Sono stati arrestati il 20 agosto in via Gola, dal Nucleo Contrasto stupefacenti della Polizia locale, due uomini di origini marocchine per spaccio di cocaina. In poco più di quattro anni di attività il Nucleo ha assicurato alla giustizia 403 soggetti, ne ha denunciati in stato di libertà altri 195, sequestrando denaro in contanti per più di 280mila euro e sostanze stupefacenti per un totale di 650 chilogrammi, pari ad un controvalore al dettaglio di quasi 4 milioni di euro. L’ultima operazione che ha portato all’arresto di A.E.M. (21 anni) e J.K. (42 anni) è stata portata avanti insieme a un’unità cinofila e si è avviata con un appostamento in un palazzo di via Gola a due passi dal Naviglio pavese, per verificare una segnalazione arrivata agli uffici. Nel tardo pomeriggio del 20 agosto gli agenti hanno visto uscire dall’appartamento segnalato un uomo che corrispondeva alla descrizione ricevuta e che è stato dunque fermato. All’interno dell’appartamento, dove si trovava anche la seconda persona segnalata, è stato rinvenuto in un vano della lavatrice un involucro di cellophane con 43,10 grammi di cocaina. In cucina è stato trovato anche un bilancino di precisione ancora sporco della sostanza. Dalla successiva perquisizione personale, addosso a J.K. veniva trovata la chiave di un altro appartamento, situato a un diverso civico di via Gola. Anche in questo caso la perquisizione ha dato esito positivo: all’interno del forno sono stati ritrovati due involucri con 11,36 grammi di cocaina, oltre a 1,69 grammi di crack e un ulteriore bilancino di precisione, numerose buste, pellicola trasparente, una pentola contenente una sostanza pastosa di colore bianco (si tratta di eccipienti, come mannitolo o lattosio, utilizzati per diluire il cloridrato di cocaina puro) e numerose confezioni di bicarbonato purissimo, sostanza utilizzata per realizzare il crack. Entrambi gli appartamenti, occupati abusivamente come da verifiche effettuate con ALER, sono stati sgomberati e lastrati. Risale a pochi giorni fa un’altra importante operazione che ha permesso al Nucleo Contrasto stupefacenti di sequestrare 15 chili di hashish, più di 4mila euro in contanti e di arrestare un uomo di 47 anni (Z.A.), residente nella zona di piazzale Selinunte. Grazie a una segnalazione ricevuta, gli agenti hanno pedinato l’uomo che, in zona Comasina, è sceso dall’auto che stava guidando ed è salito alla guida di un’altra automobile con cui si stava dirigendo verso il Comune di Cormano. Fermato dagli agenti, l’uomo ha estratto dalla tasca del giubbotto un involucro con 41,1 grammi di hashish. Dalla perquisizione dell’auto sono stati rinvenuti, nascosti in un’intercapedine tra la tappezzeria e la lamiera di entrambe le fiancate posteriori, 30 involucri da 500 grammi l’uno e 5 involucri da 100 grammi l’uno, per un totale di 15,5 chilogrammi della stessa sostanza.