Municipio 2

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Marocchino e guineiano arrestati per rapina, filippino in manette per spaccio

Giornate di intenso lavoro per i criminali stranieri che “lavorano” a Milano e per le Forze dell’Ordine impegnate a catturarli. Il primo di cui si è dovuta occupare la Polizia è stato un filippino di 48 anni, irregolare e con precedenti, arrestato ieri pomeriggio, intorno alle 18.15 in viale Abruzzi, per detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio. Durante un controllo, la polizia ha trovato addosso all’uomo circa 2 grammi di shaboo diviso in dosi. Nella successiva perquisizione a casa, sono stati trovati altri 2,7 grammi (in totale meno di 5) e un bilancino. In seguito a impegnare gli agenti di una volante è stato un marocchino di 21 anni, stato arrestato ieri sera, intorno alle 20.30 dopo che aveva strappato il cellulare dalle mani di una ragazza dandosi alla fuga. Il ragazzo ha avvicinato una giovane, italiana di 20 anni mentre camminava in via Ronzoni verso via Ferrari. La ragazza stava mandando un messaggio dal cellulare quando il 21enne glielo ha strappato ed è scappato. Inseguito dalla giovane, è stato poi bloccato e arrestato da una volante della polizia. Accusato di furto con strappo e resistenza a pubblico ufficiale, è stato mandato in giudizio per direttissima. Infine, intorno alla mezzanotte di ieri sera, in via Mauro Macchi, un guineano di 32 anni, con precedenti e irregolare, è stato arrestato per rapina impropria. Vittima un ragazzo italiano di 20 anni a cui l’uomo aveva strappato dalle mani il cellulare. Il rapinatore, fuggito e inseguito dal 20enne, aveva colpito con uno schiaffo e un calcio la vittima, per cercare di fermarlo, quando è arrivata la volante della polizia. Arrestato, è stato processato per direttissima.

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Alla UESM 112 giocatori per la tappa dell’ETC di Warhammer

Iniziamo oggi una serie di articoli sugli eventi ludici che si tengono presso l’Università Europea degli Sport della Mente (UESM) e più in generale nella città di Milano. L’obiettivo è quello di mettere in evidenza le molte leghe e federazioni dedicate ai più disparati giochi da tavolo, molto spesso affiliate al CONI che, pur non godendo della notorietà degli scacchi, vantano migliaia di tesserati e organizzano centinaia di competizioni ogni anno. Fra queste, un ruolo rilevante spetta sicuramente a quelle dedicate ai giochi di simulazione bellica, svolti con soldatini di ogni epoca, con cui sono riprodotti eventi di guerra realmente avvenuti, di fantasia e fantascientifici. Pur trattandosi di un gioco,  offre la possibilità di riprodurre la realtà in modo così fedele da essere utilizzato come supporto allo studio nelle accademie militari, a partire da quella prussiana nell’800, fino ai giorni nostri. Un grande appassionato di questo genere di gioco fu H. G Wells, l’autore de “La guerra dei mondi” e di molti altri libri prevalentemente di fantascienza. A lui risale la stesura di uno dei primi regolamenti dedicati a stabilire le norme di una delle tante modalità di giochi di guerra esistenti. Quello che si è svolto questo fine settimana all’Università Europea degli Sport della Mente è stato un torneo di Warhammer 40.000. Un gioco nato oltre trent’anni fa dalla fantasia di un gruppo di inglesi, diventato nel tempo uno dei più famosi e diffusi giochi di miniature fantascientifiche al mondo, praticato da migliaia di appassionati anche in Italia. Il  3 e 4 novembre alla UESM di Milano si sono svolte le qualificazioni per la fase finale dell’ETC (European Team Championship). Al torneo hanno partecipato 112 persone divise in 14 squadre da 8 giocatori. A colpi di laser, plasma e dadi, i giocatori, veri generali dell’esercito, hanno guidato le proprie miniature sul campo di battaglia per aggiudicarsi uno dei tre posti disponibili per le qualificazioni finali. Le squadre vincitrici, sono state: “I Blacklist”, “Hateful Eight” e le “Mucche selvagge“. Saranno questi tre team di guerrieri a sfidare la squadra campione in carica per ottenere un posto al Campionato Europeo che si svolgerà nel 2019 in Serbia.

