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Confcommercio: speriamo in zona gialla prima di Natale

Il passaggio dalla zona Rossa a quelle Arancione della Lombardia è vista in maniera positiva dalla Confcommercio di Milano ma l’obbiettivo – da attuare gradualmente e in tutta sicurezza – è arrivare alla zona Gialla prima di Natale per poi riaprire completamente negozi, ristoranti e bar però evitando un terzo “drammatico” lockdown che sarebbe “gravissimo per la salute e l’economia”. Lo ha spiegato all’ANSA il segretario generale dell’associazione Marco Barbieri. “Nel solo secondo lockdown si sono persi in circa un mese qualcosa come un miliardo e settecento milioni di euro in città e nell’area metropolitana: dei 50 mila fra negozi, bar e ristoranti riaprono ora solo 12 mila negozi. E’ certamente un buon segnale perché vuol dire che il contagio si sta riducendo o tecnicamente che l’Rt si sta abbassando. Bisogna però che tutti rispettino rigorosamente i protocolli di sicurezza o saranno guai ancora più seri. I commercianti lo fanno e tanti clienti anche, bisogna che lo facciano davvero tutti”. Il Natale può essere ‘salvato’? “I numeri sono molto negativi fino a ora, se sulle festività l’impatto sarà pesante ma non pesantissimo è solo grazie alle vendite online. Stiamo facendo delle analisi in merito. E’ il negozio con sede fissa che è danneggiato di più. Mi auguro che fra 15 giorni si passi alla zona Gialla sempre con prudenza”. “Sono molto contento di queste riaperture perché non se ne poteva più del ‘Deserto dei Tartari’ e del buio delle vie”, spiega Leonardo Grippo titolare del negozio di intimo Le Trou Mode nella centrale viale Piave. “Da oltre un mese qui è un mortorio – ha aggiunto -. Da domani la città si potrà risvegliare e l’atmosfera sarà più natalizia con una parvenza di normalità. Sempre rispettando la sicurezza”. ANSA

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Assaltato hotel la notte di Natale

Un commando composto da una decina di persone, con il volto coperto, almeno una delle quali armata di pistola, ha fatto irruzione la notte di Natale nell’hotel The Hub di via Polonia, ed è fuggito dopo avere svuotato la cassa e asportato lo sportello del bancomat presente nella hall. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la banda di malviventi ha sfondato la porta d’ingresso e minacciato l’addetto alla reception, un 26enne di origine romena, con un coltello. Mentre il giovane era tenuto sotto tiro da alcuni banditi, gli altri membri del gruppo hanno asportato lo sportello bancomat nella hall e hanno rubato 1.000 euro dalla cassa. I malviventi sono poi fuggiti a bordo di due Suv. Le indagini sono affidate ai carabinieri del Nucleo radiomobile e della compagnia Porta Magenta di Milano.  

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Natale con il coeur in man in via Palmieri

Natale con il coeur in man in via Palmieri: le associazioni Uniti per il Quartiere (UPIQ), Solidarietà Nazionale e Associazione Evita Peron organizzano la festa di Natale per le famiglie del quartiere Stadera. La distribuzione di generi alimentari e di panettoni uniranno la doverosa solidarietà verso le famiglie più svantaggiate della periferia milanese alla celebrazione della tradizione natalizia, anche attraverso i suoi dolci tipici. L’appuntamento è per sabato 21 dicembre, alle ore 15.30 in via Palmieri 1, presso la sede di UPIQ.

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Inaugurato il Mercatino di Natale in Duomo

