due arresti

Due arresti per la truffa dello specchietto

Sabato pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini italiani di 44 e  57anni, entrambi con numerosi precedenti specifici, per truffa aggravata in concorso. Intorno alle ore 18,30, in via Cenisio, gli agenti della Squadra Mobile di Milano, hanno notato un’autovettura, con a bordo due uomini, che transitava lentamente. Poco dopo una seconda automobile, condotta da una donna 27enne, ha superato l’autovettura dei due e il 44enne, seduto al lato passeggero, durante il sorpasso, ha lanciato un sasso contro la vettura della donna mentre l’uomo alla guida ha cominciato ad attirare l’attenzione della vittima suonando il clacson e lampeggiando, sino ad affiancarsi, e costringerla ad arrestare la marcia. Il 44enne è poi sceso dall’auto e, servendosi di un oggetto contundente, con un movimento fulmineo ha rigato lo specchietto della macchina della donna, mentre quello dell’auto dei malviventi era già volutamente danneggiato. I due pregiudicati, raggirando la vittima, le hanno fatto credere di averli danneggiati durante il sorpasso; hanno mostrato alla donna una pagina web dal proprio smartphone, dove era riportato il prezzo dell’accessorio, chiedendole la somma di 100 euro, quale corrispettivo del danno inscenato. I poliziotti della sesta sezione della Squadra Mobile, che avevano assistito all’intera scena, sono così intervenuti, arrestando i due malviventi prima che potessero darsi alla fuga. Dopo gli accertamenti degli agenti, è emerso che entrambi gli arrestati annoverassero precedenti penali contro il patrimonio, molti dei quali specifici di “truffe dello specchietto”; il 44enne, inoltre, è risultato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per i reati precedentemente commessi. Lo scorso 10 maggio entrambi i malviventi erano stati denunciati per lo stesso reato: lungo viale Jenner, anche questa volta, avevano lanciato un sasso all’indirizzo di un’autovettura condotta da un uomo, asserendo poi di avere subito il danneggiamento dello specchietto retrovisore per poi chiedere denaro per la riparazione.

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Traffico di rifiuti: due arresti e tre denunce

Due persone sono state arrestate e tre denunciate nell’ambito di un’indagine su un traffico di rifiuti che ha portato anche al sequestro di una cava nella zona Sud-Ovest della metropoli. I due, entrambi residenti in provincia di Milano, sono stati posti ai domiciliari a seguito di un’ordinanza dell’autorità giudiziaria eseguita dai Carabinieri forestali di Milano e Lodi, che hanno svolto le indagini coordinati dalla Dda di Milano. In particolare, secondo quanto reso noto dal Comando provinciale di Milano “è stato disposto il sequestro del 100% delle quote di due società riconducibili ai due soggetti arrestati, e per una delle società è stato disposto il sequestro dell’intero compendio aziendale costituito da una cava e da un impianto di trattamento di rifiuti nella zona sud-ovest di Milano. Sono state sequestrate somme per complessivi euro 354.772”. Tra le ipotesi accusatorie viene contestata anche l’aggravante dell’agevolazione di attività di stampo mafioso. ANSA

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Furto in un’auto: due arresti

Lunedì pomeriggio la volante del Commissariato Quarto Oggiaro ha arrestato due cittadini italiani di 18 e 30 anni per furto aggravato in concorso. I due, a bordo di uno scooter rubato, si sono avvicinati ad una macchina in sosta, hanno sfondato un finestrino e asportato una borsa, contenente vari effetti personali, tra cui carte di pagamento. Essendo stata diramata la nota dalla Centrale Operativa della Questura di Milano, una volante ha riconosciuto il 30enne in Piazza Castelli, mentre stava prelevando 500 euro allo sportello bancomat proprio con la carta della vittima di furto. Il complice, che nel frattempo aveva cambiato i suoi vestiti per evitare di essere riconosciuto, è stato rintracciato invece in un hotel di via Gallarate dove è stato arrestato.

