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Atti vandalici e insulti alle frequentatrici del Parco Maffei

“Nonostante l’emergenza sanitaria qualche imbecille ha approfittato del momento per scrivere sui muri del giardino di via Maffei  e dei palazzi limitrofi, ben due volte, insulti e minacce alle donne, in particolare alle mamme che frequentavano il giardino con i propri bimbi prima dell’emergenza Coronavirus”, lo segnala il Consigliere di Fratelli d’Italia nel Municipio 4, Francesco Rocca, aggiungendo che, “anche i cartelli del giardino sono stati danneggiati con vernice nera”. “Il vile vandalo – spiega Rocca – se la prende anche con una nonna, molto attiva in zona per contrastare situazioni di degrado e insicurezza. Gli episodi sono stati denunciati alle Forze dell’Ordine e mi auguro che le telecamere presenti possano individuare l’idiota teppista. La mia solidarietà – conclude – e vicinanza alla signora e alle mamme insultate”.  

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In cinque al parco, denunciati

Proseguono i controlli della Polizia finalizzati a verificare il rispetto dei divieti imposti dal Decreto del Presidente del Consiglio per il contrasto alla diffusione del COVID-19 nelle aree pubbliche. Ieri 17 marzo, a seguito di una segnalazione effettuata da un cittadino al 112 N.U.E. con la quale riferiva di un assembramento di più giovani in un’area verde, gli agenti del Commissariato Lambrate sono intervenuti verso le 18:30 in P.zza Vigili del Fuoco ed hanno identificato 5 ragazzi italiani che non stavano rispettando le distanze di sicurezza tra di loro. Gli stessi, una volta richiesto loro i motivi per i quali si trovassero in compagnia nonostante le disposizioni del decreto, hanno riferito ai poliziotti che stavano aspettando una loro amica. Non sussistendo un valido motivo che li autorizzasse a tale comportamento nell’attuale emergenza sanitaria, gli agenti del Commissariato Lambrate hanno indagato in stato di libertà per l’art.650 c.p. una ragazza di 21 anni e quattro ragazzi di 21, 22, 23 e 25 anni.  

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Indecenze e degrado nel Parco di via Fabrizi invaso dagli extracomunitari

“Se esistessero i campionati mondiali dell’indecenza, probabilmente salirebbe sul podio“. Lo Sostiene Riccardo De Corato, Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, che spiega “Quello che accade nel Parco di via Fabrizi è lo specchio di una città dove il degrado ormai la fa da padrone. L’associazione Milano Sicura ha documentato con filmati e immagini quanto succede, ormai quotidianamente, nell’area verde“. “Nei giorni scorsi – prosegue –  è stato immortalato all’interno della zona un extracomunitario vestito delle sole mutande intento a toccarsi le parti intime e, sempre nella stessa giornata, alla fontanella del medesimo parco ne è stato fotografato un altro intento a farsi una doccia total body, con tanto di telo per asciugarsi. Il primo, prelevato e portato via dalle forze dell’ordine, già in serata era nuovamente nell’area verde“. “Nelle vicinanze del parco – spiega De Corato – ci sono il centro di accoglienza di via Mambretti e quello di via Aldini. A questo poi va aggiunto il centro di rifugio notturno improvvisato nel sottopasso pedonale dell’autostrada Rho-Monza di via Aldini, pulito dopo le mie segnalazioni di febbraio e di maggio ed ora di nuovo in mano al degrado e all’insicurezza. E’ mai possibile che un intero quartiere sia sotto scacco di questi pseudo rifugiati? – si domanda l’ex vice-sindaco – Ormai si può girare nudi, farsi la doccia dove i bambini vanno a bere l’acqua e dormire dove si vuole, dal parco al sottopassaggio. Questo degrado è il risultato dell’accoglienza senza se e senza ma voluta e sposata da Sala e Majorino, che ben si sono guardati di denunciare quanto accade, forse perché in parte ne sono complici“. “Per l’anima forte radical chic della sinistra – accusa De Corato –  è molto facile partecipare alle marce pro immigrati “Insieme senza muri” perché in centro non vivono il degrado di una periferia ormai al collasso. A Milano la mattina si aprono le porte dei centri di accoglienza e molte delle persone ospitate girovagano per la città senza che nessuno li controlli, libere di fare ogni cosa che gli passi per la testa. Ora poi che a breve al governo siederà il centrosinistra, responsabile dell’attuale situazione di degrado, le cose non potranno che peggiorare. Ai tempi del centrodestra – conclude – per evitare le docce a cielo aperto chiudemmo molte fontanelle pubbliche. Mi auguro che dopo i fatti accaduti questo weekend si voglia procedere di conseguenza“.

