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Rampazzo (FI): In via Rizzoli come avevamo previsto un centro sociale a spese della comunità

“Riferiscono i cittadini che nello stabile in via Rizzoli 13 a questo pomeriggio (ieri ndr) ci sia stata una grande festa, con fiumi di alcol, musica da discoteca e grande partita di calcio nell’apropriatissima sede del campo da bocce adiacente” lo riferisce in una nota, Luca Rampazzo, membro del Coordinamento cittadino di Forza Italia, sottolineando “Il tutto nonostante la sede sia stata affidata all’Associazione Mutuo Soccorso e non al Centro Sociale Lambretta, come il centrosinistra del Municipio e del Comune hanno più volte ribadito”. “Ovviamente il Lambretta è come il calabrone, – ironizza l’azzurro – che non dovrebbe poter volare, ma lui non lo sa e lo fa lo stesso. E mi verrebbe da dire che fa anche benissimo, smascherando così l’ipocrisia di chi si ostina a non voler vedere la realtà. Ovviamente mi aspetto, come tutti i residenti della via, che i controlli ci sia e siano veri. Sono state spianate le baracche di ortisti là vicino per molto meno, dopotutto” conclude Rampazzo.

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Ferrarese (FdI): Sala ascolti le richieste dei rappresentanti dei taxisti

“Il TAR Lombardia ha pubblicato un’ordinanza con rigetto dell’istanza sospensiva richiesta dalle sigle sindacali dei tassisti milanesi, a favore dell’intenzione del Comune di Milano nel procedere, con il bando che permetterebbe il rilascio di 450 nuove licenze taxi” lo scrive in una nora Mattia Ferrarese, Responsabile Dipartimento Trasporti di Fartelli d’Italia Milano, precisando “Tuttavia, ha rinviato la decisione relativa alla regolarità del prezzo che il Comune ha fissato per tale nuova emissione: in caso di accoglimento del ricorso, dovrebbero essere infatti le casse pubbliche a coprire la differenza tra il contributo per ogni singola nuova licenza e l’effettivo valore attuale di mercato”. “La sinistra si crogiola in quella che potrebbe essere l’ennesima ‘vittoria di Pirro’ – commenta il meloniano – ancora una volta a discapito dei cittadini e degli onesti lavoratori, in un inutile tiro alla fune, facilmente risolvibile con l’ascolto e l’accoglimento delle legittime istanze presentate all’assessorato del Comune di Milano, da organizzazioni sindacali e rappresentanti, in piena linea con quanto espresso nel DL Asset”. “Il Sindaco – conclude Ferrarese – si occupi maggiormente dell’insostenibile traffico e degli abusivi, che in particolar modo durante il Salone del Mobile, imperversano in città danneggiando l’immagine di una Milano già ricca di criticità e povera di controlli”.

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Sardone (Lega): rave abusivo in Statale mentre il Comune pensa a multare le gelaterie

“Ieri sera i soliti noti dei collettivi studenteschi hanno organizzato un rave party abusivo a due passi dall’Università Statale, tra musica, alcolici e bandiere palestinesi” lo denuncia in una nota Silvia Sardone, Europarlamentare e Consigliere Comunale della Lega. “Sono gli stessi presenti che a ogni corteo pro Gaza – continua la Leghista – si distinguono per cori anti-Israele e anti-Polizia. Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima fino a quando il Comune farà finta di nulla. Forse si stanno preparando a multare le gelaterie che oseranno servire coni e coppette oltre la mezzanotte dal 17 maggio in poi? Tutto è possibile nella Milano dei due pesi e delle due misure, dove i prepotenti dei centri sociali sono autorizzati a fare quello che vogliono, mentre i commercianti regolari sono costretti a subire ordinanze folli e schizofreniche”. “La sinistra lasci da parte l’ideologia, una volta tanto, e cominci a operare una stretta verso chi prova, riuscendoci sempre, a fare il furbetto senza rispettare le norme, piuttosto che accanirsi su onesti lavoratori” conclude la Sardone.

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Al Manzoni l’apertura della campagna per le Europee di Forza Italia

