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Marocchino rapina una donna e viene arrestato

Ieri sera gli agenti della volante del Commissariato Monforte Vittoria hanno arrestato un cittadino marocchino di 26 anni per rapina. L’uomo si è avvicinato ad una donna italiana di 32 anni per farsi consegnare la borsa. Dopo una breve colluttazione l’uomo è riuscito a rubarle la borsa ma la donna ha subito chiamato la Polizia che, tramite le descrizioni, ha rintracciato il rapinatore nelle vicinanze, trovandolo in possesso della refurtiva.

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Arrestato rapinatore di Rolex in trasferta

La Polizia di Stato ieri ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP dr.ssa Valori su richiesta del P.M Sostituto Procuratore dr. Lesti, nei confronti di un pregiudicato 29enne di origini napoletane e lì residente, rapinatore trasfertista noto agli investigatori. L’attività d’indagine condotta dagli agenti del Commissariato Centro è nata dalla rapina commessa lo scorso 8 ottobre 2020 quando, poco dopo le ore 18, due persone a bordo di uno scooter hanno rapinato un Rolex Daytona in via San Pio V a un cittadino italiano di 64 anni che è stato colpito con violenza. Mentre scendeva dall’auto per aprire il box, la vittima aveva notato, tra i cespugli lì presenti, un uomo che indossava un casco integrale, seduto sul muretto mentre consultava, con molta probabilità, un telefono cellulare. Nel momento in cui stava per salire a bordo della vettura, il 64enne è stato raggiunto alle spalle dalla persona che aveva appena notato, la quale, con gesti fulminei e di violenza inaudita, ha iniziato a sferrargli diversi pugni alla testa e al torace cercando, allo stesso tempo, di impossessarsi dell’orologio che la vittima aveva al polso. Rovinato a terra dopo aver sbattuto la testa sul paraurti dell’auto, la vittima ha cercato di fermare il rapinatore che, dopo una breve colluttazione, è scappato con l’orologio appena rubato verso il passo carraio dove lo attendava il complice sullo scooter che, nel frattempo, aveva tenuto aperto il cancello elettrico ponendosi  a ridosso della fotocellula, impedendone la chiusura automatica. Pochi metri più avanti, il rapinatore aveva recuperato un altro motoveicolo lì parcheggiato ed era fuggito col complice. Il 64enne rapinato aveva subito chiesto aiuto e, attirata l’attenzione di alcuni condomini, era giunta sul posto una volante della Questura e un’ambulanza per prestargli  soccorso. Raccolte le testimonianza e alcune descrizioni circa il modo di operare e l’abbigliamento dei rapinatori, i poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Centro, grazie anche alle analisi delle telecamere cittadine, hanno identificato uno dei due rapinatori e, a Rozzano (MI), hanno individuato il luogo dove erano stati nascosti gli scooter subito dopo la rapina. Raccolti gravissimi indizi di reità sul princiale sospettato, un noto pregiudicato napoletano esperto trasfertista di Rolex, gli agenti del Commissariato Centro hanno richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria l’emissione di un idoneo provvedimento restrittivo che è stato eseguito ieri a Napoli. Sono, tuttora, in corso ulteriori sviluppi investigativi per l’identificazione del complice e per la ricerca del prezioso orologio di valore.

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Arrestato autore di furti a bordo d’auto con disturbatore di frequenze

Lo scorso giovedì la Polizia di Stato ha arrestato a Milano un cittadino cileno di 20 anni per furto aggravato consumato a bordo di autovetture. Gli agenti della Squadra Mobile di Milano, durante l’attività di contrasto ai reati predatori, ha svolto un mirato servizio nella zona di Corso Vercelli da dove erano giunte diverse segnalazioni di furti a bordo d’auto. Nella tarda mattinata di giovedì 4 febbraio un giovane era stato visto aggirarsi con fare sospetto tra le auto in sosta. Seguito dagli agenti, si è spostato verso via Buonarroti dove si è avvicinato ad un’autovettura condotta da una donna intenta ad effettuare le manovre di parcheggio. L’uomo ha atteso che la donna terminasse le manovre e che scendesse dall’auto per poi seguirla per un tratto di strada. Non appena ha avuto la certezza che la donna fosse abbastanza lontana, è tornato quindi verso la macchina, ha aperto la portiera ed è entrato furtivamente nell’abitacolo uscendone poco dopo a mani vuote poiché all’interno non ha trovato nulla da trafugare. Proprio mentre gli agenti si stavano avvicinando per controllarlo, il ragazzo si è spostato repentinamente dall’altro lato della strada dove, nel frattempo, era giunto un altro conducente che aveva appena parcheggiato la propria auto. Il giovane si è quindi avvicinato verso la portiera lato guida, l’ha aperta ed ha rubato dall’interno una borsa contenente degli effetti personali del proprietario. Appena uscito dall’autovettura è stato fermato dagli agenti in borghese che hanno assistito all’intera scena. Alla vista dei poliziotti ha tentato di disfarsi di un “Jammer”, ovvero un disturbatore di frequenze che inibisce la chiusura centralizzata delle autovetture. Gli agenti hanno perquisito anche la casa del 20enne, dove, occultate sotto il letto, hanno trovato numerose borse e zaini, dieci paia di occhiali di varie marche, quattro smartphone, due orologi di valore ed un set di frese odontoiatriche, tutto materiale provento di furti commessi nell’ultimo periodo con la medesima tecnica. Il ragazzo, un 20enne cittadino italiano originario del Cile, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per furto aggravato. Nel 2018 la Squadra Mobile aveva arrestato anche il padre per lo stesso reato, commesso nella stessa zona. L’uomo aveva rubato una borsa da una macchina parcheggiata in Corso Vercelli ed anche in quella circostanza era stato trovato in possesso di un disturbatore di frequenze Jammer.