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Il Parco rifugio canile-gattile aperto anche tutto il mese di agosto

Il Parco rifugio canile-gattile del Comune di Milano è aperto e operativo anche in tutto il mese di agosto. È proprio in questo periodo, infatti, che si registrano i casi più frequenti di abbandono di animali sul territorio. Dall’inizio dell’anno a fine luglio nella struttura di via Aquila sono stati accolti 101 gatti (nei primi sette mesi del 2018 sono stati 103) e ne sono stati adottati 65 (46 nel 2018), mentre sono stati accolti 116 cani (nei primi sette mesi del 2018 sono stati 139) e ne sono stati adottati 80 (133 nel 2018). Si registra dunque un calo delle adozioni, perché la struttura ospita sempre più spesso animali che per motivi di taglia, di aggressività, di anzianità e di condizioni sanitarie hanno più difficoltà a trovare una famiglia che possa prendersene cura. Una situazione che comporta anche un rallentamento forzato degli ingressi. “Purtroppo questo è il risultato di comportamenti non responsabili – dichiara Roberta Guaineri, assessore con deleghe alla Politiche per la tutela e la difesa degli animali –: ancora oggi molte persone prendono in casa un animale in maniera troppo superficiale, senza essere pienamente consapevoli della portata di questo impegno. Chi  decide di adottare un animale deve sapere che diventerà parte integrante della famiglia per tutta la sua esistenza e, in quanto tale, richiederà affetto, attenzioni, cure e anche un costante dispendio di tempo e risorse economiche. Non è un oggetto, un soprammobile, qualcosa di cui potersi disfare nel momento in cui pensiamo che sia diventato ‘di troppo’ nelle nostre vite. Ma nonostante i ripetuti appelli e le campagne di sensibilizzazione, assistiamo ancora a tanti abbandoni, troppi. Non mi stancherò mai di ribadirlo: abbandonare un animale è un reato. E quando decidete di prendere in casa un nuovo amico a quattro zampe, prima andate a visitare i tanti animali ospitati nel nostro parco rifugio che attendono solamente una famiglia che si occupi finalmente di loro con affetto e consapevolezza. Infine, ricordo l’importanza della sterilizzazione, ancora troppo spesso vissuta come una violenza sull’animale o come una spesa inutile mentre è l’unico vero strumento che abbiamo contro la proliferazione incontrollata degli animali e contro il randagismo”.  

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Inaugurato il nuovo Parco giochi accessibile a Villa Finzi

