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A Milano il maratoneta e attore greco Agis Emmanouil che corre per l’ambiente

A Milano il maratoneta e attore greco Agis Emmanouil che corre per l’ambiente. Porterà alla 26esima conferenza ONU sul clima di Glasgow le battaglie della Rete dei Comitati milanesi San Siro e l’ex Parco Bassini a Città Studi, alcune delle tappe nel capoluogo milanese. A sostenerlo Gabriella Bruschi, attivista per l’ambiente, presidente del Comitato Coordinamento San Siro e capolista alle prossime elezioni amministrative di Civica AmbientaLista. L’emergenza climatica è una priorità che va affrontata “di corsa” perché non abbiamo più molto tempo; oggi qualcuno ha pensato di prendere l’espressione alla lettera e di farlo davvero. Si tratta di Agis Emmanouil, ambientalista e attore molto famoso in Grecia, che sta effettuando una lunga maratona di 2421 chilometri da Atene a Glasgow per sensibilizzare le persone sui rischi causati dai cambiamenti climatici. Domani il maratoneta entrerà a Milano accompagnato, in bicicletta, da Gabriella Bruschi, giornalista economica, attivista per l’ambiente e presidente del Comitato Coordinamento San Siro, nonché capolista alle prossime elezioni amministrative di Civica AmbientaLista, lista formata da cittadini e da cittadine che nei comitati e nella cittadinanza attiva milanese da anni si battono per difendere il suolo, il verde, la natura e la storia dei loro quartieri. Il maratoneta greco, infatti, visiterà con l’amica milanese alcuni dei luoghi simbolo della lotta dei comitati cittadini per la salvaguardia del verde e dell’ambiente, quali l’ex Parco Bassini a Città Studi e il parco di San Siro in via Tesio, a rischio distruzione per far posto a nuovi imponenti progetti edilizi. Proprio nel Parco di via Tesio giovedì sera il maratoneta concluderà la sua corsa accolto dagli ambientalisti della città. “Non posso che ringraziare Agis – ha spiegato Gabriella Bruschi – per l’impegno che sta dimostrando per la salvaguardia del pianeta e dei suoi abitanti con la sua importante iniziativa. Lo ringrazio anche per la vicinanza alle nostre iniziative come comitati civici, perché ci permette di ricordare che la difesa dell’ambiente è un compito che riguarda tutti, quotidianamente nelle nostre città”. Come è stato fatto nelle altre città, consegnerò nelle mani di Agis un documento che illustra le criticità ambientali di Milano cosicché – come ogni maratoneta faceva nel passato – possa fare da messaggero per noi all’Onu. Il messaggio di Agis è proprio lo stesso della Civica Ambientalista: occorre fare presto, occorrono politiche più coraggiose, il pianeta non ci aspetta più!”. La visita nel capoluogo lombardo ha anche un significato ulteriore dal momento che proprio a Milano si svolgeranno gli incontri preliminari della Conferenza Onu sul clima i prossimi 30 settembre-2 ottobre . Agis è arrivato a Milano ospite di Gabriella, dopo essere sbarcato a Venezia dalla Grecia (questo e la traversata della Manica sono gli unici due tratti in barca) e qui visiterà i dintorni per portare la propria esperienza a quanti lo vorranno ascoltare. L’arrivo a Glasgow non è casuale, in quanto è qui che il primo novembre prenderà avvio la 26esima Conferenza Onu sul clima (Cop 26), organizzata nel Regno Unito ma preparata con la collaborazione del nostro paese.

