gianluca boari

La scuola di via Pini resta chiusa per gelo

La scuola di via Pini resta chiusa per gelo. A renderlo pubblico Gianluca Boari, consigliere di Municipio 3 della Lega: “Ancora una volta, come ogni anno, si ripete il solito problema dei malfunzionamenti degli impianti di riscaldamento delle scuole milanesi, a farne le spese sono soprattutto gli utenti delle periferie. Da ieri l’Istituto Elsa Morante di Via Pini è al gelo e da domani (chissà per quanti altri giorni) i bimbi rimarranno a casa. Sono anni che il Comune non investe seriamente sull’edilizia scolastica e in particolar modo non sostituisce impianti di riscaldamento vetusti limitandosi a qualche rattoppo qua e la, nonostante le ripetute richieste del municipio 3 non siano certo mancate così come le denunce dei consiglieri di opposizione.. Eppure questa volta c’è stato il lockdown primaverile e quindi il tempo per fare certi lavori ma niente! Il nuovo assessore Limonta sembra non abbia lasciato alcun segno del suo passaggio e sia stato messo li più per una ragione di facciata che per risolvere realmente i problemi degli edifici scolastici milanesi che cadono a pezzi, un po’ come le calzette colorate di Sala. Spiace dire che se non ci pensa il covid ci pensa l’amministrazione Sala a tener chiuse le scuole”. Ma mentre la scuola di via Pini resta chiusa per gelo, nelle altre non va molto meglio e l’assessore comunale all’edilizia scolastica non sembra in grado di imprimere una svolta, o almeno un cambio di direzione. Sembra sempre più una pedina messa lì per garantire al sindaco Giuseppe Sala l’appoggio della sinistra movimentista. Tra l’altro nella comunicazione inviata ai genitori si specifica che aggiustare la caldaia “richiederà dei tempi ancora non definiti”. Per aggiustare una caldaia c’è incertezza, ma il sindaco si è da poco ricandidato ad aggiustare una città piegata dal Covid.

La scuola di via Pini resta chiusa per gelo Leggi tutto »

Boari (Lega): “Sull’anagrafe penalizzati i municipi 3 e 4”

Boari (Lega): “Sull’anagrafe penalizzati i municipi 3 e 4”. L’esponente della Lega lo ha detto dopo che il Comune di Milano ha comunicato che da lunedì 9 novembre fino al 4 dicembre resteranno chiusi diversi uffici anagrafe oltre a quelli che non hanno più riaperto dallo scorso mese di marzo. E secondo Boari (Lega) : “Sull’anagrafe penalizzati i municipi 3 e 4”. “Da lunedì 9 novembre la sede anagrafica di via Larga 12 e le delegazioni di via Padova 118 (Municipio 2), viale Tibaldi 41 (Municipio 5), viale Legioni Romane 54 (Municipio 6), piazzale Accursio 5 (Municipio 8) e Largo De Benedetti 1 (Municipio 9) resteranno aperte al pubblico dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 8.30 alle 15.30. L’accesso è consentito per il rinnovo/rilascio della carta d’identità elettronica – solo su appuntamento precedentemente fissato – o per l’erogazione di servizi urgenti – come le dichiarazioni sostitutive di atto notorio o in caso di furto o smarrimento di CIE. Saranno invece chiuse al pubblico, fino a venerdì 4 dicembre compreso le sedi anagrafiche decentrate di via Sansovino 9 (Municipio 3), via Oglio 18 (Municipio 4), piazzale Stovani 3 (Municipio 7), via Quarenghi 21 (Municipio 8), via Baldinucci 76 e via Passerini 5 (Municipio 9).  Restano chiuse le sedi di viale Ungheria 29 (Municipio 4), via Boifava 17 (Municipio 5) e via Paravia 26 (Municipio 7).”Pur comprendendo le difficoltà di questo periodo, anche in termini di disponibilità e organizzazione del personale, è difficile accettare che venga penalizzata una fetta così importante della città. Decisioni di questo impatto andrebbero prese coinvolgendo chi rappresenta il territorio, vale a dire i Presidenti di Municipio. Questo episodio è l’ ennesimo di una lunga serie che mette bene in evidenza come i Municipi e il decentramento contino veramente poco per questa amministrazione. Di questo ne pagano le conseguenze i cittadini.

Boari (Lega): “Sull’anagrafe penalizzati i municipi 3 e 4” Leggi tutto »

