Cingalese gettato nella Darsena. De Chirico (FI) e De Corato (FdI): dove sono i controlli?
Un venditore di rose di 55 anni, nato in Bangladesh, è stato spinto nel Naviglio da due ragazzi di circa 25 anni che poi si sono allontanati. L’episodio è avvenuto la notte scorsa alle 2.20 circa in via Gabriele D’Annunzio. L’uomo è stato aiutato da alcuni passanti a uscire dall’acqua e ha poi rifiutato le cure del 118. Da quanto ha raccontato alla Polizia che è poi intervenuta, il 55enne stava percorrendo la strada accanto al Naviglio quando due persone, senza dirgli nulla, l’hanno spinto in acqua senza nessuna motivazione. L’uomo non ha riportato nessuna ferita e, al momento, non ha ancora sporto denuncia. “Mi auguro che gli inquirenti riescano ad individuare gli esecutori del gesto, che condanno fermamente, e auspico che vengano affidati ai servizi sociali per espiare la loro grande impresa”, lo dichiara Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza italia, un episodio che secondo l’azzurro è dovuto a “bande di ragazzi che, superato il limite etilico”. Il sindaco chiede ai concittadini di dare una mano, ma è suo compito intensificare in tutta la città i controlli della Polizia Locale”, continua De Chirico, concludendo, “Se Sala, questa settimana impegnato nella questione meridionale, non è più interessato ad amministrare Milano lo dica chiaramente”. “Questo episodio, avvenuto senza alcun motivo, dimostra, ancora una volta, che i controlli sono inesistenti”, ribadisce Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, ricordando, “Eppure proprio il sindaco Sala, al termine del lockdown, si era recato con la polizia locale sui Navigli per mostrare il giro di vite dei controlli nelle vie dell’aperitivo”, per poi concludere, “Evidentemente si è trattato di una sceneggiata a uso e consumo di giornalisti e fotografi, visto gli episodi che continuano a verificarsi in tutta la zona”.