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Grave Agente di Polizia accoltellato da un marocchino. Sardone (Lega): colpa della sinistra. De Chirico (FI): Milano peggio di Bogotà

Questa notte, alla stazione di Lambrate, un Agente di polizia di 35 anni, è stato accoltellato da un marocchino irregolare. Le condizioni del ferito che in un primo momento non sembravano gravi, sono rapidamente peggiorate a causa di un’emorragia interna che ha richiesto un rapido trasporto di Niguarda dove è stato operato d’urgenza. Ora è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata. L’aggressore, un trentasettenne marocchino con numerosi precedenti penali, quando è stato raggiunto dall’agente in compagnia di altri colleghi, stava lanciando delle pietre contro i treni e con una di esse aveva colpito, ferendola in modo lieve, una donna. Visto lo stato di agitazione in cui versava, i poliziotti lo hanno colpito con un taser, che non ha però avuto efficacia a causa del giubbotto che indossava. E’ quindi nata una colluttazione nel corso della quale l’extracomunitario ha colpito tre volte alle spalle l’agente ledendogli alcuni organi letali. Il criminale è poi stato bloccato e portatto a San Vittore, nel mentre la sua vittima veniva soccorsa. Secondo l’Europarlamentare della Lega, Silvia Sardone, le responsabilità sono chiare “L’odio anti-divise alimentato dalla sinistra contribuisce a produrre aggressioni efferate come queste ai danni dei servitori dello Stato. Ogni giorno tre uomini o donne delle forze dell’ordine vengono attaccati da balordi per strada ma per Pd e compagni in Italia esiste un regime poliziesco”. Nello specifico, Sardone sottolinea “Nonostante anni di denunce riguardo la pericolosità della zona della stazione di Lambrate, popolata notte e giorno da clandestini, punkabbestia e tossici, il Comune ha sempre sottovalutato i problemi”. La leghista si augura quindi che il “balordo, con diversi alias e precedenti penali, sia immediatamente condotto al Cpr di via Corelli per procedere con l’espulsione”. concludendo “La sinistra buonista che è contraria ai centri di rimpatrio oserà opporsi? Giustificherà persino un tentato omicidio ai danni di un poliziotto? Organizzerà una marcia in difesa dei clandestini?”. Sull’episodio è intervenuto anche Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia, auspicando a sua volta, “Mi auguro che l’assalitore venga immediatamente espulso dal nostro Paese perché non merita di gravare per nemmeno un giorno sulle spalle degli italiani con vitto e alloggio pagato nelle nostre Patrie galere”.  “All’ufficiale ferito gli auguri di pronta guarigione e un ringraziamento, insieme ai suoi colleghi, per il servizio che svolge in città  il cui Sindaco s’ispira per il piano mobilità a  Bogotà, ma che alla capitale colombiana in fatto di sicurezza non ha già nulla da invidiare” conclude De Chirico.

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Agente ferito durante l’arresto di un pusher

Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato mercoledì pomeriggio con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti al termine di un controllo decisamente movimentato durante il quale lo spacciatore nel tentativo di sottrarsi all’arresto ha mandato all’ospedale un agente. A bloccarlo sono stati gli agenti del Commissariato di Greco-Turro che nel tardo pomeriggio di mercoledì hanno notato il giovane e un amico fermi in viale Sarca e hanno deciso di controllarli. Alla vista della volante i due sono fuggiti in direzioni diverse e, mentre uno di loro ha fatto perdere le proprie tracce l’altro, il 16enne, è stato raggiunto e fermato. Vistosi bloccato il ragazzo ha reagito violentemente intraprendendo una colluttazione con i poliziotti, che sono a fatica riusciti a bloccarlo. Addosso gli sono stati trovati 12 grammi di cocaina, divisi in 25 incolucri, e 8 grammi di hashish, in un’unica dose. Uno degli agenti è finito al Cto da dove è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni per contusioni multiple. Il pusher è invece stato portato nel carcere minorile di Torino con l’accusa di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

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Agente Polizia locale aggredita da un marocchino

Un’agente della Polizia locale è stata aggredita ieri sera in piazza Duomo per aver invitato un uomo, secondo le prime informazioni di nazionalità marocchina, a indossare la mascherina. Era presente sulla scena anche l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, che ha subito manifestato la propria solidarietà all’agente e si accertato delle sue condizioni di salute. L’aggressore è stato fermato. ANSA

