arrestato

Un arresto per detenzione d’armi e spaccio

La Polizia ha arrestato un italiano per evasione, detenzione di armi clandestine e spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia, durante un servizio per la repressione dello spaccio, a seguito di un’attività investigativa, hanno individuato un flusso di droga proveniente da Cormano (MI). I sospetti sono ricaduti su un quarantasettenne italiano, con precedenti per associazione a delinquere, rapina, furto, detenzione di armi, ricettazione e attualmente ristretto ai domiciliari proprio per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini del Commissariato hanno iniziato, pertanto, ad effettuare degli appostamenti nei pressi della sua abitazione. Mercoledì pomeriggio l’uomo era appena uscito da casa e stava per prendere il suo scooter, per effettuare una consegna di cocaina. Gli agenti lo hanno immediatamente bloccato proprio perché in quel momento si stava concretizzando un’evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, una volta perquisito, è stato trovato con 2 dosi di cocaina pronte per la consegna. Con l’ausilio dei cani antidroga è stata controllata anche l’abitazione e le relative pertinenze. All’interno di un solaio, occultata sotto alcuni materassi, gli agenti hanno trovato una valigia al cui interno vi erano 2,7 kg di marijuana, 84 gr di cocaina, un revolver calibro 22 con matricola abrasa, una pistola colt da “softair” priva di tappo rosso, 6 proiettili calibro 22. La marijuana era divisa in diverse confezioni per distinguerne effetti e tipologia.

Un arresto per detenzione d’armi e spaccio Leggi tutto »

Arrestato per stalking sull’ex compagno

Gli avrebbe inviato decine di messaggi via sms, WhatsApp, email, Facebook, Instagram, avrebbe finto di essere lui su una chat di incontri fissando appuntamenti con uno sconosciuto che poi è andato a bussare alla porta della vittima, si sarebbe appostato per monitorare i suoi spostamenti e, infine, avrebbe preso in affitto una casa da cui, con un binocolo, poteva vedere il suo appartamento. Con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti dell’ex compagno è finito in carcere a Milano un uomo di 46 anni originario di Taranto a cui, a marzo, era stata già applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento. Il gip Manuela Cannavale, infatti, ha deciso di inasprire la misura cautelare mettendo in cella l’uomo, dato che, come si legge nel provvedimento, “non sa controllare i propri impulsi ed è assolutamente refrattario rispetto alle prescrizioni imposte”. L’indagine, coordinata dal pm di Milano Giovanni Tarzia, nasce dalla denuncia-querela presentata nell’ottobre 2019 dalla vittima dello stalking, un uomo di 38 anni. I due avevano iniziato una relazione nell’agosto 2016. ANSA

Arrestato per stalking sull’ex compagno Leggi tutto »

Arrestato marocchino che spacciava dalla finestra

Martedì verso le 21, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 37 anni che, dalla propria finestra a Monza, vendeva cocaina ai propri clienti. Gli agenti del Commissariato di Villa San Giovanni, nel corso delle indagini volte a contrastare lo spaccio di droga nella zona di competenza a nord di Milano, hanno identificato un appartamento quale probabile luogo di vendita di sostanze stupefacenti. Mentre i poliziotti osservavano lo stabile di via Oriani a Monza, è giunto un giovane che ha scambiato del materiale con un uomo affacciato alla finestra del condominio. Fermato poco distante, il 22enne italiano ha confermato agli agenti di aver appena acquistato una dose di cocaina al prezzo di 35 euro motivo per cui, successivamente, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore. Subito dopo aver controllato l’acquirente, i poliziotti del Commissariato Villa San Giovanni hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento che si affacciava sulla strada e dal quale era stata ceduta la cocaina: all’interno dell’abitazione, abitata da un cittadino marocchino di anni, gli agenti hanno sequestrato e rinvenuto una lattina di bibita con 49 dosi di cocaina (26 grammi totali) nascoste all’interno. L’uomo, che aveva oltre mille euro in contanti con sé, materiale per il confezionamento della droga, un’altra dose di cocaina nel mobile e 2 grammi di hashish, è stato arrestato.

