Scienza, Salute e Tecnologia

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Sei ospedali lombardi fra i migliori del mondo

Sono 6 gli ospedali lombardi che entrano nella classifica dei 250 migliori al mondo che, come ogni anno dal 2019, redige la rivista ‘Newsweek’. Sul primo gradino del ‘podio lombardo’ sale il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (52esimo nella classifica generale e 2° in Italia dopo il Policlinico universitario Gemelli di Roma), seguito dall’IRCCS Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato (57°), dall’Istituto Clinico Humanitas  di Rozzano (MI, 65°), dall’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia (117°), dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII    di Bergamo (135°) e dagli Spedali Civili di Brescia (202). La classifica include dati (organizzati per nazione) di 2.400 ospedali di 30 Paesi. “Siamo sicuramente orgogliosi e lusingati di rientrare in questo importante ranking internazionale con così tante strutture di eccellenza”, commenta l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. “Quello che ci interessa davvero sono solamente i giudizi e i voti dei nostri concittadini. Ogni struttura, che sia un ospedale, una casa di comunità, una RSA, un ambulatorio, un dispensario o qualsiasi altra tipologia, per noi è importante e vogliamo che possa rientrare nella migliore classifica di accoglienza, funzionalità ed efficienza”.

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MI’mpegno e l’intelligenza artificiale, una serata non scontata

Ci avevate mai pensato? “L’Intelligenza Artificiale dice quello che sa, ma non sa quel che dice”. Lo dice in apertura l’On. Palmieri, presidente della Fondazione Pensiero Solido. Si potrebbe dire che Tonino, il commentatore da bar con cui siamo cresciuti tutti, che ripeteva luoghi comuni, idee pre digerite, input alieni (spesso, in effetti, dell’altro mondo), fosse il primo e più grezzo prototipo dell’IA. Ovviamente si esagera, ma l’idea è che stiamo parlando di una tecnologia che si basa su calcoli stocastici (la sala sogghigna), pertanto probabilistici. Quindi non umani. L’IA, a differenza di Tonino, per esempio, è sempre gentile. Si augura sempre di essere utile, diversamente da Tonino. Insomma, no, non è una persona vera. Noi restiamo sovrani della nostra libertà, perché l’IA, per come intendiamo noi l’esistenza, non esiste. Non ha una sua personalità. Quindi no, non dobbiamo avere paura. L’IA è solo una calcolatrice di parole. O un pappagallo stocastico. Parola di filosofo, Cosimo Coco. Il Gatticidio come motore del progresso L’avvocato Vinciago, tavolo IA dell’Ordine degli Avvocati, ha, però, qualcosa da dirci di preoccupante: “Se concludete una richiesta a ChatGPT o uno dei suoi fratelli minacciando di uccidere un micio in caso di errore otterrete una risposta più attendibile. Perché? Perché l’IA generativa ha imparato quanto valore diamo ai gattini leggendo quanto ne parliamo, quante foto facciamo loro e quanti pervasivi siano”. Un profilo certamente preoccupante: non solo l’IA può essere ricattata, ma ci conosce così bene da essere ricattabile come lo saremmo noi. Azione e tecnica contro umanità e pensiero Interviene il prof. Markus Krienke, docente di dottrina morale alla facoltà di Teologia di Zurigo, e sfoggia un video sul cellulare in cui parla cinese. Ovviamente lui non parla mandarino, ma l’espediente serve a farci una domanda: come impatta l’IA sulla nostra realtà? E poi: cosa pensereste di una società in cui le macchine prendano decisioni che impattano sulla nostra vita, senza supervisione umana? Una società in cui l’unico parametro è l’efficienza. In cui l’umano sia totalmente deresponsabilizzato, perché l’unico parametro è oggettivo (l’efficienza) e i decisioni sono tanto equanimi quanto anonimo: delle macchine. Questo contesto di fatto annichilirebbe la nostra libertà, perché eliminerebbe il senso critico: avremmo di fronte non più delle informazioni da costruire, ma delle risposte comode, pervasive e totalizzanti. Quindi la nemesi della libertà individuale, quindi e per concludere, la nemesi della società libera. Ma insomma, dobbiamo avere paura o no? Il costo ambientale dell’Intelligenza Artificiale Quanta CO2 è stata richiesta per programmare ChatGPT3? 125 voli andata e ritorno da Pechino. Quanta acqua richiede raffreddare i server dell’IA? Svariate migliaia di piscine di acqua. La Virginia ha bandito ulteriori data center per tutelare l’acqua. Dopo queste informazioni ci informa la giornalista di Telelombardia, dott.ssa Prandi, che senza autodisciplina interverrà la politica a toglierci MidJourney, così da impedirci di fare cose disdicevoli, tipo giocarci a fare immagini divertenti. Divertirsi ha un costo ambientale. “È come andare a prendere il latte sotto casa con un Boeing”. E il vostro divertimento, francamente, non vale tanto. Per fortuna interverrà la politica a regolare tutto, nella storia questo ha sempre funzionato benissimo, dopotutto. Prompting, quindi esisto La nuova frontiera e il nuovo obiettivo formativo sarà diventare prompter: ovvero interrogatore di IA. Lo dovrà diventare chiunque voglia restare nel mercato del lavoro, perché chiunque saprà usare a proprio vantaggio l’IA sarà troppo avanti rispetto a chi non la saprà usare. Ce lo assicurano sia l’On. palmieri che l’avv. Vinciago. Tocca quindi prendere buona nota e imparare a interrogare la moderna Sibilla Cumana. Insomma, una serata non scontata organizzata da Carmelo Ferraro, Presidente di Mi’mpegno, reduce dall’Ambrogino d’Oro e Olga Cola, Women Care, che ha affrontato il tema dell’Intelligenza Artificiale fuori dai canoni ordinari. Un approccio rinfrescante a un tema che rischia di diventare vecchio molto prima che familiare.