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Via dei Transiti, antagonisti contro la cancellata

Apparso nel tardo pomeriggio di ieri uno striscione degli antagonisti che esprime il disappunto per i lavori di recinzione della piazzetta giardino di via dei Transiti, in zona viale Monza. L’intervento urbanistico è promosso dal Municipio 2 di Milano: il presidente Piscina conferma che i lavori partiranno lunedì e che si sono resi necessari anche per le lamentele della cittadinanza riguardo gli schiamazzi notturni, i bivacchi e altri usi impropri del giardino. In Via dei Transiti ha sede il T28, centro sociale occupato in attività dal 1978.

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Presidio sociale al Pane Quotidiano, condivisione sui fini, perplessità sul metodo

Si è svolto ieri presso il centro anziani Villa San Giovanni, in via Sant’Uguzzone 8, un incontro fra istituzioni locali, cittadini e le associazioni che hanno vinto il bando per realizzare un progetto di sensibilizzazione i frequentatori del Pane Quotidiano a un uso degli spazi corretto e rispettoso della comunita locale. Oltre a un nutrito pubblico, formato da residenti in zona, erano presenti come relatori, Il Presidente del Municipio 2, Samuele Piscina, l’Assessore alla Sicurezza, Luca Lepore, il Presidente della Commissione Sicurezza, Riccardo truppo e numerosi Consiglieri Municipali. Il motivo della riunione lo avevano anticipato Piscina e Lepore in mattinata, “Con l’incontro di oggi Il Municipio 2 intende presentare un progetto di monitoraggio ed esperienza sul campo che permetta di orientare ed informare i fruitori degli spazi pubblici all’uso socialmente corretto dello stesso nonché permetta di rilevare ed analizzare i bisogni delle comunità territoriali“. Con lo scopo di individuare soluzioni,  “atte a ridurre i rischi e le problematiche legate all’uso improprio dello spazio pubblico”. Piscina e Lepore, hanno quindi indicato le aree d’intervento “il parcheggio e l’area verde di viale Monza 325 e il Parco Martesana” e i compiti dell’associazione La Nave del Sole Onlus, che si è aggiudicata il bando, “monitorare le problematiche nelle aree stabilite, di sensibilizzare i fruitori all’uso corretto spazi pubblici, di creare una interazione ed integrazione tra soggetti pubblici e privati operanti in loco, di individuare suggerimenti manutentivi e di arredo urbano e soprattutto di segnalare eventuali criticità alla Polizia Locale e ad Amsa per interventi mirati e tempestivi”. Dopo l’introduzione dei tre relatori è toccato ad alcuni appartenenti all’associazione prendere la parola, per esporre quanto fatto fino a oggi. Due interventi che hanno sollevato qualche perplessità fra i presenti. L’impressione è stata che le attività si siano incentrate sul confrontarsi con residenti e commercianti, per ascoltarne le lamentele – già precisate nell’oggetto del bando – piuttosto di operare per ridurre l’impatto dei frequentatori del Pane quotidiano sulla zona. Anche l’accenno al degrado “percepito” rispetto a quello “reale” non è stato molto gradito e ha sollevato più di una protesta fra i presenti. Spiegazioni su quanto fatto sul piano pratico fino a oggi non ne sono state date. La questione della fontanella tolta, è stata solo accennata – per contestare l’iniziativa – dalla Consigliera Splendido, ma non si è capito se si è trattato di un’iniziativa presa dal Municipio per moto proprio o su indicazione dell’Associazione La Nave del Sole. I motivi della chiusura del parcheggio davanti al Pane Quotidiano non sono stati chiesti da nessuno, quindi non è dato conoscerli. A fare da linea di demarcazione fra gli interventi istituzionali e quelli del pubblico vi è stato quello del Presidente Truppo, che ha richiamato l’Associazione a svolgere attività che abbiano una maggiore attinenza con quelle richieste, cioé, “sensibilizzare i frequentatori all’uso corretto spazi pubblici e segnalare alle autorità quelli che non volessero adeguarsi alle indicazioni ed aventuali altre problematiche”. E’ toccato quindi ai cittadini prendere la parola e quasi tutti, in modo più o meno composto, hanno ribadito i disagi che sono costretti a subire, recriminato sugli anni passati a lamentarsi rimanendo inascoltati, chiesto interventi immediati, senza però mancare di dare qualche interessante suggerimento su possibili soluzioni da applicare nell’immediato. In un contesto generalmente favorevole alle intenzioni dell’iniziativa, ma meno sui metodi con cui fino a ora si è sviluppata, le uniche critiche sono arrivate per la questione “fontanella” la cui rimozione non è risultata gradita a tutti, più per motivi etici che pratici. La riunione si è quindi sciolta con il proposito di intensificare gli scambi d’informazioni fra tutti i soggetti coinvolti nel progetto e l’auspicio di indirne a breve un’altra per verificarne gli sviluppi.

