Municipio 9

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Due egiziani arrestati per spaccio

Ieri mattina all’interno del parco Villani Murat, gli agenti in moto della Sezione Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato due cittadini egiziani, di 18 e 19 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti, dopo aver assistito alla cessione di una dose di droga a un acquirente, hanno bloccato i due pusher e sequestrato loro due dosi di marijuana per circa 12 grammi.  

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Pellegrini, Lega: “Cosa sta facendo Sala per i mercati scoperti?”

Pellegrini, Lega: “Cosa sta facendo Sala per i mercati scoperti?”. La domanda arriva dopo che nei giorni scorsi si è sollevata la contestazione degli operatori che vendono beni di prima necessità come gli alimentari. Una protesta durissima contro i vertici istituzionali lombardi, gli unici che sembravano non avere un piano per questo settore a differenza di altre regioni. Persino Apeca, l’organo di Confcommercio che ufficialmente si occupa del settore, si è svegliata con un comunicato. In ritardo rispetto agli operatori, ma si è svegliata. Però a proposito di reazioni istituzionali ci sono altri che sembrano in panne come i governanti di Palazzo Marino. Ecco allora la domanda di Pellegrini, Lega: “Cosa sta facendo Sala per i mercati scoperti?”. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala potrebbe seguire l’esempio di alcuni suoi colleghi come Chiara Appendino di Torino: potrebbe cioè organizzare un piano preciso su come e quando riaprirli. Ecco l’intervento del consigliere di Municipio 9 Andrea Pellegrini pubblicato sulla sua pagina Facebook: Egregio Sig. Sindaco di Milano Beppe Sala guardi e ascolti questo video, la sua collega si è impegnata assieme alla sua amministrazione a ridisegnare i mercati di Torino e a permettere la riattivazione della loro funzione commerciale e sociale, Lei e la sua Assessora cosa avete fatto in proposito in questo periodo di sospensione dei mercati cittadini , visto l’imminente ripresa delle attività commerciali, e quindi alla auspicata riapertura dei mercati cittadini scoperti ? Può anche Lei illustrare le sue idee a riguardo ? O pensa di tenerli sospesi ancora per lungo tempo … Ci faccia sapere Sig. Sindaco Sala. Cordialmente. Gli ambulanti Milanesi.

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Mercati, Pellegrini: “Riaprire i mercati per generi di prima necessità”