È stato inaugurato oggi con il simbolico taglio del nastro alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, dell’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani e del Presidente di Apeca (Associazione ambulanti Confcommercio Milano) Giacomo Errico, il tradizionale “Mercatino di Natale” intorno al Duomo che ha preso il via domenica 1° dicembre e proseguirà per tutto il periodo delle festività natalizie fino al 6 gennaio. “Grazie a questa operazione – commenta l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani – coniughiamo importanti priorità per l’Amministrazione, quali la valorizzazione commerciale e turistica del centro città durante le tradizionali festività natalizie e, nel contempo, sensibilizziamo il mondo del commercio e i cittadini a contribuire al mantenimento e alla conservazione del simbolo della città, il Duomo. Il mercatino è un appuntamento ormai entrato di diritto nella tradizione natalizia milanese e che offre a tanti l’opportunità di acquistare prodotti d’artigianato provenienti da tutta Italia”. Il “Mercatino di Natale” vede impegnate 65 imprese del commercio su area pubblica collocate in corso Vittorio Emanuele II (lato Rinascente) e dietro il Duomo (Campo Santo e via Carlo Maria Martini – l’ex via Arcivescovado). Ad accogliere i visitatori le caratteristiche piccole baite in legno che richiamano i paesaggi del nord Europa e trasmettono a milanesi e turisti la piena atmosfera del periodo di natalizio. Il “Mercatino di Natale” è aperto tutti i giorni dalle 8:30 fino alle 22 e si caratterizza – nel solco dell’esperienza del Mercato europeo diffusa in tutta Italia dagli ambulanti di Apeca-Fiva Confcommercio – per la ricca offerta merceologica: dalle specialità enogastronomiche ai tanti prodotti di eccellenza della tradizione e dell’artigianato. Dal tartufo, al caviale, alle tipicità regionali dal nord al sud Italia (dal Veneto ad Amatrice e Norcia, dalla Puglia alla Sicilia) c’è un’offerta per tutti gusti nei prodotti alimentari. E nel non alimentare al Mercatino di Natale si trova davvero ogni possibile spunto per originali idee regalo: ad esempio l’oggettistica in ceramica di Thun o i presepi artigiani della tradizione napoletana, la bigiotteria le porcellane, le candele profumate e le decorazioni, i giocattoli e gli accessori per la casa e l’abbigliamento. “Il Mercatino di Natale – dichiara Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano – è una piccola fiera all’ombra del Duomo. È un esempio positivo di collaborazione pubblico privato e nello stesso tempo si inserisce con equilibrio nella vasta offerta commerciale milanese creando nuovo valore. È certamente attrattivo per la nostra città, ma promuove anche i territori di provenienza delle merci esposte. Senza dimenticare l’aspetto sempre più rilevante della solidarietà concreta come nella migliore tradizione ambrosiana”. “Il ‘Mercatino di Natale’ si contraddistingue sempre più come punto d’attrazione per cittadini e turisti con un’offerta merceologica di elevata qualità – afferma il presidente di Apeca Giacomo Errico – Milano ha conquistato il posto che le compete, al pari delle maggiori città mitteleuropee, nella tradizione dei caratteristici mercati natalizi. Quest’anno siamo riusciti anche ad anticiparne l’avvio già con l’inizio di dicembre. Continueremo a lavorare per migliorare sempre più quest’eccellenza per la città: un Mercatino attento anche alle finalità sociali e benefiche”. Il “Mercatino di Natale” contribuisce, infatti, alle iniziative di solidarietà e ricerca. Anche quest’anno 40 mila euro vengono donati all’Istituto dei tumori. Diecimila euro sono destinati alla Clinica Mangiagalli (per dare supporto ed assistenza psicologica alle mamme in difficoltà e ai loro bambini); 10 mila euro all’Asilo Mariuccia, istituzione milanese che aiuta i più piccoli; 10 mila euro alla Casa della carità di don Virginio Colmegna. E si conferma la donazione, quest’anno di 200 mila euro, alla Veneranda fabbrica del Duomo per il restauro e la conservazione della cattedrale. Nel “Mercatino di Natale” di quest’anno solidarietà anche acquistando i prodotti nella casetta dell’Associazione nazionale degli Alpini: il vino bianco frizzante, il panettone e il pandoro. Il ricavato sarà destinato ai territori duramente colpiti per la tempesta Vaia e alla Scuola Nikolajewka di Brescia (che propone servizi socio-sanitari ed è specializzata nell’assistere le persone con disabilità motoria). Informazioni sul sito dell’Associazione nazionale Alpini. Il “Mercatino di Natale” milanese è pensato per essere un luogo su misura delle famiglie. Durante tutto il periodo di apertura tante saranno, infatti, le attività indirizzate ai visitatori più piccoli: teatro dei burattini, truccabimbi e laboratori di creatività (dove vengono utilizzati oggetti natalizi con materiali di recupero), spettacoli di magia, a giocolieri, racconto delle favole, imparare a mettere “le mani in pasta” e a fare il pane con l’aiuto dei Maestri dell’Associazione panificatori. Fino alla giornata della Befana. E al “Mercatino di Natale” non potranno mancare i suoni della tradizione natalizia. Un “Mercatino di Natale” attento al rispetto dell’ambiente: a tutti i bambini che verranno sarà donata una borraccia in materiale riutilizzabile. È inoltre posizionato un erogatore di acqua (filtrata e addizionata) gratuitamente a disposizione dei visitatori.

