gay pride

Gay Pride sì e mangiatrici di banane no

Gay Pride sì e mangiatrici di banane no. Stiamo assistendo all’ennesimo surreale dibattito pubblico su un evento goliardico: in Friuli festeggiano la festa degli uomini. Perché a quanto pare esiste ancora qualche parte d’Italia in cui gli uomini non vengono né idolatrati né odiati. Le donne li amano e vengono amate a loro volta. Così, come esiste la festa della donna, esiste quella dell’uomo. Un evento goliardico di cui vi invitiamo a vedere la presentazione dell’edizione 2019: è fatta benissimo ed è chiaro quanto si tratti di cazzeggio. E a proposito di cazzeggio nella festa dell’uomo è prevista una gara di mangiatrici di banane. Nessuna donna è obbligata a partecipare, perché che ci credano o no certi benpensanti esistono donne sicure di sé al punto da divertirsi con parodie delle pratiche sessuali. Forse, crediamo, è perché loro hanno degli uomini con cui sono felici. Chi le critica probabilmente no. E già perché nel paese in cui tutti gli anni al Gay Pride si vede di tutto, compresa la profanazione dei simboli sacri, per non parlare di outfit o gesti estremi celebrati da tutti come una cosa bellissima (al punto che ormai ci vanno pure i sacerdoti), se una in una festa goliardica si gioca con un frutto diventa un’occasione di polemica. Surreale? No, Italia. Ma perché ci siamo ridotti così? Perché? Cosa è successo in questo delirante e sessualmente represso Paese? Perché dobbiamo accettare solo le esagerazioni? Gli alpini sono stati diffamati per giorni per scoprire poi che nessuna donna era stata molestata alla loro festa. E ora una festa goliardica deve subire raccolte firme da tso e attacchi da parte della così detta stampa progressista? Togliete il tappo. O forse è meglio rimetterlo, alla bottiglia.

Gay Pride sì e mangiatrici di banane no Leggi tutto »

I preti possono partecipare al gay pride: silenzio assenso di vaticannews

I preti possono partecipare al gay pride: silenzio assenso di vaticannews. Nei giorni scorsi vi abbiamo infatti raccontato come almeno un prete tutt’ora in servizio abbia partecipato al Milano Pride 2022. Un fatto che ha anche creato un dissidio tra l’ambiente religioso bergamasco e una testata giornalistica. Ce ne dispiacciamo, perché le minacce di querela ai giornalisti non le approviamo nemmeno quando sono rivolte agli altri. E non ci pare comunque un buon modo di procedere visto che la stampa italiana è tutto meno che ostile alla conciliazione. Ma per svolgere il nostro lavoro fino in fondo abbiamo scritto all’organo di comunicazione ufficiale dal Vaticano. Perché, dissidi a parte, pareva quantomeno una notizia che un sacerdote partecipasse al gay pride tenendone informati pure i superiori. Noi dell’Osservatore siamo a favore delle libertà individuali, intendiamoci. Ma pare risaputo che gay pride e Vaticano stanno su fronti opposti. Salvo ovviamente la mai sopita questione del comportamento sessuali di parecchi preti (una minoranza per fortuna, perché poi esistono i Don Rigoldi e tanti altri meno sotto i riflettori). Allora se  un prete va a manifestare con l’universo Lgbtq+ ci pare una notizia. Abbiamo chiesto dunque, ma non ci hanno risposto. Dal Vaticano forse vogliono far dimenticare la questione. O forse hanno di meglio da fare visto che paiono in procinto di mandare in pensione il secondo Papa in pochi anni. Noi per ora registriamo che non hanno nulla da commentare, dunque d’ora in avanti migliaia di preti possono andare a predicare tra quelli che il loro collega bergamasco ha definito gli ultimi e dimenticati. In fondo non è un segreto che molti gay siano cattolici e viceversa come scoprono molte mogli. Papa Francesco prima di andare a giocare a bocce con Ratzinger potrebbe lanciare quest’ultima innovazione. In fondo di questo passo avremo pure il famoso Papa nero, perché non liberalizzare la  questione sessuale? In fondo ci sono più persone al gay pride che al 25 aprile. Per un’istituzione che punta a durare, potrebbe essere una bella scommessa.

I preti possono partecipare al gay pride: silenzio assenso di vaticannews Leggi tutto »