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ATM. De Chirico (FI): prima di andare all’estero si risolvano i problemi di Milano

“Su mia richiesta oggi si è tenuta l’audizione del Direttore Generale di ATM, Arrigo Giana, in merito alla partecipazione dell’azienda al bando per la gestione della metropolitana leggera parigina Grand Express” lo scrive in una nota Alessandro De Chirico, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale. “Nulla contro il libero mercato, ci mancherebbe – spiega l’azzurro –  ma ritengo doveroso sottolineare il fatto che, viste le condizioni pietose del trasporto pubblico milanese, sarebbe opportuno investire nelle infrastrutture locali e nel potenziamento del servizio. Impegnare 350 milioni di euro in un bando utile solo a rapportarsi con le realtà internazionali è assolutamente iniquo, meglio sarebbe utile investire quei soldi per aumentare i contratti di lavoro del personale che attirerebbero nuovi conducenti che neanche partecipano ai bandi. Va tutelata ATM, e di conseguenza i dipendenti che ci lavorano, che è un’eccellenza meneghina. A meno che la partecipazione al bando parigino non abbia l’obiettivo di arrivare nel 2027 alla dismissione della società partecipata del Comune. Cosa per cui auspico che il centrodestra unito si batta senza tentennamenti”. “Il sindaco suggerisce di lasciare a casa la macchina per girare il Fuori salone, ma l’attesa dei tempi di superficie come della metropolitana è sicuramente eccessiva per una capitale europea. Qualcuno lo dica a Giana” conclude De Chirico sottolineando la situazione di caos odierna.

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Scuole nel caos per la sospensione dei docenti no-vax

E’ solo una stima per ora ma la preoccupazione in vista della ripresa delle lezioni in Lombardia il 10 gennaio è tanta: si parla di 3-4mila insegnanti no vax che occorrerà sostituire per poter garantire il servizio scolastico nelle 1.100 scuole della regione. A lanciare l’allarme è il presidente dell’Associazione nazionale presidi della Lombardia, Matteo Loria che dice: “In base a una prima stima fatta sentendo i colleghi delle varie province tra docenti o personale Ata saranno 3-4mila le persone da sostituire lunedì. Oggi scadono i famosi 20 giorni per vaccinarsi, per cui adesso cominciamo ad avere una stima: in media sono 3-4 i docenti per istituto e le scuole in Lombardia sono 1.100, i conti sono presto fatti”. “Siamo decisamente preoccupati per i numeri – ha detto Loria – sarà un lunedì di ordinaria follia, avremo sicuramente grosse difficoltà perchè i numeri sono tali da rendere difficile la garanzia del servizio. Le graduatorie provinciali per le supplenze fortunatamente sono quasi esaurite e dico quasi perchè io stesso ho una cattedra di biologia vacante da settembre, ma tra positivi al Covid, malattie stagionali, e contatti stretti di positivi la situazione è tale per cui lunedì sarà difficile garantire il servizio”. La soluzione, quindi, è non riaprire? “Non so se la soluzione migliore sia chiudere – prosegue Loria – i bambini in Dad sono chiusi in casa da soli”. Anche l’ipotesi di una riduzione d’orario sarebbe percorribile “solo nelle scuole superiori, per gli istituti comprensivi è più difficile anche perchè banalmente un insegnante può comunicare la malattia la mattina stessa”. Per Loria “siamo in una situazione kafkiana che dura da due anni a questa parte e il rammarico è che non si sia fatto nulla. Invece di erogarci soldi per strumenti inutili, e qui non voglio tirare in ballo i soliti banchi a rotelle, più utile sarebbe stato avere soldi finalizzati al potenziamento dell’organico”. “Le scuole siano autonome fino in fondo – l’autonomia esiste solo sulla carta, lasciassero fare noi”. Askanews

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De Chirico (FI): via Saint Bon nel caos a causa di Granelli (video)

“Non passa giorno che i residenti di via Saint Bon e delle vie limitrofe mi mandino video e immagini per mostrarmi il caos che si genera a causa dell’intervento scellerato di mobilità granelliana”, lo scrive in una nota Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia. “A nulla son servite le migliaia di firme raccolte e le numerosissime mail inviate dai cittadini per chiedere di cancellare la ciclabile e ripristinare l’intera carreggiata per lo snellimento del traffico automobilistico – spiega l’azzurro – Con l’ospedale militare che ogni giorno riceve centinaia di persone da vaccinare il traffico è impazzito. I milanesi minacciano di manifestare davanti a Palazzo Marino e noi saremo al loro fianco. Sbagliare è umano, perseverare da Granelli” conclude De Chirico.  

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Tamponi e partenze: caos a Linate

Lunga coda di auto sabato mattina all’esterno dell’aeroporto di Linate, a Milano. Alle persone che si recano nello scalo per effettuare i tamponi Covid, infatti, si sommano quelle in partenza. Il traffico è paralizzato, secondo quanto appreso sul posto, perché risulta scaduto “l’accordo con la Polizia locale per la gestione della circolazione in zona aeroporto”, come affermano alcuni agenti. Nessuno quindi regola la gestione delle autovetture tra chi deve andare in aeroporto e chi invece deve effettuare il tampone. La convenzione prevede che la Polizia Locale di Milano faccia servizio in aeroporto in convenzione con il Comune di Segrate. Sul posto solo una pattuglia della Guardia di Finanza impegnata come personale all’interno dello scalo. E’ regolare il traffico in uscita da Milano nell’ultimo fine settimana prima che scatti la zona rossa. Tranquilla anche la situazione nelle stazioni dei treni dove non c’è aumento dei viaggiatori anche se con i ragazzi tutti in Dad e i genitori in smart working ci poteva essere la tentazione di andare nelle seconde case. Anche la coda che si era formata questa mattina verso l’aeroporto di Linate, mista di passeggeri e persone che dovevano andare a fare il tampone è andata scemando e al momento la situazione è tranquilla.  

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