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Pm10 oltre il doppio della soglia mentre cdx e csx si danno reciprocamente la colpa

“Concentrazioni di Pm10 oltre il doppio della soglia di guardia di 50 mg/mc in città. Sabato le centraline Arpa hanno rilevato valori pari a: 101 mg/mc a Città Studi, 113 in viale Marche; 113 in via Senato; 94 al Verziere; 116 a Pioltello” dati preoccupanti, che i milanesi leggono oramai con distrazione abituati come sono a convivere con questa situazione che, a onor del vero, quest’anno si è verificata un numero più basso di giorni rispetto al precedente. Magra consolazione se pensiamo che ad avvelenarsi i polmoni siamo noi, i nostri figli, i nostri genitori e i nostri nonni, nel mentre quelli che amministrano comune e regione dimostrano un’inspiegabile incapacità di affrontare scientificamente e non politicamente un fenomeno che ricade soprattutto sulle spalle, anzi, sui polmoni di bambini anziani e persone fragili. Non dovrebbe essere una questione politica: Quando  si tratta di salute pubblica non dovrebbe mai essere tale (anche se le polemiche e contrapposizioni nate in seguito alla recente emergenza Covid hanno dimostrato il contrario). Regione e Comune che dovrebbero occuparsi di prendere i provvedimenti necessari, sia a favorire un miglioramento della qualità dell’aria, sia a mettere in guardia i cittadini dai rischi connessi all’esposizione agli agenti inquinanti, sono l’una amministrata dal centrodestra e l’altro dal centrosinistra e insieme dovrebbero prendersi la responsabilità di agire nel migliore dei modi per il bene comune. Cosa che purtroppo non accade. L’inquinamento è diventato un’altro dei tanti motivi di contrapposizione fra i due schieramenti politici che, nel mentre si lanciano accuse reciproche, affrontando la questione partendo da basi ideologiche piuttosto che pratiche e sfruttano i ruoli legati alla gestione dell’emergenza inquinamento per dare un posto di rilievo a qualche esponente di partito, non collaborano fra loro cercando di fare sintesi e trovare delle soluzioni come dovrebbe sempre accadere quando si parla si salute. Tutti vizi di un certo modo di fare politica urlato che non siamo ancora riusciti a scrollarsi di dosso. Soprattutto a Milano. Resta la speranza che prima o poi cambino registro e la magra consolazione che anche i politici respirano la nostra stessa aria.

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PM10 sopra la soglia. Monguzzi (verdi) attacca Comune e Regione

Le concentrazioni di Pm10 a Milano sono risultati nuovamente sopra la soglia di guardia di 50 mg/mc. I valori rilevati ieri dalle centraline Arpa indicavano 101 mg/mc in viale Marche, 94 a Città Studi, 113 in via Senato e 93 al Verziere. La diffusione di questi dati ha fatto infuriare il presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Marino, il Consigliere Comunale Carlo Monguzzi (Verdi), che già nel corso della seduta del Consiglio Comunale di lunedì aveva attaccato la maggioranza di cui fa parte, in particolare i componenti della giunta, definendoli in modo sarcastico “biricchini” per non avere avvisato la cittadinanza dei pericoli insiti nell’elevata presenza di inquinanti nell’aria. Secondo Monguzzi, la situazione è “delirante” e se da un lato la regione fa “pena” e perde tempo con “finti blocchi del traffico” dall’altro, il Comune si perde dietro ad “autocelebrazioni” mentre tace “irresponsabilmente e colpevolmente” sulla situazione dell’aria. Secondo Monguzzi, i pediatri avrebbero lanciato un allarme consigliando di portare i bambini fuori città e, almeno fino a quando non cambieranno le condizioni climatiche, il Comune dovrebbe allertare i cittadini, consigliando loro di non fare attività all’aperto, di evitare le incroci e strade trafficate e se possibile di lasciare le auto a casa. 