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Ambiente, al via tre incontri dal 25 maggio al 3 giugno per le imprese nell’edilizia, nel packaging, nell’energia

Ambiente, al via tre incontri dal 25 maggio al 3 giugno per le imprese nell’edilizia, nel packaging, nell’energia. Ambiente, al via tre incontri il 25 e il 26 maggio e il 3 giugno per promuovere l’innovazione nelle imprese e migliorare l’impatto sull’ecosistema nell’edilizia e nel packaging, oltre a creare partnership europee nella transizione energetica. Due i webinar, il 25 maggio sull’economia circolare in edilizia, il 26 maggio sul packaging sostenibile, a cui si aggiunge un incontro matchmaking, per creare nuove partnership di progetto europee sul tema della transizione energetica. Li promuove Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria S.r.l., azienda interamente partecipata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e partner di Enterprise Europe Network. Incontro del 25 maggio, ore 9.30 – 13.00 sull’Economia Circolare in edilizia, nuovi materiali e iniziative istituzionali per una edilizia sostenibile. Il webinar è organizzato da Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria S.r.l. in collaborazione con la Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Partecipazione gratuita previa iscrizione a questo link. Il webinar vuole fornire il quadro normativo e di contesto aggiornato per supportare l’applicazione dei principi di economia circolare nel settore dell’edilizia. In particolare, verranno prese in considerazione le certificazioni Remade in Italy e Plastica Seconda Vita per la valorizzazione dei rifiuti plastici, illustrando le modalità e i requisiti per ottenerle. Attraverso casi aziendali, verranno inoltre mostrate soluzioni innovative per il settore edile, che rispettino le normative vigenti e valorizzino la logica del riuso. Infine, verrà affrontato il tema dell’Ecobonus 110%, chiarendone opportunità e meccanismi di funzionamento. Relatori: apertura lavori: introduzione e Progetto Simpler (EEN) con Ilaria Bonetti e Susy Longoni (Innovhub SSI), 9.50 Inquadramento normativo con Sergio Saporetti (Ministero della Transizione Ecologica), 10.10 Economia circolare e rifiuti da costruzione e demolizione con Raffaella Quitadamo (Città Metropolitana di Milano), 10.30 Riutilizzo dei materiali isolanti: da rifiuto a risorsa con Sandro Scansani (Politecnico di Milano) e Marco Piana (AIPE), 11.00 La certificazione sul contenuto di riciclato Remade in Italy con Simona Faccioli (Remade in Italy), 11.20 Il marchio Plastica Seconda Vita con Maria Cristina Poggesi (Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo), 11.40 L’iter e i requisiti per la certificazione PSV con Ciro Liguori (Istituto Italiano dei Plastici), 12.00 La risposta e le soluzioni innovative: casi aziendali con Elisabetta Pili (Gruppo IVAS), Andrea Cerri (SIVE), 12.30 Le opportunità offerte dall’Ecobonus 110% e modalità di funzionamento con Luca Colasuonno (ENEA). Incontro del 26 maggio ore 14.30 su Packaging sostenibile: riciclabilità, biodegradabilità e compostabilità. Il webinar è organizzato da FAST e Innovhub SSI in collaborazione con Comieco. La partecipazione è gratuita previa iscrizione a questo link. Entro dicembre 2025 il 65% in peso degli imballaggi dovrà essere riciclabile, nel caso dell’imballaggio cellulosico l’obiettivo è invece dell’80% entro il 2020 e del 85% entro il 2030. I paesi UE sono tenuti a immettere sul mercato imballaggi rispondenti ai requisiti di sicurezza, igiene e riciclabilità previsti dalla normativa comunitaria, che assegna precise responsabilità lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. L’incontro intende fornire un aggiornamento sullo stato dell’arte in Italia rispetto agli obiettivi imposti dalla Comunità europea, con un focus sui materiali che più soddisfano i requisiti di riciclabilità e compostabilità. Gli esperti dell’Area Carta di Innovhub SSI affronteranno il tema nei suoi aspetti più tecnici. A seguire la testimonianza di un’impresa del settore. Programma: 14.30 apertura lavori e presentazione dei servizi di Enterprise Europe Network con Angela Pulvirenti (FAST), 14.45 L’imballaggio a base carta nella filiera virtuosa dell’economia circolare con Graziano Elegir (Responsabile R&D Area Carta Innovhub SSI), 15.15 La sfida della compostabilità e biodegradabilità dei materiali con Patrizia Sadocco (Responsabile Area Carta Innovhub SSI), 15.45 Testimonianza aziendale. Matchmaking del 3 giugno “Horizon Europe 2021: idee e proposte per i prossimi bandi nel settore energia” sul tema Energia e innovazione nelle fonti energetiche, incontri virtuali per le imprese in Lombardia per conoscere possibili partner di progetto europei. Partecipazione a questo link. Il prossimo 3 giugno si terrà l’evento di matchmaking virtuale organizzato per dar modo ad aziende, centri di ricerca e università delle regioni europee appartenenti all’accordo “Four Motors for Europe” (Lombardia, Auvergne Rhône-Alpes, Baden-Württemberg e Catalogna) e alle regioni associate di Fiandre e Galles, di espandere la propria rete di contatti internazionali e creare consorzi per i bandi Horizon Europe 2021 legati alla transizione energetica. L’evento, organizzato dal Catalan Research Insitute of Energy (IREC) e ACCIÓ, con la collaborazione della rete “Four Motors for Europe” e Enterprise Europe Network, è articolato in una sessione di presentazione di idee di progetto seguita dalla sessione di incontri B2B. La partecipazione è gratuita e, per l’Italia, riservata ad aziende ed enti operanti in Lombardia. Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria. Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria s.r.l. è un centro nazionale di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico che opera in diversi ambiti industriali, dall’energia al settore alimentare, e più in generale al manifatturiero avanzato dei distretti italiani, passando per le biotecnologie, le nanotecnologie e la bioeconomia. Enterprise Europe Network. La rete nasce nel 2008 per volontà della Commissione Europea, per il supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione di aziende e centri di ricerca. Si avvale di 700 partner distribuiti in oltre 60 paesi in tutto il mondo.

