Pochi giorni fa era passato a fare un sopralluogo nella gioielleria di piazza Wagner e per non destare sospetti si era fatto mettere da parte un bracciale lasciando anche un acconto in denaro di qualche centinaio di euro. Poi, ieri, verso le 12, è tornato nella stessa gioielleria per rapinarla insieme a un complice, un italiano di 37 anni con precedenti vari per ricettazione e danneggiamenti, attualmente in stato di arresto. Quando l’uomo si è presentato chiedendo il gioiello che si era fatto mettere da parte, la proprietaria della gioielleria, fidandosi di lui, si è voltata per estrarlo da un cassetto, ma subito è stata colpita alla testa. Il rapinatore, che non era armato, ha fatto poi entrare il suo complice. La vittima, di 69 anni, è stata immobilizzata a terra con delle fascette di plastica e una sciarpa stretta sulla bocca, mentre i rapinatori nascondevano la refurtiva all’interno di un trolley. A dare l’allarme che ha portato all’intervento degli agenti di Polizia il pulsante antirapina, che la proprietaria è riuscita a premere prima di essere completamente immobilizzata, ma anche la telefonata di una vicina negoziante che ha fornito una descrizione molto precisa dei due uomini e di ciò che stava accadendo. Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, i due rapinatori hanno cercato la fuga: uno è stato bloccato nelle immediate vicinanze della gioielleria, mentre l’altro si è allontanato abbandonando il trolley con la refurtiva. La vittima della rapina si è fatta medicare sul posto per procedere subito in Questura al riconoscimento dell’arrestato che dovrà rispondere per rapina aggravata in concorso.