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Rapina in una gioielleria, tre feriti

Un gioielliere e la moglie sono rimasti feriti in modo non grave nel corso di una rapina in via Nicola Fabrizi. Secondo quanto hanno riferito gli agenti della Questura, nel negozio, stamani, hanno fatto irruzione in tre, a detta delle vittime stranieri, armati di coltello. Ne è nata una colluttazione al termine della quale marito e moglie sono rimasti feriti e portati in ospedale ma non sono gravi. Ferito anche un rapinatore che è stato affrontato da un cliente della gioielleria. I tre sono riusciti a portare via un sacchetto con dei gioielli e a scappare. ANSA  

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Rapina a mano armata in gioielleria del centro

A poche centinaia dal Duomo, in pieno centro di Milano, due uomini in giacca e cravatta hanno svaligiato una gioielleria e si sono dati alla fuga. La rapina è avvenuta alle 18, in via Gonzaga. I due, ben vestiti, sono entrati nel negozio e, mentre uno armato di pistola minacciava i presenti, l’altro con un martello mandava in frantumi la vetrina e si impossessava degli orologi esposti, per poi scappare. Sono state diramate le ricerche su tutto il territorio milanese ed è stata inviata la Polizia Scientifica. Procede la Squadra Mobile della Questura di Milano. ANSA  

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Rapinarono gioielleria in centro, quattro arresti

All’alba di ieri gli agenti del commissariato Centro hanno arrestato quattro persone accusate di rapina aggravata in concorso ai danni di una gioielleria del centro cittadino. Nei confronti dei quattro (un uomo e una donna di 46 anni, un 53enne e un 33enne), tutti pregiudicati residenti in città, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima sarebbe stata “agganciata” nel giugno scorso dall’indagata (una sua conoscente tanto avvenente quanto insospettabile) che l’avrebbe convinto a fidarsi di un suo complice che si era presentato come intermediario per un’operazione di compravendità di circa 50mila euro in gioielli per conto di “facoltosi clienti stranieri“. A garanzia dell’affare, il commerciante aveva ricevuto un assegno dello stesso importo che aveva poi scoperto essere falso. Per spaventare la vittima, sempre più dubbiosa della bontà dell’operazione e dell’onestà del sedicente intermediario, i truffatori avrebbero quindi fatto intervenire il loro complice 33enne. L’uomo, che nel curriculum criminale annovera anche un omicidio, si sarebbe presentato ai primi di luglio nel laboratorio del gioielliere in via Santa Maria Fulcorina e dopo averlo pesantemente minacciato appoggiandogli sul tavolo una pistola, lo avrebbe poi rapinato dei 50mila euro in gioielli d’oro e d’argento, con diamanti e diverse pietre preziose. Le indagini, condotte dalla squadra investigativa del commissariato, erano scattate il 19 luglio scorso, quando il gioielliere si era finalmente deciso a sporgere denuncia. Askanews  

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Piazza Wagner, rapina in gioielleria, un arresto

Pochi giorni fa era passato a fare un sopralluogo nella gioielleria di piazza Wagner e per non destare sospetti si era fatto mettere da parte un bracciale lasciando anche un acconto in denaro di qualche centinaio di euro. Poi, ieri, verso le 12, è tornato nella stessa gioielleria per rapinarla insieme a un complice, un italiano di 37 anni con precedenti vari per ricettazione e danneggiamenti, attualmente in stato di arresto. Quando l’uomo si è presentato chiedendo il gioiello che si era fatto mettere da parte, la proprietaria della gioielleria, fidandosi di lui, si è voltata per estrarlo da un cassetto, ma subito è stata colpita alla testa. Il rapinatore, che non era armato, ha fatto poi entrare il suo complice. La vittima, di 69 anni, è stata immobilizzata a terra con delle fascette di plastica e una sciarpa stretta sulla bocca, mentre i rapinatori nascondevano la refurtiva all’interno di un trolley. A dare l’allarme che ha portato all’intervento degli agenti di Polizia il pulsante antirapina, che la proprietaria è riuscita a premere prima di essere completamente immobilizzata, ma anche la telefonata di una vicina negoziante che ha fornito una descrizione molto precisa dei due uomini e di ciò che stava accadendo. Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, i due rapinatori hanno cercato la fuga: uno è stato bloccato nelle immediate vicinanze della gioielleria, mentre l’altro si è allontanato abbandonando il trolley con la refurtiva. La vittima della rapina si è fatta medicare sul posto per procedere subito in Questura al riconoscimento dell’arrestato che dovrà rispondere per rapina aggravata in concorso.

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