzo – conclude quindi l’azzurro – è davanti agli occhi di quei milanesi che in questi giorni si recano in Centrale per partire per le vacanze”. Secondo l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato (FdI), le rivendicazioni del consorzio Taxiblu non possono essere viste come “un’accusa di parte, fatta per screditare l’amministrazione” bensì come il grido di “esasperazione di chi, ogni giorno, con la propria macchina parcheggiata, assiste al degrado costante dell’area“. De Corato rimarca che, “Il Sindaco Sala, e la sua Giunta, pro marce e pic-nic, la stazione l’hanno vista solo all’inizio delle loro manifestazioni pro immigrazione, poi sono spariti“. L’ex vice-sindaco conclude esprimento la sua “vicinanza ai lavoratori del trasporto Taxi spettatori e testimoni impotenti di quanto quotidianamente accade nell’area della stazione“.  

Degrado in Stazione Centrale, Taxiblu attacca la Giunta, l’opposizione gli da man forte Leggi tutto »

In agosto la linea M2 sarà sospesa da Loreto a Udine

Alcune fermate della linea M2 della metropolitana milanese resteranno chiuse per lavori programmati di ammodernamento e potenziamento dal 1° al 31 agosto. Da inizio a fine servizio, la circolazione sarà sospesa tra le fermate di Udine e Loreto. La circolazione sul resto della linea verde, che quest’anno compie 50 anni e che si snoda per 40,2 km, si svolgerà regolarmente, con i treni che faranno servizio da Gessate e Cologno Nord fino a Udine e da Assago e Abbiategrasso fino a Loreto. Lo comunica Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico locale del capoluogo lombardo, ricordando che l’intervento riguarderà in particolare l’impermeabilizzazione delle gallerie. Non sarà quindi possibile scendere o salire alle fermate di Lambrate e Piola e, per questo, Atm ha organizzato due servizi di bus sostitutivi: uno sulla tratta interessata Loreto-Piola-Lambrate-Udine e l’altro senza fermate intermedie da Cascina Gobba a Loreto. Nelle ore di punta della mattina e della sera, infatti, treni in arrivo da Cologno Nord termineranno la propria corsa a Cascina Gobba. Lo stesso vale per chi arriva da sud, con alcuni treni da Abbiategrasso o da Assago che termineranno a Centrale. I bus sostitutivi, informa Atm, sono stati studiati in modo che siano il più possibile in coincidenza con i treni, con frequenze che andranno da 1 a 5 minuti nelle ore di punte. A bordo delle navette sostitutive tra Loreto e Udine saranno accettati tutti i biglietti validi al momento del viaggio. Alternative in superficie sono le linee 39, 53, 55, 56, 75, 81 e 90/91. Per i passeggeri con difficoltà motorie, Atm ricorda che le stazioni Centrale e Loreto hanno ascensori, quelle di Udine, Cimiano, Crescenzago e Cascina Gobba hanno montascale, mentre la stazione di Caiazzo non è accessibile.  

In agosto la linea M2 sarà sospesa da Loreto a Udine Leggi tutto »

Centrale, tre Carabinieri feriti. Mammino (FI): non se ne può più, servono DASPO e rimpatri

La notte scorsa tre carabinieri sono rimasti lievemente feriti mentre cercavano di sedare una rissa scoppiata tra due gruppi di stranieri in piazza Duca D’Aosta, nei pressi della stazione Centrale. E’ accaduto intorno alle 22.30, quando il 118  intervenuto sul posto oltre anche tre stranieri rimasti a loro volta i feriti per poi trasportarli al Policlinico e al San Carlo, mentre i tre Carabinieri feriti sono stati portati al pronto soccorso, ha riferito l’Arma, “per accertamenti“. Le loro condizioni non desterebbero alcuna preoccupazione. Nel corso della rissa sono state bloccate cinque persone e due sono state arrestate. Antony Mammino, Consigliere di Forza Italia nel Municipio 2, ha commentato quanto accaduto con un perentorio “Basta, non se ne può più! La Stazione Centrale ormai é diventata zona off limits“. L’azzurro si è rammaricato per l’impossibilità del municipio di intervenire se non “crando  presidi positivi con eventi sportivi, culturali e aggregativi“, anche se è diventato  “complicato pensare di organizzare eventi mettendo a rischio l’incolumità degli operatori e dei cittadini“. Secondo Mammino “quello che serve è Daspo per i delinquenti, rimpatrio per gli irregolari e trovare un luogo dignitoso a chi ne ha bisogno e diritto“. Il forzista ha quindi concluso rivolgendo al Sindaco l’appello: “Beppe Sala ascoltaci!“.  

Centrale, tre Carabinieri feriti. Mammino (FI): non se ne può più, servono DASPO e rimpatri Leggi tutto »