Polemica sui barbieri di strada

Polemica sui barbieri di strada. A lanciarla è la Lega del Municipio 3 per bocca del suo capogruppo Gianluca Boari: “Si dice che i milanesi siano stati disciplinati in questi duri mesi e ne ne sono convinto. Si dice che siano molto disciplinati anche coloro che non possono ancora tornare a lavorare, i tanti titolari di partita iva a cui il Governo ha dato, e nemmeno a tutti, l’elemosina dei 600 euro. Accade che a Milano sotto gli occhi di tutti ci siano improvvisati parrucchieri che se ne fregano di rispettare le regole e le leggi di questo stato operando sotto gli occhi di tutti senza che la Polizia Locale intervenga. Ad aggravare la situazione il fatto che nessuno indossasse la mascherina e nessuna attenzione per le distanze. Per qualcuno, non sempre italiano, le regole non valgono mai nella tollerante Milano di Sala, il coraggioso sindaco che oggi ha redarguito in diretta facebook una decina di ragazzi perchè ieri ballavano in strada (Via Nino Bixio…sempre Municipio 3) con mascherine e distanze festeggiando la fine del lockdown. Sicuramente hanno sbagliato ma è facile prendersela con loro, costa più impegno e volontà controllare realmente la città. Peccato invece che Sala faccia finta di non vedere le cose che non rientrano nella sua narrazione di Milano”. Il paragone con i ragazzi che sono stati avvertiti dell’arrivo di una diffida a ballare, prodromica di interventi più pesanti, sottolinea come le istituzioni milanesi (e non solo) in questa fase siano esse stesse sotto choc. Si minacciano di sanzioni i ragazzi che ballano in strada, con le mascherine e a distanza, ma non si interviene in altre situazioni. Ad esempio la mai risolta questione degli stipendi dei dipendenti comunali su cui a parte sperare nell’aiuto di Roma non si sa cosa intenda fare Giuseppe Sala. Intanto regala ai salviniani questo assist della polemica sui barbieri di strada.

Polemica sui barbieri di strada Leggi tutto »

Area B: i varchi già fanno discutere

Area B: i varchi già fanno discutere. la segnalazione dei problemi alla viabilità che sta già creando la nuova zona a traffico limitato arriva da Gianluca Boari, consigliere leghista del Municipio 3: “Assurda quanto prevista situazione di ingorgo e rallentamento della viabilità in corrispondenza del nuovo varco di Area B in Via Rombon. Traffico rumore e smog si accumulano sotto le case che si trovano al termine della via a causa degli assurdi lavori fatti dall’amministrazione Sala per spostare qui il varco orginariamente previsto in altra parte del Quartiere Feltre. Area B è un provvedimento ideologico ed inutile che anche in questo caso dimostra di essere controproducente per la vita di automobilisti e residenti”. Anche Marco Cagnolati, consigliere di Municipio di Forza Italia ha aggiunto delle contestazioni: “A seguito della pausa estiva, proprio in questi giorni, dopo la fine dei lavori che a detta del Municipio 3 e dell’Assessore Granelli avrebbero ricompreso il Quartiere Feltre in Area B ed avrebbero semplificato e migliorato la viabilità in tutta la zona eccoci alla prova del nove….Come gia ampiamente denunciato e prevedibile questa “semplificazione” sembra ver ottenuto l’effetto opposto, la soluzione progettata dall’amministrazione e avallata dalla sola maggioranza del Municipio 3, sta creando più problemi che altro spostando letteralmente sotto le finestre di altri edifici tutto il traffico veicolare convogliato da AREA B Come gia ribadito più volte è stato canalizzato tutto il traffico di chi non voglia entrare in Area B o debba svoltare in Via Monneret De Villard (provenendo dalla tangenziale) nell’ultimo tratto di Via Rombon, sotto le finestre dei palazzi esistenti e, non felici di questa soluzione, si è provveduto ad allargare il marciapiede eliminando ulteriori posti auto utilizzati dai residenti nonché diminuendo il calibro della carreggiata rendendo più difficoltoso il transito per autobus, pullman e autoveicoli in generale E come volevasi dimostrare ecco la situazione di questa mattina: circolazione paralizzata, 3 autobus che non riescono a svoltare e tutto per la presenza di una sola auto in sosta vietata….Ora, mi domando, si capisce subito che allargando i marciapiedi in quel modo e creando barriere fisiche, continuando ad eliminare posti auto una situazione di questo tipo si sarebbe quasi sicuramente verificata, la multa andrà di certo al guidatore che ha parcheggiato in quel modo, ma i tecnici che hanno progettato l’incrocio, senza contare che qualcuno posteggiando in quel punto (ok è proibito ma non viviamo su Marte, caliamoci nella realtà) avrebbe bloccato tutto ed i “politici” di maggioranza del Municipio 3 che hanno continuato a sponsorizzarla non dovrebbero essere multati allo stesso modo?Trovo che tutto questo sia assurdo, le proposte ricevute in commissione dai cittadini, che avrebbero reso meno impattante il progetto, non sono state attuate così come le altre soluzioni proposte (creazione di una rotonda in Monneret de Villard / Rolle – utilizzo incrocio Via Crescenzago sempre con rotonda – utilizzo P.zza Monte Titano – utilizzo sottopasso di Via Canelli) Proprio per questo ho presentato un documento per chiedere di ripristinare i parcheggi eliminati nonché modificare la disciplina della sosta “modificandola da in linea a lisca di pesce” all’interno di tutto il quartiere, laddove consentito dalla larghezza dei marciapiedi o della sede stradale, senza impattare sulle aree verdi caratterizzanti questo luogo e che venga modificato ulteriormente questo progetto eliminando gli allargamenti che sono stati realizzati favorendo il deflusso dei veicoli e la circolazione stradale, cosa che questo provvedimento sembra proprio ostacolare”.   Per chi ancora non sapesse di  cosa si tratta riportiamo la descrizione del Comune: Cos’è Area B? Area B coincide con gran parte del territorio della città di Milano, È una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti oltre a quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci. Quando è attiva Area B? Area B è attiva nei giorni feriali con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 Area B non è attiva il sabato e nei giorni festivi. L’accesso, ove consentito, non è soggetto a pagamento.

Area B: i varchi già fanno discutere Leggi tutto »