Lodi

Fiere ambulanti: assurdi gli stop dei Comuni dopo nuove norme nazionali anti-covid

Fiere ambulanti: assurdi gli stop dei Comuni dopo nuove norme nazionali anti-covid. Fiere ambulanti: assurdi gli stop dei Comuni dopo nuove norme nazionali anti-covid. «Dopo che il Governo ha imposto l’obbligo di super green pass per partecipare a fiere e sagre è semplicemente assurdo che un crescente numero di eventi sia stato sospeso o annullato dalle amministrazioni locali per via del covid» dichiara Erminia Tomaino, Delegata fiere per ANVA-Confesercenti Milano. «La nostra categoria esce prostrata da due anni di pandemia, durante i quali le fiere patronali sono state sistematicamente cancellate in base a divieti nazionali, regionali o locali o comunque sottoposte a norme ben più rigide di quelle previste per altre attività, benché le nostre imprese operino all’aria aperta» continua Tomaino. «Con il sistema delle zone colorate e del green pass base e rafforzato, il legislatore nazionale ha già previsto regole per affrontare la pandemia tenendo conto delle specificità locali e dei dati giornalmente monitorati sul territorio: regole, peraltro, tra le più severe al mondo» soggiunge la Delegata fiere dell’ANVA meneghina. «La cancellazione di eventi da parte di Sindaci e Assessori ci pare francamente, a questo punto, una vessazione che ignora la grandissima difficoltà in cui versano i fieristi e le loro famiglie – che necessiterebbero invece dei ristori più volte invocati da ANVA-Confesercenti al Governo – nonché la disponibilità della nostra Associazione a collaborare per risolvere eventuali criticità di stampo locale» conclude Tomaino.

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Nasce in Italia il servizio di prevenzione dei conflitti ambientali

Nasce in Italia il servizio di prevenzione dei conflitti ambientali. Il 5 ottobre viene presentato “FacilitAmbiente”, un servizio del tutto nuovo in Italia, creato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi insieme alla Camera Arbitrale di Milano per prevenire i conflitti ambientali. Esiste, infatti, una particolare categoria di conflitti che riguarda la realizzazione o la manutenzione di siti industriali, infrastrutture, progetti immobiliari, o ancora l’intervento sul territorio per edificare opere utili all’ecosistema e alla collettività. Intorno ad essi sorgono costantemente forti attriti che vedono contrapposte la tutela dell’ambiente e la protezione dell’iniziativa economica. Una contrapposizione conflittuale che genera costi, tempi lunghi, risultati incerti e molta frustrazione. Una possibile via d’uscita è la prevenzione della lite e grazie a FacilitAmbiente le imprese e gli enti hanno a disposizione strumenti, procedure e esperti, per gestire in anticipo i nodi, lavorando sullo scambio di informazioni e sulla creazione di un clima di dialogo e collaborazione tra le parti. Nel corso dell’evento ci sarà la possibilità di incontrare gli esperti facilitatori del servizio. Partecipano: Nicola Giudice, Camera Arbitrale di Milano Gerardo de Luzenberger, Facilitatore, Genius Loci Sas Palmina Clemente, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi

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Ferrovie lombarde: biglietterie chiuse? Niente paura: a Lodi c’è al sala giochi