Dopo il  parco giochi accessibile realizzato ai Giardini Montanelli inaugurato ad aprile del 2018, è stata presentata e inaugurata la seconda area giochi accessibile nel bellissimo Parco di Villa Finzi, nel Municipio 2. Presenti all’inaugurazione l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran, l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino, il vicepresidente di Fondazione di Comunità Milano Carlo Marchetti, la Delegata del Sindaco alle Politiche sull’Accessibilità Lisa Noja, la presidente della Commissione Politiche Sociali e Servizi per la salute Angelica Vasile, il Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina, L’assessore al Verde del Municipio 2 Marzio Nava, la Presidente di L’abilità Onlus Laura Borghetto, il Presidente Nazionale UILDM Marco Rasconi, la Presidente di ANFFAS Rossella Collina, il Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Franco Lisi, la Presidente di Intercampus e consigliere Fondazione di Comunità Milano Carlotta Moratti e il Direttore clienti di Esselunga Roberto Selva. “Gioco al Centro – Parchi gioco per tutti” è un progetto speciale avviato lo scorso anno dal Comune di Milano e Fondazione di Comunità Milano, Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana con l’obiettivo di realizzare aree attrezzate accessibili con giostre e giochi inclusivi nei parchi pubblici dei nove municipi della città. Il percorso è stato avviato partendo dai bambini, individuando nel diritto al gioco per tutti una priorità d’interesse generale. I parchi gioco sono infatti poco frequentati dai bambini con disabilità, perché, mancando giochi adatti alle loro esigenze, non si creano le condizioni per una reale partecipazione e inclusione. La Fondazione di Comunità e l’Assessorato Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano hanno raccolto le indicazioni dei municipi e hanno definito la pianificazione degli interventi; il piano prevede due nuovi parchi gioco nel 2019; dopo Villa Finzi si lavora al parco per il Municipio 7; nel 2020 si proseguirà con l’obiettivo di due/tre parchi l’anno, fino a completare il progetto ed avere un parco giochi accessibile in ciascuno dei Municipi milanesi. Il progetto di Villa Finzi è particolarmente interessante perché si tratta di un giardino storico e di un parco giochi totalmente nuovo, inserito in un contesto molto vivo. All’interno del parco si trovano infatti servizi per i cittadini: un asilo nido, una scuola dell’infanzia e una elementare, un centro sociale per anziani, sportelli di orientamento sociale e l’azienda socio-sanitaria territoriale. Significativi i servizi per disabili, grazie alla presenza dei Centri Diurni Disabili Pini e Negri e alla Casa Solidale. Uno grande spazio di incontro per bambini, famiglie e la comunità del quartiere. La progettazione di ogni parco giochi vede il coinvolgimento dell’Assessorato al Verde, delle Associazioni Delegate al Tavolo permanente Disabilità e della delegata del Sindaco per le politiche sull’Accessibilità, Lisa Noja. Il gruppo di lavoro si avvale delle competenze pedagogiche dell’associazione L’abilità onlus, delle specifiche competenze di ANFFAS, di UILDM e LEDHA Milano, di UICI e dell’esperienza internazionale di InterCampus. Il nuovo parco si basa su criteri ludici ed ergonomici che hanno portato a selezionare giochi idonei ad assicurare l’accessibilità ai bambini con diverse disabilità – motoria, intellettiva, visiva – per favorire il gioco inclusivo. Il concetto di inclusione ha guidato la progettazione che concepisce tutta l’area come uno spazio integrato per giocare insieme, per una vera condivisione dell’esperienza di gioco. Il progetto “Parchi Gioco per Tutti” è un laboratorio che apprende e si evolve: dopo il primo parco ai Giardini Montanelli le osservazioni e i suggerimenti da parte degli utilizzatori hanno contribuito a individuare soluzioni ancora migliorative per Villa Finzi. Ad esempio, la ricerca di una pavimentazione più funzionale, soluzioni per una maggiore accessibilità per bambini o genitori ipovedenti o ciechi con l’inserimento di un percorso tattilo-plantare e di un percorso olfattivo con essenze e fiori. Il nuovo Parco Giochi copre un’area di 280 metri quadrati, attrezzato con pavimentazione anti-trauma colorata, tutti i bambini possono divertirsi con strutture innovative che rispondono a diverse esigenze di gioco inclusivo: la giostra Becky,  il Villaggio Fun City con numerosi pannelli sensoriali, gli strumenti musicali con tamburi e un metallofono accordato con 15 note musicali; la casetta Cozy Dome con la sua particolare forma accogliente; i giochi amati e immancabili come il dondolo e le altalene. Oltre al Parco Giochi, un Progetto di sensibilizzazione nelle scuole. Costruire un parco accessibile e fruibile significa garantire a tutti i bambini il diritto al gioco come stabilito dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989), ma anche la struttura più bella e funzionale non è sufficiente, da sola, a garantire il diritto al gioco ai bambini più fragili. Per questo è fondamentale a far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza del rispetto dell’altro, ad attivare la solidarietà e a ri-costruire comunità. Con queste finalità l’associazione L’abilità onlus ha ideato Tutti insieme per giocare, iniziativa rivolta a 150 classi delle scuole dell’infanzia e primarie con l’obiettivo di creare laboratori di sensibilizzazione sul tema della disabilità e della diversità, che coinvolge insegnati e genitori, affinché si sviluppi uno sguardo rispettoso e attento nei confronti di chi è diverso da sé. I laboratori nelle scuole si svolgeranno durante l’intero anno scolastico 2019-2020, e saranno condotti da L’abilità onlus, con la collaborazione di UILDM e il sostegno di Fondazione Cariplo. Gioco al Centro – Parchi gioco per Tutti è solidarietà: attrezzare le area giochi con questo livello di attenzione e cura richiede un impegno importante per la Fondazione; per assicurare una crescente qualità, sarà attivato un Fondo Solidale che raccoglierà il gesto di solidarietà di privati cittadini, di imprese ed enti che condividono le finalità del progetto. Un fondo per far giocare insieme i bambini: un appello che viene lanciato oggi a tutti i cittadini di Milano, per avviare una gara di solidarietà tra i cittadini dei Municipi affinché si uniscano, con piccole e grandi donazioni. La Fondazione di Comunità Milano unirà le risorse donate alle proprie con l’obiettivo di realizzare altri parchi accessibili. Per sapere di più www.fondazionecomunitamilano.org Al fondo ha già assicurato l’adesione la UILDM Milano grazie alle donazioni raccolte con il sostegno di Esselunga. Dopo la presentazione alla stampa e il simbolico taglio del nastro, la giornata di oggi continuerà con una