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Il 15 novembre giornata dedicata alla prevenzione con CCR Insieme Ets e Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Nella sede della banca, viene offerta la possibilità di sottoporsi a visite senologiche e per il controllo dei nevi. Per aderire è obbligatoria la prenotazione. «Una Bcc è un valore aggiunto per il proprio territorio», dice il presidente della banca Roberto Scazzosi   Nella foto allegata, i presidenti di Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e CCR Insieme Ets, Roberto Scazzosi e Maria Carla Ceriotti, con il sindaco Susanna Biondi e i volontari di Salute Donna all’appuntamento di prevenzione che si è svolto a Busto Garolfo in ottobre.   Dopo le tappe di Corbetta, Busto Garolfo, Dairago e Arluno, arriva a Buguggiate la campagna di prevenzione promossa da CCR Insieme Ets e Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Mercoledì 15 novembre, nella sede della Banca di Credito Cooperativo ci sarà una giornata dedicata alla prevenzione con l’opportunità di sottoporsi a visite gratuite per la prevenzione di tumori al seno e alla cute. «La difesa della salute fa parte della nostra mission», dice Maria Carla Ceriotti, presidente di CCR Insieme Ets, l’ente mutualistico della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «Il positivo riscontro avuto negli appuntamenti precedenti, proposti grazie anche alla collaborazione delle rispettive amministrazioni comunali che hanno messo a disposizione gli spazi ambulatoriali dove effettuare le visite, ci hanno spinti a dedicare un’intera giornata alla prevenzione, questa volta sfruttando i locali della sede di Buguggiate della banca». Prosegue: «L’obiettivo della mutua è il benessere della persona e lo perseguiamo non solamente avviando delle specifiche convenzioni con strutture e professionisti per i nostri soci, ma anche organizzando sul territorio delle occasioni di sensibilizzazione sull’importante tema della prevenzione».   Per il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi, «è questo un modo di riaffermare quanto la presenza di una banca di credito cooperativo sia un valore aggiunto per un territorio, non solamente in termini di sostegno e iniziative e progetti di valore, ma anche promuovendo momenti dedicati alla prevenzione. La salute è il nostro bene primario: cerchiamo di tutelarla con stili di vita sani e con visite preventive».   La giornata viene proposta grazie alla collaborazione fattiva con la sezione di Magenta di Salute Donna Odv e Salute Uomo, una realtà di volontariato nata all’interno della Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori di Milano che da circa 30 anni opera sul fronte della prevenzione. Mercoledì 15 novembre, nella sede di Buguggiate della Bcc in via Cavour 71, dalle 9.30 alle 12 ci sarà la possibilità di sottoporsi a visite preventive per il controllo dei nevi (nei); dalle 14.30 alle 17 sono previste visite senologiche. Dati i posti limitati, per l’accesso è necessaria la prenotazione contattando CCR Insieme Ets al numero 333 7511 341 il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 12. Le visite sono gratuite. Per chi volesse, ci sarà la possibilità di sostenere Salute Donna odv con una donazione libera.

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Sanità, Giuliano (UGL): “Bloccare norma su riduzione pensioni ed aprire tavolo per equa riforma previdenziale”

“L’allarme sulle pensioni dei professionisti della sanità, impegnati nel pubblico, è altissimo dichiara il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano. “Le penalizzazioni previdenziali previste nella Legge di Bilancio – prosegue il sindacalista – metterebbero a rischio la sostenibilità delle famiglie con una schiera di operatori che, se la norma non verrà bloccata, riletta, discussa con le parti sociali e quindi cambiata nel suo contenuto, vedranno ridurre l’assegno pensionistico con stime che si assestano tra il 5% e il 25%. L’apertura di un tavolo di confronto è imprescindibile per il caso specifico, all’interno di una equa riforma dell’intero sistema previdenziale. Bisogna ricordare sempre il ruolo che hanno avuto le categorie di lavoratori della sanità nel terribile momento della pandemia. L’obiettivo della UGL Salute, sostenuto alla base dalla richiesta di giustizia sociale, è cambiare, migliorandolo, il sistema sanitario, cancellare disuguaglianze e disparità di trattamento per valorizzare il ruolo e la professionalità di medici e infermieri” conclude Giuliano.

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