Ferrovie lombarde: biglietterie chiuse? Niente paura: a Lodi c’è al sala giochi. Il treno è in ritardo? In stazione non c’è un posto aperto dove aspettarlo? Il treno è soppresso e bisogna aspettare minuti o ore? La stazione è chiusa oppure è sporca e senza alcun servizio igienico? Niente paura: se sei “fortunato” troverai un bar con annessa una enorme sala da gioco, come nell’atrio della stazione di Lodi. Nelle 400 stazioni lombarde negli ultimi anni gli spazi per l’attesa del treno si sono ridotti sempre di più. Con il Covid tutte le piccole e medie stazioni “disabilitate” (cioè senza ferrovieri) sono state chiuse e non sono ancora riaperte, mentre in quelle maggiori maggiori (Milano Centrale, Garibaldi ecc.) tutte le aree sono diventate spazi commerciali, dove non c’è neanche uno strapuntino per sedersi in attesa dei treni sempre più in ritardo. Per questo l’Osservatorio Trasporti (ONLIT) ha scritto una lettera di protesta a RFI. Ma se non sorprendono più i ritardi e le cancellazioni dei treni pendolari, con la regione che senza vergogna alcuna ha annunciato un nuovo contratto decennale con Trenord, azienda che ha fallito tutti gli obiettivi per cui è nata 11 anni fa, sorprende invece che sia proprio lo Stato (attraverso RFI del gruppo FS) a concedere gli spazi di un luogo pubblico come una stazione per un’attività ludopatica. Attività, peraltro, che con la legge di Stabilità del 2016 lo Stato stesso si è impegnato a prevenire e contrastare, elencando una serie di limitazioni all’esercizio dell’attività del gioco: il divieto di pubblicità che incoraggi il gioco eccessivo o incontrollato, e il limite per i minori all’ingresso nelle sale. Alla stazione di Lodi, però, per stare al fresco in questa stagione e al caldo d’inverno sembra si debba andare solo nella grande sala giochi, visto che il bar di stazione una sua succursale, e non viceversa. Nessuno, inoltre, controlla il divieto d’ingresso ai minori. Biglietterie chiuse, panchine divelte, posti bici inadeguati e pannelli luminosi che spesso non funzionano: un disservizio dietro l’altro, ma non preoccupiamoci, lo Stato tramite RFI assicura almeno un luogo dove farsi spennare in attesa del treno. Sempre se arriva.

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Confesercenti: “Beppe Sala ricordati della città metropolitana”