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Sala vuole una ripartenza in bicicletta

“Io vorrei dichiarare senza mezzi termini che credo che il principale cambiamento che dovremo vivere a Milano sarà quello relativo all’ambiente. Dobbiamo credere in una vera trasformazione ambientale“. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video sulle sue pagine social che oggi ha dedicato ai temi dell’ambiente. “Questa riapertura della città“, dopo l’emergenza Covid, “porta naturalmente a pensare al dopo e c’è un dopo di breve termine, cioè quello che succederà nelle prossime settimane, mesi e dove dovremo aver cura di chi è in difficoltà – ha aggiunto -. Ma non può non esserci una riflessione sul futuro, cioè che Milano vogliamo nel futuro, una visione di lungo termine“. Secondo Sala la trasformazione ambientale la chiedono “i nostri figli, i giovani e loro sono coloro che pagheranno maggiormente il prezzo di questa crisi, per il debito che lasceremo loro“. “I finanziamenti, dell’Europa, del governo, pubblici e privati andranno lì, sull’ambiente, sui sistemi di mobilità, poi se volete riduciamo tutto al tema delle piste ciclabili ma è molto di più – ha detto -. Si parla di efficientamento energetico, sul fatto di muoversi di meno e utilizzare lo smart working, è il momento“. Inoltre le grandi città del mondo “vanno lì” e Sala ha fatto degli esempi di progetti che sono stati messi in campo dalle amministrazioni. ANSA  

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Il blocco del traffico e il fallimento di Sala sull’ambiente

