La corsa dell’Esercito in aiuto della ricerca pediatrica
La corsa dell’Esercito in aiuto della ricerca pediatrica. Una prova da 334 km nel Parco Aniasi di Milano. E 12 ore ininterrotte di corsa, 334 km percorsi complessivamente, 14 km medi all’ora, 3 testimonial d’eccezione. Sono questi i numeri della staffetta nazionale “Una squadra per la ricerca” che ieri si è svolta presso il Parco Aniasi di Milano zona San Siro, con il patrocinio del Comune di Milano. L’iniziativa ha coinvolto in contemporanea altre 16 città, lungo tutta la penisola da nord a sud: Avellino, Bari, Bologna, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino, Verona e Vicenza. La sinergia dei Comandi dipendenti dalle Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, con sede a Verona, è stata più forte per poter raggiungere l’obiettivo: percorrere più chilometri possibile per trasformarli in una donazione a favore di Fondazione Città della Speranza Onlus e, specificamente, della ricerca pediatrica grazie al contributo dei sostenitori. L’ammontare sarà reso noto nei prossimi giorni, intanto si guarda con soddisfazione al fatto di aver portato sotto i riflettori dell’Italia una tematica molto delicata qual è quella della malattia di un bambino che, solo il progresso della ricerca scientifica, potrà rendere sempre più curabile e guaribile. L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al patrocinio della Fidal Veneto e del Coni Veneto, nonché al prezioso sostegno di Borsari Pasticceri dal 1902, Eismann, Famila, Fonte Margherita, Frattin Auto Group – Viaggiare Noleggio a breve e lungo termine, Karizia, Lanzarini Salumificio, Macinazione Lendinara, Melegatti 1894, Pregis, Salix, Sanpaolo Invest – Private Banker Flavio Destro, Sella Farmaceutici, Target Point, Xacus; media partner Radio Birikina. “La giornata di ieri, ha di fatto unito la nostra nazione nella speranza di una ripresa per un grande scopo: sostenere la ricerca per sconfiggere le malattie oncoematologiche e pediatriche, che durante la pandemia non sono certo andate in quarantena, e far conoscere una realtà che è un punto di riferimento in Italia per la ricerca e la diagnostica avanzata grazie all’attività svolta nell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il più grande in Europa in questo ambito – dichiarano il fondatore e presidente della Onlus, rispettivamente Franco Masello e Stefano Galvanin –. Un caloroso ringraziamento va al COMFOTER e all’Esercito Italiano, a testimonianza del fatto che non ci si deve e non ci si può fermare davanti alle difficoltà. Un grazie a quanti hanno abbracciato questa iniziativa a vario titolo e a chi si è avvicinato alla nostra realtà per la prima volta. Con il contributo di tutti possiamo dare un calcio alle malattie pediatriche”. Tra le ore 8 e le 20, sono scese in pista due squadre di militari appartenenti al Reggimento Gestione Aree di Transito e al 3° Reparto di sanità “Milano” affiancati da alcuni noti campioni dello sport e personaggi dello spettacolo che hanno voluto sposare l’iniziativa quali la presentatrice televisiva ed ex velina Marina Graziani, l’attore e conduttore Dino Lanaro e il primatista del mezzofondo Gennaro Di Napoli, alternandosi nella corsa per un’ora esatta attorno ad un percorso ad anello, cercando di percorrere il maggior numero di chilometri. La rilevazione è avvenuta con apposito sistema da parte di TDS Timing Data Service.
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