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Aggredito Agente della Locale: sparati due colpi di pistola

La notte di sabato, intorno all’1:45, una pattuglia della Polizia locale in borghese ha subito un’aggressione da parte di un gruppo di persone. La pattuglia era in zona viale Coni Zugna per un normale servizio di controllo di tipo informativo perché nei giorni precedenti alcuni cittadini avevano segnalato atti di vandalismo alle auto parcheggiate. I fatti: uno dei due agenti, intento a osservare un gruppo di ragazzi, viene da questi avvicinato e accerchiato. L’agente si qualifica e, continuando ad essere accerchiato, esplode un colpo in aria per farli allontanare. L’agente prova a risalire in auto, ma viene aggredito da alcuni componenti del gruppo. Dopo una colluttazione i ragazzi riescono a sottrarre l’arma di servizio all’agente che prova a difendersi e a resistere all’aggressione. Durante la colluttazione è stato esploso accidentalmente un colpo di pistola senza conseguenze per nessuno. Nel mentre il secondo agente di pattuglia allerta la Centrale Operativa e sopraggiungono altre due pattuglie. Il gruppo si dà alla fuga e abbandona l’arma gettandola sotto un’auto parcheggiata. Tutto dura pochi minuti. L’agente aggredito, di 61 anni, viene portato in ospedale dove riceve le cure necessarie per le lesioni subite e successivamente dimesso. La stessa notte la Polizia locale avvia le indagini grazie alle quali alcuni componenti del gruppo vengono individuati. Al momento tra di loro risultano alcuni maggiorenni in trasferta a Milano e provenienti da fuori regione, almeno uno di Bolzano. La Polizia locale, in contatto con l’Autorità Giudiziaria, sta acquisendo tutte le prove video, testimoniali e ogni ulteriore elemento emerso per arrivare all’identificazione di tutto il gruppo.

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Detenuto rompe il naso a un agente a San Vittore

Un agente di Polizia Penitenziaria, in servizio nella Casa circondariale San Vittore di Milano, è stato aggredito da un detenuto e ha riportato fratture alle del naso, con una prognosi di 15 giorni di guarigione. A darne notizia è Pietro Coscarelli, Segretario USPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria) nell’Istituto milanese, che racconta così l’episodio: mentre l’agente si apprestava ad aprire la cella per l’ora d’aria il detenuto, nordafricano, si è scagliato contro di lui colpendolo al volto; lo ha trascinato all’interno della cella, scaraventandolo sul pavimento. Sono stati altri detenuti a bloccarlo, evitando il peggio. Sull’episodio interviene anche il segretario regionale dell’USSP, Gian Luigi Madonia che prende posizione rispetto al fenomeno delle aggressioni nelle strutture penitenziarie: “Le aggressioni in carcere ai danni della Polizia Penitenziaria e degli operatori in genere sono ormai diventati una costante che, probabilmente, non fa più notizia, o meglio, sembra non interessare nessuna Autorità politica, soprattutto quelle del Ministero della Giustizia che non affronta il problema con un serio piano di intervento o adottando misure idonee a mettere in sicurezza il personale e nelle condizioni di potersi difendere da simili gesti”. “Da tempo l’USPP chiede dotazioni e strumenti utili ad evitare che uomini e donne dello Stato possano “prendere botte” da chi, viceversa, dovrebbe essere tenuto a rispettare le regole e la disciplina all’interno dei nostri penitenziari. Il Taser potrebbe rappresentare un importante ed efficace strumento di difesa”, conclude Madonia. ANSA

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Agente fuori servizio blocca rapinatori marocchini

E’ successo alla fermata “Stelvio” del Filobus 90/91, quando due rapinatori marocchini di 43 e 20 anni hanno sottratto l’iphone a una passeggera che si è messa ad urlare, attirando l’attenzione di un agente di polizia fuori servizio che stava rientrando a casa. Il Poliziotto, appartenente alla Squadra Mobile di Milano, non ha esitato ad inetervenire affrontando e bloccando i due rapinatori, che al sopraggiungere dei rinforzi sono stati arestati e condotti in carcere.  

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