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Minimo storico di botti e feriti

La fine del 2020, a Milano e nel Milanese, sembra segnare un minimo storico di botti e feriti rispetto alla media. Secondo i primi dati nel passaggio al 2021 si è festeggiato molto meno con circa “la metà degli interventi del 118 per un Capodanno normale. A San Giuliano Milanese, ieri intorno alle 19, dove un uomo di 54 anni, per lo scoppio di un grosso petardo, ha subito l’amputazione di due dita (4/o e 5/o della mano destra) e un trauma addominale, finendo ricoverato in codice rosso all’ospedale di Niguarda.E’ di quattro feriti ricoverati, infatti, tra cui un bimbo, nessuno però grave o in pericolo di vita, e di una trentina di sanzionati e di tre denunciati, il primo bilancio della Questura di Milano sulla trascorsa notte di Capodanno in provincia di Milano. I feriti sono un uomo di 54 anni, che ha perso due dita della mano destra riportando anche un trauma addominale nello scoppio di un petardo avvenuto ieri pomeriggio verso le 19 a San Giuliano Milanese, ricoverato a Niguarda; un 44enne ferito allo zigomo sinistro, un 17enne ferito alla coscia sinistra e un bambino di 3 anni ferito sotto la palpebra dell’occhio sinistro, tutti ricoverati al Fatebenefratelli in condizioni non gravi. I denunciati sono tre, tutti per procurato allarme a causa dell’uso di pistole scacciacani e delle conseguenti segnalazioni di cittadini preoccupati: un 22enne in viale Certosa, un filippino di 34 anni in via Treviso e un egiziano di 20 in via Plana, I sanzionati per violazioni al divieto di assembramento stabilito dal Dpcm in vigore sono 30: 12 persone sorprese a festeggiare senza alcuna precauzione in un residence in via Calvino, e che intorno alle 3 e mezza hanno suscitato le proteste di alcuni vicini e altre 18 trovate in un appartamento in affitto in via Pontaccio, e dove verso le 5.30 è scoppiata una lite facendo accorrere la polizia. ANSA  

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Sequestrati 250 chili di botti dalla Polizia Locale

La Polizia locale milanese, in diverse operazioni realizzate dall’Annonaria e dall’Unità Antiabusivismo, ha sequestrato oltre 250 chili di materiale pirotecnico illegale o detenuto in luoghi non idonei. Con l’avvicinarsi di Capodanno i controlli della Polizia locale si sono concentrati sulla vendita di fuochi d’artificio e materiale pirotecnico, con diverse verifiche effettuate in numerosi esercizi commerciali milanesi che, in due casi, hanno portato a sequestri ingenti. Ieri sera l’Unità Antiabusivismo ha denunciato due gestori di un negozio in via Carlo Dolci, zona San Siro, per vendita di fuochi d’artificio a minori di 14 anni e per detenzione di materiale pirotecnico in luogo non idoneo. Nell’esercizio commerciale gli agenti hanno infatti trovato due ragazzi di 10 e 12 anni che stavano acquistando dei botti e, nella successiva ispezione, hanno rinvenuto il materiale pirotecnico stipato in maniera non sicura in un bagno annesso al negozio e in un magazzino, sopra lo spazio commerciale, privo delle misure anti incendio previste dalla legge e con un sistema elettrico non a norma. Inoltre il locale non era protetto da porte ignifughe. Controlli a tappeto negli esercizi commerciali sono stati svolti anche dall’Annonaria per la corretta vendita e conservazione del materiale pirotecnico. Il sequestro più ingente è stato effettuato il 27 dicembre in un negozio in via Nicolini, zona Paolo Sarpi, di proprietà di un uomo di origine cinese. In questo caso sono stati trovati, in una cantina usata come magazzino nel condominio adiacente al negozio, 178 chili di fuochi d’artificio conservati in luogo non idoneo, privo delle norme di sicurezza: la cantina era senza estintori e con una porta di legno al posto di quella ignifuga richiesta dalle normative. Inoltre il quantitativo era superiore al massimo previsto dalla legge (150 chili). Nei giorni successivi sono stati effettuati sequestri anche in altri esercizi commerciali: tra gli altri, sono stati ritrovati 106 pezzi di materiale pirotecnico illegale, sempre in zona Paolo Sarpi, che hanno comportato una sanzione amministrativa per l’esercente di 2.120 euro. “Dai controlli effettuati -spiega il comandante della Polizia locale Marco Ciacci – abbiamo riscontrato che è notevolmente diminuita la vendita negli esercizi commerciali di botti illegali. Il fenomeno che ora desta maggiore preoccupazione, su cui la Polizia locale si è concentrata in vista di Capodanno controllando i magazzini, + la corretta conservazione di ingente materiale pirotecnico“. “Un plauso all’Annonaria e al Nucleo Antiabusivismo della nostra Polizia locale, le cui attività per Capodanno sono iniziate ben prima del 31 dicembre: la sicurezza dei cittadini – ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo – è al primo posto e occorrono controlli per prevenire ed evitare il piu’ possibile incidenti. Conservare materiale esplosivo e potenzialmente pericoloso senza il rispetto delle regole e in luoghi non idonei o privi di misure antincendio e’ un fatto grave e irresponsabile. Il rispetto delle normative è fondamentale per evitare danni alle persone. Colgo l’occasione per invitare tutti a trascorre un Capodanno divertente, ma con grande attenzione alla sicurezza propria e altrui, soprattutto proteggendo i piu’ piccoli“.

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