Il blocco del traffico e il fallimento di Sala sull’ambiente. Sono due notizie che vanno di pari passo. Oggi scattano i limiti alla circolazione di livello 2, cioè anche le auto a benzina relativamente recenti non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30. Un fallimento nei fatti delle politiche ambientali del centrosinistra: dopo due mandati “verdi”, perché la sinistra di Pisapia e Sala si dichiara ambientalista, l’aria di Milano è irrespirabile. Il cemento aumenta in altezza e volumi a ritmi serrati, mentre i boschi vengono tagliati persino dalle università. Paradossale ma non troppo visto che gli atenei ormai sono molto dediti agli affari, specialmente il Politecnico di Ferruccio Resta, probabile prossimo politico. Dove sono le politiche ambientali? Nei parchi lineari? I parchi lineari per chi non lo sapesse sono delle lunghissime aiuole a cui è stata conferita la dicitura “parco” così da poter far costruire a Feltrinelli oltre i limiti imposti dalla legge. Tecnicamente così c’è tutto il verde previsto dalle norme in Baiamonti, solo che è una striscia di un metro circa che gira intorno alla nuova “porta” di Milano. Ma le caldaie degli edifici pubblici sono state cambiate tutte con quelle meno inquinanti? Sui mezzi pubblici sono stati annunciati alcuni investimenti in questo senso, ma le caldaie di via Larga o Palazzo Marino sono a emissioni basse o vanno a carbone? Perché non sembra giusto imporre alle persone di non utilizzare i propri automezzi perché inquinanti e poi intossicare i milanesi appiedati. Eppure è questo che appare: il blocco del traffico e il fallimento di Sala sull’ambiente. Lui maltratta gli alleati Verdi ricordandogli che lui è lui e loro non sono niente, ma poi cosa ha portato a casa a parte un’altra ondata di costruzioni grazie alle prossime Olimpiadi invernali 2026? A noi non risulta nulla a parte gli annunci. Intanto i milanesi e city users stanno subendo un’ondata di malanni polmonari favoriti pure dall’inquinamento costante della città. Speriamo solo che non ci tocchi pure vedere un qualche sindaco dell’hinterland che propone una causa contro Milano per i danni causati ai propri pendolari.  

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Manifestazione per l’ambiente. Contestato anche Sala: non è abbastanza ecologista

Milano presente, è in piazza per l’ambiente. Scandendo questo coro, da piazza Cairoli, è partito il corteo del movimento dei giovani per il clima ‘Fridays For Future’, ispirato dall’attivismo di Greta Thunberg. A questo nuovo ‘sciopero’ globale per sollecitare politiche contro i cambiamenti climatici stanno partecipando studenti di ogni età, dalle elementari all’università, da Milano e dalla provincia, ma anche bambini più piccoli accompagnati da genitori o nonni. In testa al corteo anche gli studenti del Politecnico, con un grandissimo lenzuolo su cui hanno stampato i risultati di una ricerca svolta con i docenti sulla curva del cambiamento climatico dal pleistocene a oggi e con lo scenario futuro. “Potremmo essere più dei 100mila del 15 marzo – ha spiegato Miriam Martinelli, considerata la “Greta italiana” fra un coro e l’altro urlato al megafono -. Questa estate qualcosa è cambiato, c’è più consapevolezza“. In realtà, secondo gli organizzatori, alla fine del corteo a cui hanno continuato ad unirsi ragazzi, alla fine hanno partecipato oltre 200 mila persone. Il governo “è complice del riscaldamento globale“. L’accusa dei giovani del Fridays for Future è stata lanciata davanti alla sede dell’Agenzia delle entrate a Milano, dove il corteo per fermare i cambiamenti climatici ha effettuato la sua seconda sosta, stendendo due striscioni. ‘Basta incentivi al fossile! Giustizia climatica: chi si è arricchito inquinando deve pagare la riconversione‘, e ‘Il governo finanzia il fossile per 18 miliardi l’anno. Investiamoli in istruzione, salute, trasporti, territorio‘, sono i messaggi esposti dai manifestanti, mentre lo speaker invitava scandiva slogan contro il premier Giuseppe Conte e i politici: “È troppo comodo essere dalla parte dei giovani con quattro post su Facebook e qualche dichiarazione“.  Alla notizia che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si sarebbe unito al corteo la Martinelli ha detto “E cosa ci importa“. “Se scende in piazza ci deve dimostrare di fare qualcosa sennò nessuno gli darà mai retta” ha spiegato la ragazzina, in testa al corteo che ha contestato a più riprese il sindaco e in generale i politici “in cerca di passerelle“. “Comunque non lo fischieremo, non vogliamo che ci sia violenza verbale” ha aggiunto. Al termine della manifestazione è stato incendiato un pianeta di cartapesta di un paio di metri, che ha generato nell’aria fumo e cenere, “Abbiamo inquinato un po’ ma nulla rispetto a governi e multinazionali” ha sorriso Miriam Martinelli, proseguendo “Questo è il simbolo del nostro mondo che sta bruciando, la nostra casa è in fiamme e noi la vogliamo salvare, nel mentre gli speaker urlavano nel microfono, “Non c’è un pianeta B, salviamo questo qui”. Poco prima della fine, al passaggio davanti al Comune, è stato esposto lo striscione ‘basta parole‘, mentre uno speaker, in polemica con il sindaco Sala, urlava che “non ha fatto nulla se non distribuire quattro borracce“. ANSA  