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Un arresto per rapina a mano armata

Martedì sera, in via Meda, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un 38enne cittadino italiano per rapina aggravata in concorso ai danni un negozio di cosmetici e prodotti per la casa. Dopo alcune rapine consumate della zona di Scalo Romana e Mecenate ai danni di farmacie e negozi commerciali, la Squadra Mobile ha intensificato i controlli nei pressi di obiettivi ritenuti sensibili. Alcune rapine sono state commesse da una sola persona altre da due uomini in coppia. In tutti i casi i malviventi hanno fatto accesso all’interno degli esercizi commerciali armati di pistola e, minacciando clienti e dipendenti, si sono fatti consegnare gli incassi. Negli eventi precedenti, a seguito di un’accurata attività di indagine, era stato individuato uno scooter con il quale i malviventi erano soliti darsi alla fuga. Alle ore 19.15 circa, è stata segnalata una rapina ai danni di un negozio di cosmetici e prodotti per la casa di via Meda ad opera di due soggetti col volto coperto e armati di pistola. Dopo alcuni istanti, un equipaggio del gruppo Falchi della Squadra Mobile di Milano ha intercettato lo scooter già emerso nei precedenti episodi. A bordo vi era una persona corrispondente alle descrizioni fornite dalla dipendente. Alla vista degli agenti, il conducente ha accelerato e ha tentato di darsi alla fuga. È quindi iniziato un inseguimento tra le vie cittadine al termine del quale l’uomo, dopo una breve colluttazione, è stato fermato e trovato in possesso di una pistola fedele riproduzione di una Glock, dell’incasso poco prima rapinato e alcuni profumi asportati dal negozio. L’uomo, un pregiudicato con alle spalle precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, scarcerato a novembre del 2020 ed attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di San Vittore su disposizione del PM di turno Dott. Scudieri. Lo scooter utilizzato dal reo è risultato provento di furto e, dopo le incombenze del caso, è stato restituito al legittimo proprietario. Anche l’incasso e i profumi rapinati sono stati riconsegnati al negozio. Sono in corso attività di indagine per individuare il complice allontanatosi a piedi per sviare le ricerche della Polizia e per accertare la responsabilità del 38enne arrestato in almeno altre cinque rapine consumate negli ultimi giorni nella stessa zona.

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Un arresto per furto di corrente elettrica

Ieri mattina la volante del Commissariato Comasina ha arrestato un cittadino italiano di 42 anni per furto aggravato ed indagato in stato di libertà per lo stesso reato un uomo italiano di 53 anni. Gli agenti sono intervenuti in un appartamento di via Giampietrino per la segnalazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica. Sul posto i poliziotti hanno preso contatti con dei dipendenti Unareti i quali hanno interrotto l’illecita fornitura della corrente elettrica scollegando i relativi cavi elettrici. Entrambi, nonostante fossero già stati indagati a piede libero per lo stesso reato solo il giorno prima, hanno riferito di aver ripristinato manualmente l’allaccio abusivo.

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Arrestato con 158 compresse di oxicodone

Ieri mattina gli agenti delle volanti della Questura di Milano hanno arrestato in Corso Lodi un cittadino egiziano di 46 anni per detenzione e spaccio di droga. L’uomo, alla vista della Polizia, ha tentato di nascondersi tra le auto in sosta ma è stato rintracciato e controllato dai poliziotti che lo hanno trovato in possesso di 590 euro in contanti. Dati gli svariati precedenti a carico del cittadino egiziano, gli agenti hanno perquisito anche la sua abitazione, dentro la quale sono state trovate 158 compresse di “Oxicodone”.

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