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Salvo il supermercato di via della Ferrera e i suoi lavoratori

Salvaguardato un servizio essenziale per il quartiere e la continuità lavorativa per i dipendenti. Si chiude con un doppio successo la vertenza dei lavoratori del supermercato Simply di via della Ferrera. La struttura continuerà a operare, con una nuova insegna a marchio “Conad”, garantendo così oltre a un servizio indispensabile per gli abitanti del quartiere anche la continuità occupazionale per i 35 lavoratori impiegati. “La notizia dell’acquisto del punto vendita da parte del nuovo operatore Conad – spiega l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani -. Non può che gratificarci per l’intenso lavoro di mediazione svolto dall’Assessorato in questi mesi che ha permesso di conseguire due importanti risultati. In primo luogo la continuità lavorativa per i 35 dipendenti, in contesto economico difficile come quello attuale dettato dall’emergenza Covid che sta mettendo a dura prova le attività commerciali cittadine. In seconda battuta il mantenimento di un presidio economico e sociale indispensabile per la vita quotidiana degli abitanti del quartiere che, altrimenti sarebbero stati costretti a rivolgersi a strutture lontane oltre a impoverire ulteriormente i servizi a disposizione della zona.” “La prosecuzione dell’attività commerciale – conclude l’assessora Tajani – rappresenta una vittoria anche per gli abitanti del quartiere che avevano dato il via ad una raccolta firme per sensibilizzare l’Amministrazione contro la chiusura a tutela dello sviluppo del territorio. Raccolta firma che nei mesi scorsi ha visto anche l’interessamento in prima persona del Sindaco Giuseppe Sala”. “Con questa scelta Conad ha dimostrato che il loro motto, ‘persone oltre le cose’, è molto più di uno slogan – dichiara Santo Minniti, Presidente del Municipio 6 -. Il quartiere Ronchetto manterrà una struttura commerciale importantissima e i dipendenti, che i cittadini conoscono ormai per nome, continueranno a lavorare nel nostro territorio. Da Conad, in questo anno difficile, non poteva arrivare regalo migliore”.

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Un altro pusher ingoia cocaina, salvo per miracolo

Ha avuto un malore durante un controllo dei carabinieri in Piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano. I militari, che sabato sera stavano verificando i documenti delle persone presenti, si sono allarmati e l’hanno portato in ospedale. Qui si è scoperto che il nigeriano, 29 anni, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, aveva ingoiato 31 ovuli per 360 grammi di eroina, altri 17, contenenti altri 200 eroina, e altri ancora con 120 grammi di cocaina. L’uomo, portato all’Ospedale Città studi si è salvato, è stato dimesso e portato in camera di sicurezza nell’attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. L’altro ieri, un tunisino di 43 anni era morto dopo aver ingoiato degli involucri di droga per sfuggire ai controlli della Polizia. Era stato portato in questura per essere fotosegnalato e subito in ospedale non appena aveva cominciato a stare male ma era morto all’ospedale Fatebenefratelli. ANSA  

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