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Gli eventi del super Natale di Milano

“Milano SuperChristmas 2019” è il nome del palinsesto delle iniziative che caratterizzeranno il periodo natalizio a Milano che verrà vestita a festa con luci, alberi, installazioni, mercatini ed eventi, dal centro ai quartieri periferici per allietare i milanesi e i tanti turisti. Il Natale a Milano è tutto da vivere, con un calendario di eventi coinvolgenti ed esperienze suggestive, declinato in quattro macro temi: Natale della tradizione, Natale fiabesco, Natale pop e Natale romantico. Da oggi Milano SuperChristmas 2019 verrà promosso con un’articolata campagna di comunicazione che spazia dai canali social alle affissioni fino agli schermi di diverso formato posizionati in tutta la città, che veicoleranno un breve spot video realizzato in italiano e cinese. “Anche quest’anno aziende private e associazioni di settore, con vero spirito ambrosiano, donano ai milanesi e ai tanti turisti luci, intrattenimento e installazioni innovative e di grande qualità per vestire a festa la nostra città – dichiara l’assessore al Turismo Roberta Guaineri –. Per più di un mese Milano sarà ancora più bella e attrattiva per vivere con passione la magia del Natale e festeggiare la fine di un anno che ha registrato un numero straordinario di visitatori provenienti dall’estero, decretando l’eccezionale vocazione turistica della nostra città”. “In questi anni – dichiara l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività Produttive e Commercio Cristina Tajani – abbiamo collaudato una prassi solidaristica, tra operatori privati, Amministrazione, associazioni di categoria e di quartiere, che ci permette di portare le luci e le atmosfere del Natale in tutta la citta dalle periferie al centro. Grazie a questo nuovo atteggiamento più attento a tutto il territorio cittadino siamo riusciti a illuminare un’asse come l’intero Viale Monza da Loreto a Villa San Giovanni oltre a realtà esterne alla circonvallazione come il Casoretto, via Vallazze, via Pestalozzi, Piazza Belloveso a Niguarda, via Saponaro e via Carli, Piazza Selinunte, via Parea a Pontelambro, via Monte Piana e Promenade Rogoredo”. “Durante il prossimo mese di dicembre Milano propone a tutti i milanesi e ai visitatori della città un programma culturale ampio e diversificato, di grande suggestione e qualità artistica – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Dalla mostra gratuita a Palazzo Marino dedicata a Filippino Lippi, alle iniziative legate alla Prima della Scala diffuse in tutta la città; dalle grandi mostre aperte nelle sedi espositive del Comune di Milano al concerto di Capodanno, che anche quest’anno offrirà una serata di festa e divertimento aperta a tutta la città”. ALBERI DI NATALE Nel cuore della città il 6 dicembre sarà inaugurato l’inedito albero in piazza Duomo sponsorizzato da Esselunga: un albero innovativo e sostenibile, simbolo di energia pulita, caratterizzato da giochi di luce e circondato da un anello verde di abeti che verranno ripiantati. La spettacolare installazione, formata da una struttura in maglia metallica e da led a basso consumo energetico, è alta oltre 37 metri per un diametro di 14 metri ed è in grado di contenere cento persone contemporaneamente. Un albero sostenibile e anche solidale perché tutti i possessori di Carta Fidaty potranno spendere i propri punti presso l’installazione per sostenere Telethon o Caritas Ambrosiana. La Galleria Vittorio Emanuele II, per il sesto anno consecutivo, si vestirà a festa grazie al Digital Christmas Tree Swarovski e alla Volta luminosa, anch’essa realizzata da Swarovski Milano. L’albero è alto più di 12 metri e decorato da oltre 10.000 ornamenti, fra cui più di 2.000 stelle di Natale in cristallo Swarovski, illuminato da 36.000 luci e impreziosito da un imponente puntale cristallizzato a forma di stella. E poi il grande albero di Natale realizzato da MonteNapoleone District in piazzetta Croce Rossa che introduce alle vie del Quadrilatero della Moda elegantemente addobbate con luci e sfere di pino. LUCI IN CITTÀ Il primo dicembre si accenderanno oltre 180 strade della città, dalla periferia al centro, pari a circa 35 chilometri di luci natalizie a cui si aggiungono quelle dei mercati comunali coperti di Wagner, Ferrara, Monza, Quarto Oggiaro, Montegani, Prealpi, Chiarelli oltre alle illuminazioni realizzate da MM nelle vie e sui cantieri della M4, come in via Lorenteggio, via Foppa e via San Vittore. Un caleidoscopio di luci, forme e colori realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Milano, Confcommercio Milano, associazioni di via, sponsor e laboratori di quartiere. Si chiama “Luci Buone a Milano” il progetto illuminotecnico che dal 5 dicembre animerà piazza della Scala realizzato da Engie Italia. Un’installazione ispirata al soffitto del Teatro alla Scala che avvolge i passanti in uno sfavillio luminoso a impatto zero. La struttura realizzata in materiale riflettente amplificato dalla presenza di piccoli punti strass in cristallo e l’installazione di circa 200 metri di tubi led a basso wattaggio permettono un risparmio energetico del 65% pur offrendo uno spettacolare effetto di luci. Inoltre, due totem interattivi daranno la possibilità ai passanti di scegliere i buoni propositi per il 2020 come impegno per una migliore qualità della vita all’insegna della riduzione delle emissioni di CO2. Per la prima volta viale Monza scintillerà per le feste, da Piazzale Loreto sino a Villa San Giovanni grazie a 65 arcate e 3.200 metri di luci blu ideate da Nivea appositamente realizzate per augurare buon Natale a tutti i residenti e a chi quotidianamente arriva in città da nord. Si illuminano anche i grandi assi commerciali, da corso Vittorio Emanuele II, via Mercanti e via Dante che per l’occasione, grazie a Dior Parfums, scintilleranno di luce. I colori delle feste del Mediterraneo illumineranno con un tocco d’artista il primo tratto di Corso Venezia grazie a Dolce&Gabbana. Un percorso di luci adornerà via Orefici con Clinique di Estée Lauder. Mentre un grande tetto di luci bianche e rosse, che richiama i colori di Netflix, caratterizzerà corso Buenos Aires da Loreto ai Caselli di Porta Venezia e lungo corso Venezia, oltre all’intero corso Garibaldi e corso Como. Frange di luci blu e cerchi bianchi decoreranno via Torino con Caffè Borbone. Le vie Santa Margherita e Tommaso Grossi si illuminano con lo scudo della Protezione di Banca Mediolanum, strade adiacenti a Palazzo Biandrà, sede dei