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Spaccio nel bagno di un bar: due arresti

Sabato pomeriggio, a Milano in via delle Forze Armate, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 31anni, per detenzione e spaccio di stupefacenti. Per lo stesso reato, in concorso, è stato denunciato il suo complice, cittadino marocchino 24enne e, per il reato di favoreggiamento, è stata invece denunciata una cittadina cinese di 51 anni, titolare del bar nel quale aveva luogo la preparazione e lo smercio della droga. Le indagini della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio hanno portato i poliziotti a diversi servizi di osservazione nei confronti di un bar in via delle Forze Armate, notando diversi movimenti sospetti, sia fuori sia all’interno, messi in atto dal 31enne, con la collaborazione del connazionale di 24anni. Intorno alle ore 15 di sabato, gli agenti sono così entrati all’interno del bar, bloccando il 31enne nel momento in cui usciva dal bagno del locale, trovandolo in possesso di 15 grammi di cocaina nella tasca del pantalone. In un’intercapedine del muro della toilette, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 23 dosi pronte per lo spaccio, contenenti un totale di 50 grammi di cocaina, insieme a materiale utile al confezionamento. E’ stato fermato anche il 24enne che era presente sul posto. La perquisizione dell’abitazione di quest’ultimo ha portato poi al sequestro della somma di 16mila euro, provento di spaccio che il giovane aveva nascosto, divisi, tra il tavolo e un mobile della cucina. Il 31enne è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga, il 24enne denunciato per lo stesso reato, in concorso. La titolare del bar è stata denunciata per favoreggiamento e sanzionata per aver infranto le prescrizioni delle normative anti-covid.

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Due arresti per traffico internazionale di stupefacenti

Giovedì 25 febbraio, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini spagnoli, una donna di 29 anni e un uomo di 27, per il reato di traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini del Commissariato Lorenteggio hanno portato i poliziotti all’aeroporto di Malpensa, dove sarebbe dovuta arrivare la coppia a bordo di un volo proveniente da Madrid. I poliziotti, dopo un attento servizio di osservazione, hanno individuato la coppia in uscita dall’aerostazione che, con un’auto noleggiata, si stava recando in direzione di Milano. Qui, i due spagnoli di origine sudamericana, hanno alloggiato per qualche ora presso un B&B in zona San Siro, per poi riprendere a muoversi in auto nel primo pomeriggio. Gli agenti del Commissariato Lorenteggio hanno seguito i movimenti della coppia, la quale in un primo momento ha fatto sosta in via Creta per pochi minuti, accedendo all’interno di un comprensorio di abitazioni già noto per il traffico di stupefacenti, per poi fare rientro presso la struttura alberghiera prenotata. Gli investigatori hanno quindi atteso l’uscita dei due malviventi, seguendoli fino all’autostrada del Sole da loro imboccata. All’altezza di Reggio Emilia, con l’ausilio dei colleghi della Polizia Stradale che hanno imposto l’alt alla macchina, hanno proceduto alla perquisizione della vettura e dei due soggetti. Nascosti nella fodera dei sedili, vi erano 20 ovuli di cocaina per un totale di 238 grammi circa, confezionati nel modo tipicamente utilizzato per il trasporto intracorporeo. Sequestrati anche 465 euro contanti in banconote di piccolo taglio, insieme a 10 pounds. La coppia, pertanto, è stata arrestata.

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Due arresti per detenzione e spaccio di droga

Lunedì pomeriggio la Polizia di ha arrestato due italiani 32enni, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti del Commissariato Porta Ticinese, a seguito di un’attività investigativa volta al contrasto dello spaccio di droga, hanno individuato un’abitazione in via Longhi, a Milano, all’interno della quale il proprietario deteneva diversi quantitativi di stupefacente. Dopo un servizio di appostamento, ieri pomeriggio, gli agenti sono entrati nell’abitazione, dalla quale fuoriusciva un forte odore di stupefacente, dove erano presenti i due 32enni, di cui uno proprietario dell’immobile. A seguito della perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto nel soggiorno 2,1 chili di marijuana, suddivisi in 20 sacchetti pronti per essere venduti, mentre nella camera da letto hanno trovato 1,2 chili di hashish, 20 grammi di cocaina, 420 euro, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Tutto il materiale è stato sequestrato a carico del proprietario di casa, che risulta avere precedenti di polizia. Gli agenti, quindi, hanno perquisito anche l’abitazione dell’altro 32enne, incensurato, residente in un’abitazione di via Marco d’Agrate, dove i poliziotti hanno rinvenuto 8 grammi di cocaina, custoditi all’interno di un mobiletto della cucina, unitamente a 400 euro e un bilancino di precisione. Ulteriori accertamenti hanno permesso di risalire a un studio professionale di proprietà del 32enne incensurato, in via Zanella, dove sono stati rinvenuti 126 grammi di cocaina, 148 grammi di marijuana, circa 100 grammi di hashish e un bilancino di precisione.

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