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In centomila alla marcia per l’ambiente, il plauso di Sala

Sono migliaia gli studenti milanesi che sono confluiti in largo Cairoli per aderire all’esempio della sedicenne Greta Thunberg, proposta come candidata al Nobel per la Pace, che chiede ai governi del mondo interventi urgenti riguardo il cambiamento climatico. La marcia occuperà per la mattinata le vie del centro fino ad approdare in piazza della Scala. Cartelli con su scritto slogan quali “Nessuna specie intelligente uccide il proprio ambiente“, o “No time left“, e poi ancora l’immagine di un globo con il termometro in bocca e la temperatura alta. E’ così che gli studenti delle scuole di Milano si sono uniti alla manifestazione Global Strike for Future, la marcia di protesta contro il cambiamento climatico che ha coinvolto 106 Paesi in tutto il mondo con oltre 180 eventi organizzati solo in Italia. Poiché gli studenti scesi in strada per il Global Strike for Future sono troppi per piazza Scala, dove originariamente si doveva concludere il corteo di oggi per l’ambiente, la manifestazione, dopo avere percorso le vie del centro raggiungerà piazza Duomo, più capiente per ospitare i giovani oggi scesi in piazza che secondo gli organizzatori sono più di centomila. Il Sindaco Giuseppe Sala, che si è unito agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “Sandro Pertini” di via Boifava, che questa mattina  hanno partecipato con slogan e cartelli alla “Marcia per il Clima” per le vie del quartiere attorno a piazzale Abbiategrasso, ha dicihiarato: “Grazie per quello che state facendo oggi, ma pensate già a quello che farete da domani: dovete immaginare che testimoniare e impegnarvi è importante e dovete farlo sempre. Anche nel vostro quotidiano, nelle piccole cose fate qualcosa che aiuti l’ambiente: io vi prometto, e non è una promessa da politico che poi non mantiene, che sul tema dell’ambiente ci sarò“. “Quello dell’ambiente è tema che non può essere affrontato da solo ma va di pari passo a quello dell’equità sociale. – ha proseguito il sindaco – I problemi del mondo partono da questo: è per questo che in Africa le persone decidono di attraversare il mare per venire qua. Voi siete la politica del futuro. Anche il 2 marzo a Milano oltre 200 mila persone sono scese in piazza con questo spirito, con l’idea che gli atti politici non vanno lasciati solo ai politici di professione ma ognuno deve partecipare al cambiamento. Milano sta dando un grande esempio al nostro Paese e voi dovete sentire questa cosa. Quello che succede a Milano influenza ciò che accade nel Paese e avete una grossa responsabilità: il mio invito è questo e oggi è giornata particolare ma da domani si ricomincia. Dovete continuare, non esaurite questa carica con oggi. Se il tema ambiente è cosa prioritaria per la vostra vita fate che sia così. Per me sarà così io farò così. Vedo il mondo che non va ma vedo anche una gioventù che mi ricorda quella di quando ero giovane, quella degli anni ’70: conosco quello che era il nostro impegno e mi credo proprio che stia tornando anche grazie alle giovani generazioni”. Il sindaco ha poi marciato assieme agli studenti indossando una fascia con i colori della Pace e la scritta “Friday for future” confezionata dalla scuola Pertini. Alla manifestazione ha partecipato anche il Consigliere Comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico: “Questa mattina mi sono unito alla manifestazione “Global Strike for Future” in piazza della Scala perché sono convinto che non sia normale continuare a fregarsene dei rischi del surriscaldamento del pianeta e dei cambiamenti climatici in atto. Sono fermamente convinto che la salvaguardia della Terra non sia un tema di destra o di sinistra, ma che riguardi l’essere umano come specie che per sua stessa mano, rischia l’estinzione“.

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