Ha scelto una sede importante nella storia di Forza Italia Letizia Moratti per l’apertura della campagna elettorale delle europee dove saranno candidati lei e il segretario di Forza Italia Antonio Tajani, ovvero il teatro Manzoni, acquistato nel 1978 da Silvio Berlusconi e dalla discesa in campo location di tanti eventi di partito. Tanti sono arrivati all’appuntamento, inclusa Marta Fascina, l’ex compagna del Cavaliere, che dalla morte dell’ex premier centillina le apparizioni pubbliche. Accanto a lei il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il segretario regionale Alessandro Sorte. “Il momento della sopravvivenza è superato, dobbiamo giocare da protagonisti. Non siamo più in zona retrocessione, ci avviciniamo alla parte alta della classifica” ha rivendicato Tajani forte del sondaggio che da gli azzurri oltre il 10%.  Di “una grande sfida” ha parlato Moratti, presidente della consulta di Forza Italia. Alla kermesse ha partecipato anche Ivana Spagna che sul palco ha cantato ‘Il cerchio della vita’ del film Disney ‘Il Re leone’ e poi anche ‘The Best’ di Tina Turner: “Penso sia il caso di dedicarla a Letizia e a tutti voi di Forza Italia”, ha detto. Durante l’esibizione, anche Moratti si è alzata e ha iniziato a ballare sul palco accanto alla cantante, “perché questa è anche una festa”. ANSA

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La lotta infinita agli abusivi in via Quarti

In via Quarti è in corso una lotta senza quartiere tra Aler e abusivi. Ma chi sta vincendo? Ce ne parla Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI: “Al momento non è dato sapere chi vincerà, ma sono ben note le vittime collaterali: i cittadini onesti. Partiamo dall’inizio: i numerosissimi abusivi di via Quarti sono collegati, senza sorpresa di nessuno, abusivamente ai contatori dell’Enel. E a questo si aggiunge il problema delle canne fumarie. Che, da normativa vigente vanno sostituite. E questo ha generato numerosi problemi. Cogliendo la palla al balzo, sapendo dei rischi di canne fumarie non a norma, Aler ha deciso di sostituire gli scaldabagni a gas, passando all’elettrico, di tutti i condomini legalmente residenti. Questa decisione, però, causerà agli inquilini molti disagi. Innanzitutto un aumento di costi, che per chi vive nelle case popolari è sempre un tema sensibile. E poi i lavori e la preoccupazione per cosa faranno gli abusivi senza più gli scaldabagni a gas. Passeranno all’elettrico? Cosa succederà alla bolletta condominiale a quel punto? Ovviamente un discreto numero di abusivi non cambierà lo scaldabagno. Continuando a usare la canna fumaria non a norma, con tutti i rischi di cui sappiamo. A proposito di elettricità. Aler è intervenuta tagliando tutti i collegamenti elettrici abusivi. Operazione meritevole che dimostra che ci tengono davvero alla legalità. Ed è stata una vittoria per gli onesti. Durata un intero pomeriggio. La sera i collegamenti abusivi erano tornati. Non ci sono alternative: è inutile rimuovere i cavi elettrici, con gli abusivi ancora dentro. O si passa a un piano di sfratti colossale oppure via Quarti resterà un ferita aperta nel tessuto urbano. Spero, insieme ai cittadini onesti, che la situazione si possa risolvere. Altrimenti toccherà tagliare i cavi ogni giorno. E, devo dire, mi pare davvero scomodo…”.

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Marcora (Fdi) e Sardone (Lega): inaccettabile la chiusura della scuola di via Gentilino

“Il Comune di Milano, dopo non aver nemmeno concluso i lavori di manutenzione ordinaria di cui si era fatto carico, almeno eviti la chiusura definitiva dello storico asilo di via Gentilino dopo 70 anni di eccellente servizio”  lo scrivono in una nota le leghiste Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale, e Andreana De Franceschi, consigliere del Municipio 5. Un provvedimento “vergognoso” adottato senza avvisare i genitori, sottolineano le leghiste, aggiungendo “È curioso come il Comune, a danno quasi fatto, millanti ora l’acquisto dell’immobile di via Gentilino, quando è ancora indietro coi lavori di ristrutturazione: non si può giocare sulla pelle delle famiglie in questo modo” concludendo “I Pd di Zona 5 ora attacca la maggioranza di Palazzo Marino sulla vicenda, rimpallandosi le responsabilità. Vigileremo insieme alle famiglie la situazione per evitare ulteriori passi falsi”.  Anche il Consigliere Comunale  di Fratelli d’Italia Enrico Marcora è intervenuto sulla questione dichiarando: “E’ inaccettabile la chiusura della scuola dell’infanzia di Via Gentilino 4. Ho presentato ieri la richiesta di una Commissione Comunale al fine di affrontare l’ennesima mancanza di attenzione del Comune di Milano verso le famiglie del municipio 5 con la possibile chiusura della scuola dell’infanzia”.  “Siccome il Comune – ha poi spiegato Marcora – per questo plesso scolastico, è in affitto da una struttura mutualistica privata, ritengo sia doveroso che si adoperi al fine di acquistare l’immobile stesso e continuare, anche a seguito di lavori di ristrutturazione, l’attività della scuola materna”. “Non si può” ha quindi concluso Marcora “mettere in difficoltà le famiglie e collocare i bambini in altri plessi scolastici causando immensi disagi ai genitori ed ai nonni che si occupano dei bambini”.

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