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Bicocca, inaugurato il Parco Della Torre

Una grande area giochi, un’area cani, un campo da basket, uno skate park e oltre 170 alberi. Ha tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento per i cittadini e gli studenti del quartiere Bicocca il nuovo Parco della Torre, inaugurato oggi nell’ambito della Milano Green Week, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, che ha affermato: “Il quartiere Bicocca  così come lo vediamo ora, con l’Università, il Campus, il Teatro degli Arcimboldi e i nuovi complessi residenziali è cambiato radicalmente nel tempo. Stiamo affrontando processi di trasformazione anche in altre zone di Milano, come abbiamo spiegato di recente illustrando il Piano di Governo del Territorio. I nostri obiettivi sono recuperare le aree dismesse, ricostruire conservando e aumentando il verde. Durante la Milano Green Week lo abbiamo ricordato inaugurando nuove piazze e giardini. Il Parco della Torre, alla Bicocca, realizzato su una porzione di terreno dove non c’era nulla, è uno di questi. Un angolo all’interno di un quartiere che non ha mai smesso di crescere, anche grazie all’apporto dei privati, mettendo a disposizione dei cittadini e degli studenti, questa volta, un nuovo parco”. Il parco della Torre (detto anche ex parco delle Magnolie) è stato realizzato come intervento a scomputo oneri dalla società Lambda s.r.l. insieme a Prelios Integra che ne ha curato il project management. Il progetto è dello studio AG&P greenscape ed è un esempio di rigenerazione ambientale e urbanistica di qualità che ha trasformato un’area inutilizzata in un nuovo spazio verde con dotazioni sportive e ludiche a disposizione di tutta la cittadinanza. Il parco della Torre si inserisce in un ambito di trasformazione della città che negli ultimi anni ha conosciuto una nuova rivitalizzazione, con la crescita esponenziale del comparto legato alle attività dell’Università Bicocca, il miglioramento esponenziale dei collegamenti con l’apertura della metropolitana M5, le attività offerte da due punti di riferimento del panorama culturale in città come il Teatro degli Arcimboldi e lo spazio Hangar Bicocca. “Oggi a Milano abbiamo 24 milioni di metri quadri di verde e oltre 464 mila alberi presenti nei parchi, nei giardini e nelle strade. Sono numeri che nei prossimi anni cresceranno molto, entro il 2030 nasceranno 20 nuovi parchi legati a progetti urbanistici già previsti nella nostra città – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. Il parco della Torre è l’esempio di come un intervento privato sia vincente solo nella misura in cui porta con sé opere importanti per la qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente. Ringrazio i realizzatori del parco e tutti i soggetti che hanno contribuito all’organizzazione della festa di oggi”. L’inaugurazione del parco è infatti accolta da una giornata di attività per il quartiere organizzate dai vari soggetti che vivranno l’area quotidianamente insieme al Comune e al Municipio 9. Coop Lombardia porta l’animazione del collettivo comico Casa Surace, Bicocca Village propone un’anteprima della manifestazione dedicata ai proprietari di cani e gatti Quattrozampeinfiera-Milano 2018, l’Associazione di Volontariato Comitato Bicocca racconta la storia del quartiere in trasformazione, ENGIE organizza dimostrazioni di basket freestyle e workshop nel nuovo playground con la collaborazione dei professionisti del settore di Da Move, l’Università degli studi Milano Bicocca, insieme ad ENGIE, propone agli studenti il convegno “Uniti per il clima-Cambiare prospettiva: l’unica via per il futuro” presso la Torre Breda. E ancora, ci saranno le gare si Skateboard a cura di Skateboard Society, attività ludico-circensi e laboratori per bambini a cura di Università Bicocca e Coop Lombardia, un incontro con i cittadini con focus sull’innovazione del quartiere proposto da Università Bicocca e Associazione di Volontariato Comitato Bicocca. Philips inoltre donerà un defibrillatore che resterà a disposizione di tutti i fruitori del nuovo parco. La serata si chiuderà con la conclusione della passeggiata fotografica “Bicocca racconta” a cura di Università Bicocca e Fondazione Pirelli.

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