Confesercenti: “Beppe Sala ricordati della città metropolitana”. Il senso del comunicato diramato da Confesercenti Milano, Lodi e Monza e Brianza è questo. Un appello che tiene conto dei provvedimenti sulla sospensione o rinvio dei tributi locali già stabilita sia da Regione Lombardia che dal Comune di Milano e dal Comune di Lodi (trovate l’elenco più in basso). Per ora solo Monza non ha ancora ufficializzato le proprie decisioni in tal senso. Questo il comunicato che ricorda a Giuseppe Sala che sarebbe pure a capo della città metropolitana: «La priorità resta sconfiggere l’infezione polmonare, ma non possiamo permetterci che il cuore economico di Milano e dintorni cessi di battere: chiediamo un tavolo di confronto metropolitano per coordinare i necessari interventi da parte di tutti i Comuni della ex Provincia, partendo da un ricalcolo dei tributi locali e dal reperimento dei fondi necessari per sostenere il rilancio, anche impiegando il gettito già incamerato dell’imposta di soggiorno». Così Andrea Painini, Presidente di Confesercenti Milano, si rivolge a Giuseppe “Beppe” Sala, nella sua veste di Sindaco metropolitano. «Le difficoltà degli enti di area vasta sono note» riprende Painini «ma l’esistenza stessa di questo livello istituzionale – che ha tra le sue funzioni statutarie anche il coordinamento dello sviluppo economico e sociale sul territorio delle municipalità che si riuniscono attorno a Milano – impongono un intervento dell’ente nell’emergenza». Per Claudio Cremonesi, Direttore della Confesercenti milanese, l’intervento della Città Metropolitana è un’esigenza operativa: «non si tratta solo di consentire alle Associazioni imprenditoriali d’interloquire contemporaneamente con 133 Comuni, ma anzitutto di favorire un confronto tra le stesse Amministrazioni, avvalendosi di un’istituzione già esistente come sede di confronto e proposta». «In tal senso» soggiunge Cremonesi «riteniamo essenziale rivedere anzitutto i tributi locali come tassa rifiuti e canone di occupazione suolo pubblico, rimodulandoli alla luce delle sospensioni alle attività, nonché ribassando le aliquote per la parte residua, al netto delle doverose e quanto più duratore sospensioni e ratealizzazioni». «Per rilanciare il tessuto economico locale, riteniamo altresì auspicabile subordinare abbattimenti dell’IMU sugli immobili commerciali a riduzioni dei canoni da parte dei locatori, nonché ricorrere al gettito dell’imposta di soggiorno». Di seguito riportiamo le misure adottate dai vari enti territoriali: Lodi – Rate dei piani di rientro, in seguito ad avvisi di accertamento e liquidazione per TARI, IMU, TASI
Il pagamento delle rate in scadenza a marzo e aprile viene differito rispettivamente a maggio e giugno, con conseguente slittamento degli originari piani di rateizzazione. Accertamenti IMU e TARI notificati nei mesi di gennaio e febbraio 2020
Sono sospesi i termini di versamento, nonché di ricorso e mediazione fino al 31.05.2020. Versamenti per Tosap, imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni
Il versamento è differito al 30.06.2020 Rate TARI 2020 
Viene abolito il versamento in soluzione unica entro il 16 giugno e introdotto il pagamento in tre rate: 31.07.2020; 30.09.2020 e 31.01.2021 a conguaglio. Milano – a. per le locazioni/concessioni di unità immobiliari di proprietà comunale, assegnate ad attività commerciali, culturali e imprese dal Demanio dell’Ente, il differimento della scadenza del pagamento delle prime tre rate relative all’anno 2020 al 30 settembre 2020 senza more e interessi. Eventuali ritardi rispetto alle scadenze contrattuali previste non daranno luogo a sanzioni, revoche o decadenze, se il corrispettivo dovuto sarà versato entro il 30 settembre 2020; b. pertutti gli altri canoni di locazione e concessione relativi a beni immobili (edifici e aree) relativi all’anno 2020, con scadenze previste nel primo semestre dell’anno, il differimento senza more e interessi al 30 settembre 2020. Eventuali ritardi rispetto alle scadenze contrattuali previste non daranno luogo a sanzioni, revoche o decadenze, se il corrispettivo dovuto sarà versato entro il 30 settembre 2020; c. peri canoni di concessione di servizi relativi all’anno 2020, con scadenze previste nel primo semestre dell’anno, il differimento senza more e interessi al 30 settembre 2020. Eventuali ritardi rispetto alle scadenze contrattuali previste non daranno luogo a sanzioni, revoche o decadenze, se il corrispettivo dovuto sarà versato entro il 30 settembre 2020; d. per il Canone di Occupazione del Suolo e delle Aree Pubbliche (COSAP) annuale, la ridefinizione della scadenza delle quattro rate annuali programmate nel 2020 per i mesi di aprile, giugno, settembre e dicembre, rispettivamente al 15 settembre, 15 ottobre, 15 novembre e 15 dicembre; e. per il Canone di Occupazione del Suolo e delle Aree Pubbliche (COSAP) relativo ai mercati, ai chioschi ed edicole, il differimento della rata unica per posteggio, prevista in scadenza al 30 giugno, a una scadenza successiva al 30 settembre e comunque entro il 31 dicembre 2020. La data di scadenza verrà comunicata con atti ufficiali; f. per il pagamento della TARI 2020, la facoltà di pagamento, oltre che in unica soluzione, in quattro rate (anziché nelle consuete due rate) e precisamente alle seguenti scadenze: 15 settembre (prima rata), 15 ottobre  (seconda rata), 15 novembre (terza rata o pagamento in unica soluzione), 15 dicembre (quarta e ultima rata); g. la riscossione delle royalties maturate nell’ambito delle concessioni di servizi per il secondo semestre dell’anno 2019 e per il 2020 è differita senza more e interessi al 30 settembre 2020. Eventuali ritardi rispetto alle scadenze contrattuali previste non daranno luogo a sanzioni, revoche o decadenze, se il corrispettivo dovuto sarà versato entro il 30 settembre 2020; h) il differimento al 30 settembre 2020 del termine di pagamento per quanto attiene al versamento della seconda rata dell’imposta comunale sulla pubblicità di durata annuale, qualora l’importo complessivo dovuto sia superiore a € 1.549,37, di cui all’art. 9, comma 4, del D. Lgs. 15/11/1993 n.507; b) il differimento al 30 settembre 2020 del termine di versamento dell’imposta di soggiorno per il trimestre gennaio/marzo 2020, di cui agli artt. 8, comma 1, e 23, comma 1, del Regolamento dell’imposta comunale di soggiorno nella Città di Milano, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 11/6/2012 e s.m.i.; Lombardia – La delibera regionale n. 2965 del 23 marzo 2020 prevede la sospensione dei versamenti dei tributi regionali: Bollo Auto, Ecotassa e Tassa sulle Concessioni per i soggetti che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio della regione Lombardia. La

