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Caso Mazzali, niente solidarietà alle donne di destra

Caso Mazzali, niente solidarietà alle donne di destra. La lettera di supposti difensori della natura dalle aggressioni dei cacciatori giunta al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Barbara Mazzali contiene contenuti irripetibili. Quindi preferiamo non ripeterli in questa sede. Esprimiamo però tutta la solidarietà possibile a una donna che si è trovata nel mirino di personaggi discutibili. Quanto nell’estremismo ambientalista ormai siano confluite alcune delle peggiori espressioni del genere umano se ne era accorto anche un uomo che sicuramente non può dirsi di destra, Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Attaccato con virulenza per il suo tour estivo sulle spiagge aveva commentato: “Dovrebbero parlarsi, invece è un mondo diviso, dove molti, troppi stanno lì soprattutto a cercare di affermare il proprio brand. Spesso l’ambiente è solo una scusa e questo addolora“. E alcuni vanno pure oltre, come quelli che hanno inviato la lettera di minacce al consigliere Mazzali. Donna che, purtroppo ne siamo sicuri, non riceverà la stessa solidarietà delle Boldrini di questo mondo. Perché il punto spesso non è difendere le donne, ma solo quelle giuste. A  Milano era  già successo con un’esponente della Lega aggredita solo perché aveva cercato di svolgere la funzione per  la quale era stata votata dai suoi concittadini. Anche in quel caso: silenzio di tomba. Intanto per lei arriva la solidarietà dell’Osservatore e quella del  presidente del Circolo Almerigo-Griz Otello Ruggeri: “La lettera di offese e minacce inviata al Consigliere Regionale Barbara Mazzali, dimostra come, non sempre, ma troppo spesso, l’amore per gli animale si trasforma in un’ossessione dai risvolti pericolosi, come accade in tutte le altre forme di estremismo ideologico, che sfociano nell’odio per i propri simili. Anche per questo, da sempre all’occuparmi di bestie ho preferito dedicarmi agli esseri umani. Per intanto, le esprimo la mia solidarietà, visto che, essendo donna di destra, ne riceverà ben poca rispetto a quella che riceverebbe una sua collega di sinistra che fosse stata anche solo accidentalmente urtata da uno sconosciuto su un autobus“.

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Sbarca in Consiglio Comunale la solidarietà ai curdi di FdI

“E’ iniziata ieri l’avanzata delle truppe turche nel nord est della Siria. Il Presidente Erdogan ha annunciato che si tratta di un’operazione contro il Pkk e Ypg, composte da curdi e i terroristi dell’Isis, senza dare una spiegazione dell’immotivato attacco ai primi, che hanno dato un contributo fondamentale nel combattere i secondi” lo ha dichiarato Andrea Mascaretti, Capogruppo di Fratelli d’Italia, a margine della seduta del Consiglio Comunale di ieri. “Come troppo spesso è accaduto nel corso della storia – ha proseguito l’esponente del partito di Giorgia Meloni –  l’Occidente tace vergognosamente e nonostante nessuno sia mai morto nel nome del libero mercato, dà la netta impressione di non occuparsi di ciò che accade a interi popoli se non vengono toccati i suoi interessi economici. Esattamente come è accaduto in occasione sanzioni economiche comminate da Usa e UE alla Russia, passate come reazione alla violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, quando in realtà erano ben altri gli interessi in gioco. Sanzioni che ora ci  aspetteremmo fossero applicate anche alla Turchia, cosa che difficilmente accadrà“. “Per questo – ha spiegato Mascaretti – oggi ho deciso di presentarmi in Consiglio Comunale con una maglietta riportante la scritta “ICH BIN EIN CURDO”,  perché, in questa assemblea prestigiosa, voglio ricordare a tutti quando gli Stati Uniti d’America e l’Occidente si schieravano con gli oppressi e ne difendevano i diritti e le libertà. Oggi, davanti a certi crimini contro l’umanità – concludendo –davanti al bombardamento della popolazione Curda, anche se tutti tacciono, noi no!“.

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A Lambrate apre l’emporio della solidarietà

A Milano apre un altro supermercato che aiuta le famiglie in difficoltà. Sarà inaugurato venerdì prossimo, infatti, l’emporio della solidarietà di Lambrate, che arriva dopo quello aperto da Caritas nel quartiere della Barona. Una inaugurazione che sarà anche l’occasione per lanciare la nuova iniziativa ‘Carrello sospeso’ sulla falsariga della tradizione napoletana del caffè sospeso che si può lasciar pagato al bar per chi non può permetterselo. Il nuovo emporio di Caritas Ambrosiana sarà ospitato negli spazi della parrocchia del SS. Nome di Maria in via Pitteri 54. Nel minimarket si pagherà la spesa non con denaro ma con una tessera a punti, rilasciata dagli operatori dei centri di ascolto Caritas e caricata secondo le necessità. All’inaugurazione saranno presenti anche l’arcivescovo Mario Delpini e il sindaco Giuseppe Sala.  

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