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Riparte il progetto Quartiere Adriano, Sardone: solo annuncite

La Giunta del Comune di Milano ha approvato lo sdoppiamento di due  dei progetti riguardanti il Quartiere Adriano, gli studi di fattibilità di bonifica (2 milioni e 250mila euro) e la realizzazione della Scuola secondaria di I grado (12 milioni e 750mila euro), così da permettere un’accelerazione dei tempi necessari per avviare le due operazioni. Dopo l’adeguamento dell’importo da 10 a 15 milioni di euro approvato in Giunta lo scorso giugno oggi è stato compiuto un passo avanti che consentirà di avviare al più presto la gara d’appalto per la bonifica e, contestualmente, l’iter per l’ottenimento dei fondi dedicati alla costruzione della scuola dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nei prossimi giorni gli uffici approveranno il progetto esecutivo. Pochi giorni fa inoltre l’Amministrazione ha approvato anche il progetto esecutivo del secondo lotto del parco, per un importo di 2 milioni di euro. L’intervento prevede la posa di alberi e la realizzazione di viali e un’area giochi per bambini; dopo la gara, l’avvio dei lavori è previsto nella seconda metà del 2019. Novità anche per quanto riguarda l’interramento degli elettrodotti. Dopo i lavori di scavo e di posa dei nuovi cavi interrati effettuati quest’estate da Terna tra il parco di via Adriano e il parco rurale di Cascina Gatti, nei prossimi giorni verranno avviate le attività necessarie per l’attivazione delle nuove tratte in cavo e successiva demolizione delle tratte aeree,  mentre è gà stata conclusa la demolizione dell’elettrodotto dismesso di via Vipiteno, per eliminare l’interferenza con il progetto di prolungamento tranviario Anassagora-Quartiere Adriano. Sono in corso anche i lavori per trasformare la struttura abbandonata della RSA in una nuova struttura polivalente a servizio del quartiere. Non è però convinta della bontà degli annunci fatti dalla pubblica amministrazione, Silvia Sardone, Consigliere Comunale e Regionale del Gruppo Misto, che commenta: “Per l’ennesima volta il Comune di Milano vende nuovi annunci agli abitanti del quartiere Adriano. In questi anni hanno disatteso tutte le promesse precedenti mentre ultimamente hanno usato il momentaneo stop dal Governo per giustificare i ritardi nei lavori. La verità è sotto gli occhi di tutti, l’area comunale di Adriano 60 è l’emblema del fallimento operativo del Comune. Qui non ci sono mai stati lavori e l’area è costantemente oggetto di occupazioni da parte di clandestini, sbandati e drogati“. Inoltre, prosegue la Sardone: “I progetti esecutivi ancora non ci sono ed è incredibile perché sulla scuola media, da farsi proprio in questa area degradata, la sinistra vende la futura realizzazione da anni. Anche sul tram 7 i ritardi sono evidenti così come sulla nuova Rsa, ad opera di privati, per la quale addirittura il Comune è arrivato a fare una doppia inaugurazione con tanto di taglio di nastro a cui sono seguiti mesi di nulla“. “Insomma – conclude l’ex azzurra –invece di continuare ad annunciare e moltiplicare i comunicati stampa sul nulla, i cittadini del quartiere Adriano vogliono vedere fatti e lavori“.

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Preso anche il pirata della strada di Viale Monza

E’ stato individuato e denunciato dalla polizia locale il pirata della strada responsabile dell’incidente, avvenuto verso le 3 della notte tra venerdì e sabato, in viale Monza: un italiano di 35 anni. Aveva perso una targa nell’incidente dopo il quale era fuggito e in cui è rimasta ferita ed è in gravissime condizioni una donna. Sempre ieri era stato denunciato anche un altro pirata della strada, anche in questo caso grazie alla targa persa, che aveva causato il ferimento di due motociclisti in piazzale Loreto, fuggendo senza prestare soccorso. Nel caso di viale Monza, gli agenti hanno scoperto che la macchina era intestata ad una societa’ che affitta veicoli. L’auto incidentata, ora sotto sequestro, è stata trovata nel parcheggio di un palazzo ad Agrate Brianza. Nel frattempo, probabilmente sentendosi scoperto, un uomo ha telefonato alla centrale operativa della polizia locale dicendo di volersi costituire. E’ stato denunciato per lesioni gravissime e omissione di soccorso. La passeggera della Lancia Y, da lui non soccorsa, è ricoverata in prognosi riservata, in condizioni gravissime, all’ospedale milanese San Raffaele.

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