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I sistemi di Eureka per il tempo in quarantena

I sistemi di Eureka per il tempo in quarantena. Per aiutare le famiglie, spiazzate dalla chiusura dei nidi, abbiamo  messa on line a disposizione di tutti, su www.coopeureka.it, la smart education  per chi si prende cura dei bambini più piccoli: genitori, nonni e baby sitter. “Attività antinoia” da fare a casa: economiche, facili da realizzare e di alto valore educativo. Arte, musica, motricità, motricità fine, sensoriale, gioco, scoperta, lettura e attività “Steam” (Science, technology, engineering,  arts, mathematica) sono le sezioni in cui abbiamo suddiviso l’educazione smart. Tutto è spiegato passo passo dalle nostre educatrici: è una guida pratica alla portata di tutti. Tra le attività che sono piaciute di più le mascherine fatte in casa https://www.coopeureka.it/motricita-fine/#Video_Fare_le_mascherine_Un_gioco_salutare e le istruzioni per travestirsi e giocare al medico e al paziente, al volontario e all’infermiera. Per lasciare andare con un sorriso le paure e le ansie legate al coronavirus https://www.coopeureka.it/fare-le-mascherine-un-gioco-salutare/. Contemporaneamente, per collegarci insieme on line, abbiamo organizzato le nostre comunità (provincia di Milano e di Varese) in gruppi più piccoli, con cui le educatrici  sono in contatto tutti i giorni. Usiamo soprattutto  WhatsApp e il telefono perché sono facili da usare anche per le nonne e ce l’hanno tutti . Ma anche Facebook e zoom. La risposta dei genitori e dei bambini ci ha commosso: la necessità di restare insieme e sentirsi uniti è la più forte fin dall’inizio dell’emergenza. L’entusiasmo e il senso d’appartenenza che dimostrano i bambini, anche sotto i due anni, e le famiglie è incredibile. Le mamme ci tengono aggiornate sui progressi e sulle giornate dei bimbi e ci considerano un punto di riferimento importante per tutti quei passaggi tipici dell’età, come togliersi il pannolino e fare i primi passi. Festeggiamo insieme compleanni e buone notizie: ieri la nascita di un fratellino al nido di Cantello, provincia di Varese, è stato un regalo per tutti. Dalla chiusura dei nidi, il 21 febbraio, sul nostro sito www.coopeureka.it abbiamo lanciato la Smart Education per i care givers: genitori, nonni e baby sitter: Attività antinoia suddivise in  arte, musica, motricità, motricità fine, sensoriale, gioco, scoperta, lettura e attività “Steam” (Science, Technology, Engineering, Art,  Mathematics) «Abbiamo pensato ai genitori, spiazzati dalla chiusura dei servizi – racconta Eleonora Bortolotti -. A come aiutarli a trovare gli aspetti positivi di questa drammatica situazione che ci ha rinchiuso in casa, separandoci dalla comunità.  E così ci siamo dette: insieme allo smart working, perché non utilizzare la smart education? E abbiamo messo on line un nido del cuore per tutti».  Tutti i giorni attività creative e giochi da fare in famiglia. Spiegati passo passo dalle educatrici. Economici, facili da realizzare e di alto valore educativo. Un modo anche per stare tutti calmi e restare in casa in sicurezza.  La smart education su www.coopeureka.it viene usata molto anche da famiglie che non vengono nei nostri servizi, che l’hanno scoperta grazie al passaparola. Fare smart education per questa fascia d’età richiede competenze molto specifiche. «Noi siamo state le prime – racconta Bortolotti – forse perché siamo quasi tutte mamme e sappiamo cosa vuol dire trovarsi di colpo con i figli a casa. Magari mentre si lavora.» «Siamo commosse dalla risposta dei genitori e dei bambini che è stata incredibile – aggiunge Eleonora Bortolotti Presidente e fondatrice di Eureka – » Tra le attività che sono piaciute di più le mascherine fatte in casa https://www.coopeureka.it/motricita-fine/#Video_ Fare_le_mascherine_Un_gioco_salutare e le istruzioni per travestirsi e giocare al medico e al paziente, al volontario e all’infermiera. Un toccasana per lasciare andare con un sorriso le paure e le ansie scatenate dal coronavirus https://www.coopeureka.it/fare-le-mascherine-un-gioco-salutare/. e le attività steam (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) https://www.coopeureka.it/attivita-steam/#Video_Inserisci_i_Pennarelli «Siamo tutti  insieme in questa emergenza. Siamo  felici– conclude Eleonora Bortolotti – di poter mettere il nostro nido del cuore on line a disposizione di tutti i bambini e le famiglie italiane. 