Mercati, Pellegrini: “Riaprire i mercati per generi di prima necessità”. Il consigliere del Municipio 9 Andrea Pellegrini, Lega, interviene sul tema dei mercati settimanali e in particolare sulla proposta di riapertura per gli operatori di generi di prima necessità. Un’idea sostenuta in questi giorni anche dagli stessi operatori che ora si trovano a non capire più il governatore lombardo Attilio Fontana. “La Lombardia è l’unica Regione d’ Italia che ha negato agli operatori commerciali su piazza di generi di prima necessità ( prodotti alimentari) di commerciare alla pari dei loro colleghi negozianti e della Grande Distribuzione Organizzata. Da oramai più di 1 mese gli ambulanti di generi alimentari di Regione Lombardia sono impediti dal vendere ai loro clienti la loro merce in quanto Regione Lombardia ha sentenziato che i mercati scoperti sono luoghi pericolosi. Con la conseguenza che una incredibile quantità di persone affolla giorno e sera i supermercati delle proprie città per fare la spesa, file e code molto lunghe anche di alcune ore, costretti a pericolose esposizioni fuori e dentro i locali commerciali, queste situazioni aumentano vistosamente il rischio di contagio tra i clienti, in quanto gli spazi ridotti delle corsie l’elevato numero di clienti rende tutto molto più critico, ma pare che questa evidenza NON risulti un problema. Desidero fare alcune considerazioni in merito : – i contagi aumentano in Lombardia, i mercati scoperti non sono attivi, però i supermercati sempre affollatissimi. – Nelle altre Regioni del Paese, dove nei mercati possono operare i commercianti di soli generi alimentari le curve dei contagi pare NON presentino elementi di incremento simili a Milano e alla Lombardia. ( in queste REGIONI operano nei mercati, ripeto SOLO i commercianti di generi alimentari, come dispone il decreto governativo ) – i mercati di prodotti alimentari che commerciano frutta , verdura, salumi, formaggi e pollame potrebbero in qualche modo assumere un importante funzione di ” valvola di sfogo ” per alleggerire il quantitativo di spesa di molti clienti che prima di questo sospensione dei mercati scoperti si recavano al supermercato per fare spese più ridotte e quindi più veloci. – A mio modesto parere i reparti più a rischio dei SUPER MERCATI sono le corsie della frutta e verdura, dei prodotti alimentari a libero servizio e chiaramente la zona casse, qui i clienti si trovano molto spesso a meno di 1 metro ma toccato le merci con le mani per poi molto spesso rimetterla negli scaffali – trovandosi questi clienti in luoghi chiusi e stretti il rischio di contagio é molto più probabile che avvenga anziché all’aperto. Concludo dicendo che forse l’aumento dei contagi in Lombardia potrebbe essere anche causato da questa forzata “modalità” di fare la spesa che ha costretto tutti i clienti a recarsi solo in alcuni luoghi ( senza offrire alternativa) dove si ritrovano spesso ammassati, costretti a lunghe ed estenuati ( spesso anche per comperare solo pochi prodotti) dentro e fuori i locali commerciali – ebbene da analisi e studi fatti da ricercatori i SUPER MERCATI sarebbero i principali luoghi nei quale è più facile contrarre l’infezione, per tanto NON è ESCLUSO che il trend negativo dei contagi potrebbe anche derivare da questo modo di fare la spesa. Ecco perchè vale la pena, con tutti i crismi e le attenzioni possibili, attivare presidi commerciali all’aperto con spazi più ampi e sicuri , attuando tutti i PROTOCOLLI POSSIBILI. Ecco perchè credo che i mercati di soli prodotti alimentari vadano VELOCEMENTE riaperti”.

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Piantagione di marijuana in via Abba, tre arresti

Durante un giro di controllo per le vie di Milano la Polizia di Stato scopre una vera e propria piantagione di marijuana in uno scantinato alla periferia Nord della città e arresta i tre ‘coltivatori’ che finiscono ai domiciliari. E’ accaduto ieri sera verso le 22.30. Gli uomini di una pattuglia delle volanti della Polizia di Stato mentre stavano passando vicino a una palazzina in via Abba, quartiere Dergano, sentono provenire dalle finestrelle che si affacciano sulla strada un odore inconfondibile Dopo essere entrati nell’edificio, nelle cantine trovano circa 500 piantine in un ampio locale dotato di impianti di irrigazione, illuminazione e areazione e tutto quanto serve per confezionare la droga. Tre uomini, di età compresa tra 35 anni e i 27 sono finiti agli arresti domiciliari e domani verranno processati per direttissima con le regole imposte dall’emergenza Coronavirus.  

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Scontro Lega – Pd sulle case popolari