Arrestato marocchino che spacciava dalla finestra Leggi tutto »

Arrestato albanese per la sparatoria di capodanno

La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha tratto in arresto, in esecuzione del provvedimento di fermo del P.M. emesso dal Sostituto Procuratore dott.ssa Rosaria Stagnaro, sotto la direzione dal Procuratore Aggiunto dr.ssa Laura Pedio, un cittadino albanese di quarantuno anni, regolare, con numerosi precedenti di polizia anche per reati contro la persona, ritenuto responsabile del tentato omicidio e lesioni gravi e aggravate, tramite l’utilizzo di un’arma da fuoco, di due cittadini marocchini, uno di anni trentanove ferito al ginocchio destro e il secondo, di anni trentatré, ferito alla testa, avvenuti la notte di capodanno a Milano in via Giaginto Gigante. L’attività investigativa condotta dalla Sezione Omicidi della Squadra Mobile ha consentito di ricostruire la dinamica del tentato omicidio e del ferimento, identificando altresì l’autore che si era dato immediatamente alla fuga rendendosi irreperibile. Nell’immediatezza dei fatti, nel corso del sopralluogo sono stati rinvenuti diversi bossoli cal. 7.65, verosimilmente esplosi all’indirizzo dei due feriti. Dai primi accertamenti è emerso che i due nordafricani avrebbero avuto, poco prima, un alterco per futili motivi con il cittadino albanese il quale, dopo essersi allontanato, è ritornato, poco dopo, in via Giaginto Gigante, esplodendo vari colpi di pistola all’indirizzo dei due uomini. La visione di numerose telecamere della zona e la verbalizzazione di alcuni testimoni hanno consentito di identificare l’autore che si è reso irreperibile. E’ stato ricercato attivamente per oltre dieci giorni, fin quando, a seguito di numerosi appostamenti e pedinamenti nei confronti di sui amici e conoscenti è stato localizzato, anche con l’ausilio di attività tecnica, in un appartamento in via Grigna 20, dove verosimilmente si era rifugiato da una conoscente per organizzare la fuga in Albania.  All’esito dell’irruzione, dopo aver cinturato l’intero edificio, il cittadino albanese è stato tratto in arresto in esecuzione al fermo del P.M. e le due donne presenti all’interno dell’appartamento sono state denunciate per favoreggiamento personale.

Arrestato albanese per la sparatoria di capodanno Leggi tutto »

Fermato con 5 kg di droga e 5.000 euro

Martedì pomeriggio, a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 50 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e indagato in stato di libertà un 20enne italiano per il medesimo reato. Verso le ore 16:45 la volante dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante l’attività di controllo del territorio, in via Mosca, ha controllato un italiano di 20 anni che fin da subito ha assunto un atteggiamento ostile nei confronti degli agenti: durante gli accertamenti, dal telefono in possesso del giovane, i poliziotti hanno accertato una corrispondenza con messaggi comprovanti un’attività di spaccio. Durante le verifiche, il 20enne si è scagliato contro gli agenti al fine di riprendersi il telefono, dando inizio ad una colluttazione con i poliziotti. Dopo aver assicurato il giovane all’interno della volante, gli agenti hanno controllato l’auto rinvenendo la somma di 5.100 euro all’interno del cassetto del cruscotto. Ulteriori 435 euro e 10 grammi di hashish sono stati trovati nella sua abitazione. L’attività investigativa effettuata sul posto ha permesso di accertare che la somma rinvenuta fosse destinata all’acquisto di sostanze stupefacenti, permettendo così agli agenti di risalire a un appartamento in via Bellini dove un italiano di 50 anni era dedito allo spaccio di droga. Nel corso della perquisizione nell’appartamento del 50enne, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa 5,3 chili di droga: 1,12 Kg di hashish, 4,18 Kg di marijuana, 140 euro e i bilancini di precisione. Il 50enne italiano è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti, mentre il 20enne è stato denunciato per detenzione di stupefacente e per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Fermato con 5 kg di droga e 5.000 euro Leggi tutto »

Algerino sfregia connazionale e viene arrestato

Un 38enne algerino è stato arrestato per aver sfregiato con un coccio di bottiglia un 27enne marocchino al culmine di una lite scoppiata in strada in via Farini a Milano. Lo ha riferito la questura del capoluogo lombardo, spiegando che intorno alle 16.30 di ieri, i poliziotti di una Volante in transito in via Farini, hanno notato i due litigare e mentre si stavano avvicinando hanno visto il 38enne colpire il rivale. Mentre l’aggressore veniva bloccato, il ferito è stato trasportato dai sanitari del 118 all’ospedale Fatebenefratelli dove gli è stata medicata la ferita, refertata come lesione permanente per la quale ha ricevuto una prognosi di una settimana. I due nordafricani sono entrambi pregiudicati e irregolari in Italia. Askanews  

Algerino sfregia connazionale e viene arrestato Leggi tutto »