5 video mandati dalle educatrici alle famiglie https://www.coopeureka.it/video-dai-nidi/ UN AIUTO PER LE FAMIGLIE CON ANZIANI E DISABILI Per la Città di Milano Eureka gestisce  CuraMi, WeMi https://www.coopeureka.it/servizio/curami-wemi/ e Pronto Trivulzio https://www.coopeureka.it/servizio/pronto-trivulzio/. Tutti servizi di informazione, orientamento e supporto in situazioni critiche. La collaborazione con il Pio Albergo Trivulzio, il maggior polo geriatrico italiano, sta facendo scuola in tutto il Paese perché si fa carico dei bisogni sia sanitari che sociali dei suoi pazienti e del pubblico, dando risposte e aiuti pratici e integrati. Con l’emergenza Covid 19 tutti questi servizi sono da subito passati in modalità smart con gli operatori specializzati dei servizi che rispondono quotidianamente alle persone. Dall’ultima settimana di febbraio Eureka ha risposto a 842 richieste di supporto, di cui 71 ricerche urgenti di badanti. L’abitudine all’uso crossmediale di tutti i device per mettere a disposizione del pubblico le informazioni e i servizi territoriali è stata cruciale per intervenire da subito nell’emergenza in modalità smart in altri due ambiti fondamentali per le famiglie lombarde: nidi (0-3 anni) e interventi educativi domiciliari per i minori disabili, fragili o con particolari difficoltà (ADM Assistenza, Domiciliare Minori). GLI INTERVENTI EDUCATIVI PER I MINORI ON LINE  «Ci sono persone che hanno bisogno di una mano in più per gestire l’emergenza. Fin dall’inizio – racconta Stefano Finelli, responsabile Eureka per il varesotto – abbiamo continuato a sentirci con i minori e le famiglie più difficoltà. Ora, a fronte del prolungamento della quarantena, abbiamo rifatto il punto su tutti i progetti educativi: lavoriamo utilizzando tutte le potenzialità della tecnologia, WhatsApp, Skype,  dirette Facebook e Jitsi Meet (per l ritrovarsi in video), per continuare a dare tutto l’aiuto che serve». Il progetto educativo di Eureka si chiama Emergenza Covid-19 ed è rivolto in particolare ai portatori di handicap e ai minori con situazioni di fragilità importanti. «Alcune famiglie faticano a capire la gravità della situazione e ad applicare le regole di comportamento necessarie. Sui social c’è di tutto. Un adolescente in crisi, con una storia difficile e una famiglia fragile alle spalle ha bisogno del suo educatore per capire come vivere in casa 24 ore su 24. I genitori ci chiedono di aiutarli ad organizzarsi per l’emergenza.  Col nostro progetto “Emergenza Covid 19” – conclude Finelli – diamo risposte concrete ai bisogni dei minori e delle famiglie. E li aiutiamo ad affrontare la realtà. Risolviamo insieme le cose. In pratica. Perché nessuno resti indietro.»  Il servizio pilota di Eureka, in collaborazione con i servizi sociali, è già in corso nella provincia di Varese https://www.coopeureka.it/servizio/adm-assistenza-domiciliare-minori/. Gli interventi educativi sono circa 250 sul territorio di  25 Comuni. DOVE LAVORIAMO Milano e provincia Buccinasco Noviglio Rosate Mediglia Melegnano Paullo Peschiera Borromeo San Giuliano Mil.se San Donato Mil.se Lodi e provincia Sant’Angelo Lodigiano  Provincia di Varese Arcisate, Azio, Besano, Besozzo, Biandronno, Bisuschio, Brezzo di Bedero, Brissago, Cantello, Caravate, Casalzuigno, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Cuasso al Monte, Cugliate, Cuveglio,

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