Scontro Lega – Pd sulle case popolari. Causa della polemica sulla gestione del patrimonio erp meneghino è stato un intervento su Facebook dell’assessore piddino del Municipio 8 Fabio Galesi sul tema che ha scatenato la reazione indignata del leghista Andrea Pellegrini, ex assessore alla Sicurezza del Municipio 9. Uno scontro Lega – Pd sulle case popolari che non sorprende perchè i due partiti sono quelli che più si contendono quel bacino di voti in città. Ecco l’intervento di Galesi: MM continua a presidiare gli stabili del Comune di Milano con ispettori a seguito su tutta la città. Questo per controllare eventuali situazioni di occupazioni o di disagio all’interno dei nostri palazzi. I risultati parlano chiaramente: ZERO ALLOGGI OCCUPATI! Aler prenda esempio e Regione Lombardia metta i soldi per garantire la sicurezza a chi abita nei loro palazzi. Infatti da due settimane sono stati occupati più di 50 alloggi su tutta Milano. Se non sono in grado di garantire sicurezza e impedire le occupazione prendano in appalto con urgenza un servizio di vigilanza privato. Oltre che le dimissioni sul tavolo dell’assessore Regionale Bolognini e dei dirigenti di Aler Milano. Ed ecco invece la replica di Pellegrini: Il soggetto politico che ha scritto questo post attaccando il Gestore Aler e la Regione in merito alla questione occupazioni abusive ricopre la carica di Assessore di Municipio 8. In Virtù di ciò, dovrebbe conoscere le dinamiche, le competenze dei vari attori e visto che milita nel partito di maggioranza (PD) dovrebbe sapere che la questione Rom e il disagio sociale a loro collegato è materia di Socialità afferente all’assessorato specifico. Detto questo, vorrei fare alcune considerazione : Invece di denigrare il lavoro di Aler e della Regione e fare stupide comparazioni su chi è il più bravo, perché non spiega il motivo per cui MM utilizza solo per sé la Polizia Locale per il contrasto alle occupazioni in flagranza. Ci spieghi il motivo per il quale Aler non ha diritto ad avere il supporto operativo della Polizia Locale negli sgomberi in flagranza? Il Comune di Milano negli ultimi anni ha chiuso moltissimi centri di accoglienza, che di fatto hanno reso vano la collocazione di occupanti abusivi sgomberati e permesso la loro permanenza negli alloggi occupati, i servizi sociali del Comune di Milano sembrerebbero al collasso, molto spesso non sono in grado di fornire risposte adeguate ai tanti occupanti e così la maggioranza degli abusivi non viene allontanata. Aler non può fare nulla, se la Polizia non dispone l’allontanamento del nucleo. Il Comune di Milano ha un grande problema irrisolto: il conflitto di interessi: gestisce tutti i servizi alla persona, è proprietario degli immobili comunali, dispone della Polizia Locale che utilizza per garantire sicurezza negli stabili comunali, a Lei sembra giusto questo sig. Galasi ? Aler quindi, è paradossalmente fonte di risparmio per il Comune di Milano che invece di accogliere nelle strutture di accoglienza gli occupanti abusivi sgomberati, a sue spese come dovrebbe avvenire, scarica ad Aler tutti i costi di accoglienza. Facile così o no? Le sembra giusto sig. Galesi? Sono milioni di euro che il Comune di Milano risparmia alla voce accoglienza e strutture di accoglienza per persone disagiate. Una vergogna. Per non parlare delle situazioni relative ai minori rom che vivono in condizioni igieniche inaccettabile, non frequentano la scuola dell’obbligo e spesso vengono utilizzati per l’elemosina o altri tipi di lavoro. Anche qui una interrogazione del Consigliere Comunale chiedeva all’ex Assessore Majorino i dati relativi alle prese in carico dei minori, relativi affidi o altro, il quale rispondeva che l’Amministrazione comunale non produce censimenti su base etnica e non intende farlo” come se il consigliere avesse chiesto i dati anagrafici. Pazzesco. Le dimissioni, invece di chiederle agli altri dovrebbe rassegnarle Lei sig. Galesi che non sa di cosa parla.

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Arrestato pusher al Parco delle Favole

Ieri sera, all’interno del Parco delle Favole, gli agenti della volante del Commissariato Comasina hanno arrestato un cittadino italiano di 42 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti hanno assistito alla cessione di una dose di hashish da parte dello spacciatore a un acquirente. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato materiale per il confezionamento della droga e 1730 euro in contanti, mentre all’interno della sua autovettura, hanno rinvenuto ulteriori 42 gr di hashish.  

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