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A Natale tornano i monopattini, ma non più di 2.000 e con nuove regole

Tornano i monopattini a noleggio in città, dopo le polemiche per l’abbandono sui marciapiedi e nei luoghi più improbabili, ma ci saranno nuove regole più stringenti e un tetto a 2mila veicoli in tutto. Sono le decisioni della giunta comunale di Milano, che, con l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, e la vicesindaca e assessore alls Sicurezza, Anna Scavuzzo, ha reso noti i particolari del nuovo regolamento. Per i monopattini divieto assoluto di circolare sui marciapiedi, ma saranno invece consentite le zone 30 (ma non contromano o tenendo la sinistra, insomma contravvenendo al codice della strada), le piste ciclabili e le aree pedonali ad una velocità massima di 6 chilometri l’ora; per la circolazione nei parchi pubblici servirà invece una modifica al regolamento comunale del verde. Per evitare l’abbandono in luoghi sensibili del centro storico, come i portici del Teatro alla Scala, è introdotta una nuova regola alla quale le società dovranno adattare le app, con sistemi di geolocalizzazione: chi prenderà un mezzo tramite app dovrà riporlo solo e soltanto nell’apposito stallo, altrimenti non sarà possibile chiudere il noleggio. “In tutta la città ci sono già oltre 32mila stalli, di cui 4300 nella cerchia dei Navigli, 3350 nel resto della città e oltre 6900 vicino alle metropolitane” ha sottolineato l’assessore Granelli. Il Comune emetterà un avviso pubblico entro la meta’ di ottobre alle società che vorranno immettere in città i loro mezzi; queste dovranno partecipare al bando entro novembre, aggiudicandosi un lotto dei 2mila ‘posti’ disponibili, con un margine di tolleranza fino a 2500; i monopattini potranno andare in strada entro dicembre, quando sarà completata anche la segnaletica a bordo città e in centro (120 cartelli sono già stati acquistati, ma ne saranno aggiunti altrettanti). Il Comune inoltre chiederà alle societa’ di sharing un contributo di 25 euro per ogni mezzo, che servirà come caparra nel caso in cui i mezzi vengano abbandonati e si richieda l’intervento della polizia locale per rimuoverli; le società dovranno poi pagare 8 euro per ogni mezzo come tassa di occupazione del suolo pubblico e dovranno impegnarsi a investire 10 euro all’anno per ogni singolo monopattino o bicicletta in informazione sulle regole della strada e il corretto uso dei veicoli. Campagne di cui il Comune dovrà avere un rendiconto. Questi contributi riguarderanno anche le biciclette in free floating, e gli scooter, anche quelli elettrici, per i quali perà il contributo sarà più alto: 50 euro di fideiussione e 100 euro per occupazione di suolo pubblico e informazione. “La rivoluzione dei monopattini l’abbiamo trasformata in introduzione progressiva; vogliamo far capire alle aziende che hanno davanti una città non ostile ma attenta. Nel corso dei mesi abbiamo ricevuto tante lamentele dai cittadini perché i monopattini sono stati vissuti male, anche alla città vogliamo spiegare che un monopattino in più è un’auto in meno”. AGI  

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